Derivata di un segnale
ciao a tutti ragazzi, ho un problema che non riesco a risolveree
Se ho un segnale del genere
$x(t)=rip_T[lambda(t/(2T))sgnt(t)]$
dove $ lambda(t/(2T))$ è l'impulso triangolare con ampiezza 1 e semidurata 2T
$sgnt(t)$ è la funzione signum cioè
1 per t>0
-1 per t<0
derivandolo come fa a venire
una costante (-2/T) + un treno di impulsi centrati in nT e di ampiezza 2?
Se ho un segnale del genere
$x(t)=rip_T[lambda(t/(2T))sgnt(t)]$
dove $ lambda(t/(2T))$ è l'impulso triangolare con ampiezza 1 e semidurata 2T
$sgnt(t)$ è la funzione signum cioè
1 per t>0
-1 per t<0
derivandolo come fa a venire
una costante (-2/T) + un treno di impulsi centrati in nT e di ampiezza 2?
Risposte
è la derivata di un segnale a dente di sega. La pendenza delle rette è -2/T; poi devi aggiungere il treno di impulsi perché ci sono dei salti da -1 a 1 ai tempi nT
ok quindi l'ampiezza dei salti è due (-1;1) e quindi perciò gli impulsi hanno ampiezza 2?
sì
ora quindi per le derivate quale è la regola per determinare dove mettere gli impulsi?
cioè non considerando il segnale di prima ma abbiamo un segnale qualsiasi in cui c'è un salto a (t-2T) ci sarà
un impulso a (t-2T)?
cioè non considerando il segnale di prima ma abbiamo un segnale qualsiasi in cui c'è un salto a (t-2T) ci sarà
un impulso a (t-2T)?
esatto
ed allora che aggiungere più.........
grazie mille del chiarimento

grazie mille del chiarimento
