Accoppiamento magnetico trasformatore monofase.
Non sono sicuro di aver capito come avviene l'accoppiamento magnetico fra il primario e il secondario di un trasformatore. Se considero il trasformatore monofase ideale in condizioni di funzionamento sotto carico, al primario scorre una corrente a causa della tensione imposta ai morsetti, questa tensione provoca un flusso legato alla tensione attraverso la legge di Faraday-Neumann che si concatena anche con le spire del secondario. Al secondario si avrà una tensione legata allo stesso flusso che viene generato al primario? Oppure la tensione al secondario è legata ad un altro flusso che si oppone al flusso generato dal primario che è legato alla corrente al secondario (corrente che si oppone alla causa che l'ha generata, ovvero il flusso del primario che si concatena con le spire del secondario)? Ho anche un altro dubbio, so che a seconda del senso di avvolgimento la tensione al secondario può essere o in fase o in opposizione di fase con la tensione al primario, questo sono riuscito a verificarlo con la regola della mano destra, ma non so come fare a vederlo dal punto di vista analitico.
Risposte
"Daniele_97":
Non sono sicuro di aver capito come avviene l'accoppiamento magnetico fra il primario e il secondario di un trasformatore. Se considero il trasformatore monofase ideale in condizioni di funzionamento sotto carico, al primario scorre una corrente a causa della tensione imposta ai morsetti, questa tensione provoca un flusso legato alla tensione attraverso la legge di Faraday-Neumann che si concatena anche con le spire del secondario. Al secondario si avrà una tensione legata allo stesso flusso che viene generato al primario?
Si
Oppure la tensione al secondario è legata ad un altro flusso che si oppone al flusso generato dal primario che è legato alla corrente al secondario (corrente che si oppone alla causa che l'ha generata, ovvero il flusso del primario che si concatena con le spire del secondario)?
No, di flussi ce n'e' solo uno.
Ho anche un altro dubbio, so che a seconda del senso di avvolgimento la tensione al secondario può essere o in fase o in opposizione di fase con la tensione al primario, questo sono riuscito a verificarlo con la regola della mano destra,
?
E come avresti usato questa regola ?
ma non so come fare a vederlo dal punto di vista analitico.
$v = -(d\Phi)/(dt)$
La regola della mano destra l'ho usata così: se il pollice è nel verso del flusso, le altre dita indicano il verso della corrente. Non ho capito come, a seconda del verso di avvolgimento, la tensione può uscire o in fase o in opposizione di fase usando questa legge: $ v = -(d\Phi)/(dt) $
a. Ok, pero' quella non e' la regola della mano destra. Quella si chiama regola della vite destrosa, o del cavatappi.
b. E' vero che $ v = -(d\Phi)/(dt) $ non cambia, pero' se l'avvolgimento viene fatto facendo girare il filo in un senso o nell'altro (di nuovo: sinistroso o destroso), allora la fase si gira.
b. E' vero che $ v = -(d\Phi)/(dt) $ non cambia, pero' se l'avvolgimento viene fatto facendo girare il filo in un senso o nell'altro (di nuovo: sinistroso o destroso), allora la fase si gira.
Grazie mille, comunque non riesco a capire come si gira la fase