[Campi elettromagnetici] Esercizio circuito magnetico
Ciao a tutti.
So risolvere gli esercizi che riguardano circuiti magnetici con spire tramite passaggio a circuito elettrico equivalente e legge di Hopkinson.
C'è però un altro tipo di esercizio, senza spira ma con magnete permanente,che non mi è chiaro.
Il problema è che non ho capito in questi casi come ci si comporta per arrivare al circuito elettrico equivalente(se è necessario).Normalmente la f.m.m. è NI (numero di spire*intensità della corrente), ma invece in questo caso?
Questo è un esempio di esercizio:
https://s.yimg.com/hd/answers/i/4872ff7 ... e1cb411fc5
So risolvere gli esercizi che riguardano circuiti magnetici con spire tramite passaggio a circuito elettrico equivalente e legge di Hopkinson.
C'è però un altro tipo di esercizio, senza spira ma con magnete permanente,che non mi è chiaro.
Il problema è che non ho capito in questi casi come ci si comporta per arrivare al circuito elettrico equivalente(se è necessario).Normalmente la f.m.m. è NI (numero di spire*intensità della corrente), ma invece in questo caso?
Questo è un esempio di esercizio:
https://s.yimg.com/hd/answers/i/4872ff7 ... e1cb411fc5
Risposte

"nk1393":
... Normalmente la f.m.m. è NI (numero di spire*intensità della corrente), ma invece in questo caso?
In questo caso le correnti di conduzione sono sostituite da quelle amperiane che possiamo supporre circolare sulla superficie laterale del magnete, ad ogni modo, per il problema in esame, visto che per il magnete permanente viene fornito come unico dato la magnetizzazione, dobbiamo ritenere che la caratteristica H-B nel secondo quadrante sia lineare ed esprimibile sempre nella classica forma $B_m=\mu_0(H_m+M)$ ma con M costante (situazione comune nei moderni magneti), ne segue che unendo detta caratteristica, alla legge di Ampere, ovvero alla circuitazione del campo H che andrà a legare Ht con Hm, e alla relazione fra i campi magnetici Bt e Bm ottenibile dalla costanza del flusso nel circuito magnetico, potremo facilmente ricavarci la relazione risolutiva per il campo magnetizzante Ht nel traferro e di conseguenza rispondere alle altre richieste del problema.
Anche in questo caso comunque sarebbe possibile ricavare dalle suddette relazioni un circuito equivalente resistivo con generatore di forza magnetomotrice e tre riluttanze, che si ridurrebbero a due se, come nel nostro caso, non si considera quella del circuito magnetico esterno al magnete sia perché non valutabile, sia perchè (dalla geometria) trascurabile rispetto a quella del traferro.
Grazie mille
