Float e double
Salve ragazzi sono alle prime armi sul C, ho un prolemino strano che non riesco a capire. All' inizio definisco una variabile float x, nel corso del programma ho uno scanf che mi serve per immettere il valore di x. E fin qui tutto ok, se però definisco x come double e cerco di immettere il suo valore (ad esempio 10) sempre con scanf mi vengono cose assurde tipo x=0.00... qualcosa. Eppure dovrebbe funzionare uguale no?
Risposte
Nooooooo cioè....stragrazie e io che credevo fosse un problema megagalattico però guardando il manualetto che avevo sottomano non l'avevo trovato !! Ciao
"Sergio":
[quote="in_me_i_trust"]guardando il manualetto che avevo sottomano non l'avevo trovato !!
Manualetto???????
Il C è una cosa seria, non si studia sui manualetti

Se vuoi imparare davvero, leggiti il Kernighan & Ritchie.
Se usi un sistema Linux o simili, imparati a consultare le manual page, da "man gcc" per le opzioni del compilatore a "man 3 ..." per le funzioni di libreria (ad esempio: "man 3 scanf").
Infine.... chiedi pure ogni volta che hai un dubbio

Concordo sul manualetto, e sul fatto che il K&R sia un testo di qualità, ma la seconda edizione del K&R su cui è basato quello italiano è del 1988... Sarei curioso di sapere la qualità degli aggiornamenti che
hanno fatto in quella italiana...
Per quanto riguarda le funzioni standard ti ho messo il link allo standard. Il secondo è una risorsa abbastanza utile.
Nel caso usi windows ci sono equivalenti alle manual page ma dipende da che compilatore usi.
P.S: Intendo scaricati questohttp://www.open-std.org/jtc1/sc22/wg14/www/docs/n1124.pdf e dai un'occhiata a http://c-faq.com/
Non capisco perché si consideri gcc l'unico compilatore sotto linux, c'é anche l'intel compiler e per uso non commerciale (su linux) è gratuito
"Sergio":
[quote="vict85"]Non capisco perché si consideri gcc l'unico compilatore sotto linux, c'é anche l'intel compiler e per uso non commerciale (su linux) è gratuito
A parte il fatto che Linux non gira solo su architetture Intel, quanti lo usano?
Sul mio Linux, che è Gentoo, non c'è nulla che non abbia compilato io. Tutto con gcc senza problemi, anche librerie di algebra lineare in fortran.
Il kernel richiede espressamente gcc e avrebbe poco senso usare un compilatore diverso per la grande massa del software GNU.
Come interfaccia grafica uso KDE, che richiede gcc.
Ecc.
Cosa mai dovrei compilare con un compilatore non-gcc?
Anche a questo riguardo credo proprio di non essere il solo a pensarla così

Questione di opinioni... non mi piace essere costretto ad usare una cosa solo perché lo usano in molti. Personalmente non ho mai usato l'intel compiler (anche perché non programmo molto su linux) ma ritengo che si debba sapere che si hanno alternative.
"Sergio":
Se poi si sapesse anche a cosa possono servire queste alternative sarebbe anche meglio
Non so a te ma a me questa frase ricorda l'URSS. Se non servono alternative allora vestiamoci tutti uguali, mangiamo tutti la stessa cosa, compriamo un solo e unico detersivo, andiamo a fare la spesa nell'unico supermercato, andiamo in vacanza tutti nello stesso posto, guardiamo l'unico canale televisivo, non votiamo neanche perché tanto c'è un unico partito...
Su quanto il software opensource ti lasci più libero è discutibile. Se sei un programmatore la risposta è sicuramente sì ma un utente finale, che non intende modificare il codice e che scambia opensource per freeware, trova che dover ricompilare blender ogni volta che deve aggiungere un nuovo shader (cosa che non deve più fare con le ultime versioni ma è solo per fare un esempio) non gli permetta di concentrarsi sul suo lavoro.
E Blender è ad un buon programma... Chi crede ancora che gimp sia al livello di photoshop non ha mai usato photoshop e se lavori per la stampa non puoi usarlo in modo efficiente perché l'uso del colore CMYK non è supportato a pieno. Se ti piace giocare al pc difficilmente troverai un gioco su linux che ti vada bene e se vuoi ascoltare musica devi sperare che il formato che stai per aprire non sia coperto da qualche brevetto perché in quel caso non è detto che linux te lo apra.
A volte ci sono delle valide alternative opensource (firefox per esempio) ma non parlerei di libertà. La libertà è la possibilità di poter scegliere.
Inoltre in alcuni ambiti usare software potenzialmente instabile, come molto codice opensource è, non è opportuno.