Funzione di costo
salve, chi mi può aiutare trovare la definizione di funzione di costo ?
Mi riferisco alla funzione di costo da associare a problemi di ottimizzazione.
Come la si definisce in modo formale?
Mi riferisco alla funzione di costo da associare a problemi di ottimizzazione.
Come la si definisce in modo formale?
Risposte
Ciao,
su ogni libro di algoritmica è riportata una definizione.
prova:
- topic-t64396-10.html#p479901
- http://profs.sci.univr.it/%7Eposenato/c ... one.pdf.gz
cose più specifiche basta chieder
su ogni libro di algoritmica è riportata una definizione.
prova:
- topic-t64396-10.html#p479901
- http://profs.sci.univr.it/%7Eposenato/c ... one.pdf.gz
cose più specifiche basta chieder

"ham_burst":
Ciao,
su ogni libro di algoritmica è riportata una definizione.
prova:
- topic-t64396-10.html#p479901
- http://profs.sci.univr.it/%7Eposenato/c ... one.pdf.gz
cose più specifiche basta chieder
grazie, il secondo link ha quello che cerca.
Sembra strano ma molto professori e libri riescono a complicare cose molto semplici.
Ma la cosa che più mi stupisce e che se come risorse on line la "funzione di costo " viene sempre associata ad economia. Forse non deve essere chiamata cosi?
Dove posso trovare il resto del materiale del link secondo che mi hai dato?
il resto degli argomenti di quel corso sono qua:
http://profs.sci.univr.it/~posenato/hom ... lgavanzati
ma sono argomenti avanzati, e non un'introduzione all'algoritmica, ti ho linkato quelle slide apposta.
Se cerchi materiale più facile guarda il primo link, li ci sono parecchi argomenti.
La funzione di costo sborda in altri argomenti come "classi di complessità" "limitazioni asintotiche". Una funzione di costo è legata ad un algoritmo o ad un problema, ma è una limitazione asintotica più corretto.
http://profs.sci.univr.it/~posenato/hom ... lgavanzati
ma sono argomenti avanzati, e non un'introduzione all'algoritmica, ti ho linkato quelle slide apposta.
Se cerchi materiale più facile guarda il primo link, li ci sono parecchi argomenti.
La funzione di costo sborda in altri argomenti come "classi di complessità" "limitazioni asintotiche". Una funzione di costo è legata ad un algoritmo o ad un problema, ma è una limitazione asintotica più corretto.

"ham_burst":
il resto degli argomenti di quel corso sono qua:
http://profs.sci.univr.it/~posenato/hom ... lgavanzati
ma sono argomenti avanzati, e non un'introduzione all'algoritmica, ti ho linkato quelle slide apposta.
Se cerchi materiale più facile guarda il primo link, li ci sono parecchi argomenti.
La funzione di costo sborda in altri argomenti come "classi di complessità" "limitazioni asintotiche". Una funzione di costo è legata ad un algoritmo o ad un problema, ma è una limitazione asintotica più corretto.
quindi è più corretto parla di limitazione asintotica ?
Anche se si vuole descrivere un problema astratto?
"leadfoot":
quindi è più corretto parla di limitazione asintotica ?
Anche se si vuole descrivere un problema astratto?
sì e no.
Quella che chiami "funzione di costo" di solito è espressa con tipo \(T(n) = n^2 + n + c_1\), questa funzione \(T(n) = f(n)\) appartiene ad una classe di complessità, che è espressa tramite le limitazioni asintotiche $\O()\ ,\ \Omega()\ ,\ \theta()$.
cioé: $n^2 + n + c_1 in \O(n^2)$
una funzione di costo si utilizza per calcolare la limitazione asintotica ad un algoritmo oppure ad un problema.
un esempio:
- post474675.html#p474675
- http://www.dipmat.unipg.it/%7Epinotti/C ... ciziC0.pdf
Se hai altri dubbi chiedi pure

PS: conosci la differenza tra Problema ed Algoritmo?
Non credo lui intendesse la funzione che determina il tempo di calcolo di un algoritmo, quanto la funzione di costo da minimizzare/massimizzare in un problema di ottimizzazione.
Solitamente la funzione di costo è una funzione $ f:XrarrRR $ dove $X$ è l'insieme delle soluzioni ammissibili di un problema, ovvero una funzione che assegna un numero reale (un costo o un profitto) ad ogni soluzione ammissibile. L'obbiettivo in un problema di ottimizzazione è di trovare una soluzione ammissibile che minimizza (massimizza) questo costo (profitto).
Solitamente la funzione di costo è una funzione $ f:XrarrRR $ dove $X$ è l'insieme delle soluzioni ammissibili di un problema, ovvero una funzione che assegna un numero reale (un costo o un profitto) ad ogni soluzione ammissibile. L'obbiettivo in un problema di ottimizzazione è di trovare una soluzione ammissibile che minimizza (massimizza) questo costo (profitto).
"Deckard":
Non credo lui intendesse la funzione che determina il tempo di calcolo di un algoritmo, quanto la funzione di costo da minimizzare/massimizzare in un problema di ottimizzazione.
Solitamente la funzione di costo è una funzione $ f:XrarrRR $ dove $X$ è l'insieme delle soluzioni ammissibili di un problema, ovvero una funzione che assegna un numero reale (un costo o un profitto) ad ogni soluzione ammissibile. L'obbiettivo in un problema di ottimizzazione è di trovare una soluzione ammissibile che minimizza (massimizza) questo costo (profitto).
Si , esatto e la funzione da minimizzare/massimizzare in un problema di ottimizzazione.
"ham_burst":
[quote="leadfoot"]quindi è più corretto parla di limitazione asintotica ?
Anche se si vuole descrivere un problema astratto?
sì e no.
Quella che chiami "funzione di costo" di solito è espressa con tipo \(T(n) = n^2 + n + c_1\), questa funzione \(T(n) = f(n)\) appartiene ad una classe di complessità, che è espressa tramite le limitazioni asintotiche $\O()\ ,\ \Omega()\ ,\ \theta()$.
cioé: $n^2 + n + c_1 in \O(n^2)$
una funzione di costo si utilizza per calcolare la limitazione asintotica ad un algoritmo oppure ad un problema.
un esempio:
- post474675.html#p474675
- http://www.dipmat.unipg.it/%7Epinotti/C ... ciziC0.pdf
Se hai altri dubbi chiedi pure

PS: conosci la differenza tra Problema ed Algoritmo?[/quote]
Si, so qual'è la differenza.
il mio problema è farmi capire il più delle volte, faccio delle figure barbine , anche agli scritti.