Architettura tecnica: strutture intelaiate in C.A e plinti

smaug1
Per opporsi alle azioni orizzontali si fa uso dei nuclei irrigidenti, cioè di mensole scatolari (centrati rispetto allo scheletro), che hanno il compito di assorbire energia elastica a favore dei pilastri e delle travi. Però non mi è chiaro cosa siano e come vengano messe.

Mentre nel caso delle fondazioni, che differenza c'è tra un cordolo e T rovesciata e un plinto? Il primo viene usato per sostenere muri portanti in muratura mentre gli altri nel caso di strutture a scheletro?

Grazie mille :P

Risposte
carmelo811
"smaug":
Mentre nel caso delle fondazioni, che differenza c'è tra un cordolo e T rovesciata e un plinto? Il primo viene usato per sostenere muri portanti in muratura mentre gli altri nel caso di strutture a scheletro?

In modo sintetico, il plinto è una fondazione discontinua, ovvero è un singolo blocco di cemento armato che scarica il peso della costruzione in punti locali. Si metteranno tanti plinti quanti sono i pilastri costituenti la struttura.
Le travi rovesce invece rappresentano le fondazioni continue ed hanno lo scopo di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in modo uniforme sul terreno per tutta la lunghezza della trave.
Per quanto riguarda i cordoli, immagino ti riferisca a quelli di collegamento tra un plinto ed un altro, che hanno la funzione di dare continuità alla struttura di fondazione, specialmente in terreni con una bassa capacità portante.

Ti ho scritto solo una bozza di differenza tra le due, ti conviene quindi approfondire per comprendere meglio le varie tipologie di fondazioni, soprattutto se studi architettura tecnica...
Ciao ciao
carmelo

smaug1
no per cordoli non mi riferivo alle travi di collegamento tra i plinti, ma ad un altro tipo di fondazione. I plinti sono fondazioni come hai ben detto discontinue e si utilizzano nel caso di strutture intelaiate in calcestruzzo armato, ma se la mia struttura è in muratura? Il muro portante poggia su una fondazione continua, che può essere il cordolo a T rovesciata giusto?

Mentre per quanto riguarda il nucleo irrigidente cosa puoi dirmi per farmi capire?

Grazie mille :-D

carmelo811
Esatto, le strutture in muratura scaricano il peso su fondazioni continue, cordoli a T rovesciata come dici tu.
Per quanto riguarda il nucleo irrigidente, non ne sono sicuro ma potrebbe essere l'inserimento di un setto in c.a. per tutta l'altezza della struttura. Un nucleo irrigidente potrebbe essere ad es la struttura in c.a. dell'ascensore...

smaug1
si il testo parla di questa cosa ma cosa è più precisamente un setto in c.a, dove e come si inserisce in un telaio? Deve essere molto rigido e stare più centrato possibile ma come viene inserito? le armature dove sono? Ha lo scopo di rendere indeformabile la struttura? Scusami ma il mio testo spende solo due parole su questa cosa e vorrei capire.

Grazie mille :D

peppe.carbone.90
Credo che a queste domande potrai rispondere con testi di Tecnica delle Costruzioni, perché quelli di Architettura Tecnica, da quel che ne so, non approfondiscono certe questioni.

P.S. Che testo usi di Architettura Tecnica?

smaug1
dispense del prof

peppe.carbone.90
Ah ok.

smaug1
:D grazie mille

smaug1
Una domanda: nel caso di fondazioni superficiali come i plinti alti o bassi, è necessario gettare del cemento di non per forza alte proprietà meccaniche detto magrone, che serve diciamo a separare i plinti dalla terra orizzontale. Quello che mi chiedo è: i plinti sono semplicemente appoggiati sul magrone o incastrati con dei ferri?

smaug1
Quello che mi chiedo è: i plinti sono semplicemente appoggiati sul magrone o incastrati con dei ferri? (è ancora in parte un mio dubbio) inoltre questo nucleo irrigidente non è mi è molto chiaro, potete aiutarmi'

smaug1
up

smaug1
up

peppe.carbone.90
Ciao.
I plinti sono semplicemente appoggiati sul magrone.
Sul nucleo irrigidente non so aiutarti, mi spiace...

smaug1
grazie mille ;)

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