Un piccolo chiarimento sulla diagonalizzabilita...

trefe.ra4
Salve,
studiando la diagonalizzabilta di matrici associate ad applicazioni, mi è venuto un dubbio:
mi è stato dato un criterio necessario e sufficiente per digonalizzare una matrice il quale dice che per diagonalizzare una matrice gli autovalori trovati devono stare tutti sullo stesso campo e la molteplicita algebrica di questi deve coincidere con la molt. geometrica.
e fino a qui tutto fila... adesso pero, verificati questi due punti dovrei poter scrivere la matrice $C$ che diagonalizza quella di partenza ma se trovo un solo autovalore e di conseguenza un solo autovettore come faccio a scriverla???
Cioè la mia domanda è:
il numero di autovettori deve essere lo stesso della dimensione della matrice di partenza per poter ottenere la matrice diagonalizzante??
per es. se ho una matrice $3 x 3$ devo trovare per forza 3 autovettori per diagonalizzarla, o si puo diagonalizzare anche con 2 o 1 autovettore??
grazie per le future risposte che spero ci siano, ciao a tutti

Risposte
mistake89
Basta riflettere sulla definizione...

Se hai una matrice $3x3$ il polinomio caratteristico avrà grado $3$. Da cui possiamo avere 3 possibilità, autovalori tutti semplici, autovalore doppio e uno semplice oppure autovalore triplo.

Però sappiamo che la nostra matrice è diagonalizzabile, pertanto all'autovalore doppio corrisponderanno $2$ autovettori, o all'autovalore triplo corrisponderanno $3$ autovettori, quindi avremo sempre e comunque 3 vettori.

trefe.ra4
ti posto il mio esercizio cosi, si ragiona meglio:
data la matrice $M (3x3)$ dire se è diagonalizzabile ed eventualmente trovare la matrice che la diagonalizza:


$M= ( ( 2 , -1 , -1 ),( 0 , 2 , -2 ),( -1 , 0 , 1 ) ) $


svolgendo il pol caratteristico mi viene: $t^3-5t^2+7t=t(t^2-5t+7)==>t=0$ è un autovalore il pezzo di polinomio di secondo grado non è scomponibile in $RR$ quindi c'è un solo autovalore e di conseguenza un solo autovettore...no??? :roll:

mistake89
Rileggi per bene la condizione che hai postato, la risposta è lì!

trefe.ra4
allora t=0 è un autovalore $in RR$, a questo punto devo vedere il punto delle molteplicita... e qui nasce il mio dubbio, l'unica soluzione trovata è t=0 però non capisco se ha molteplicità 1 come pensavo all'inizio, oppure se visto k è l'unica radice di un polinomio di 3° grado deve avere molteplicità 3....!!!??? nel primo caso le 2 molteplicita coinciderebbero pero avremmo un solo vettore e da li non so come concludere...
nel secondo caso avremo la molt alg. =3 ma quella geometrica = 1 perche il nucleo di quella matrice è il vettore $((1),(1),(1))$....
aiutoo ti prego non riesco a capere.... :cry: :cry: :cry:

mistake89
Stiamo lavorando in $RR$, il polinomio di secondo grado non è interamente scomponibile in $RR$, allora non tutti gli autovalori sono reali, pertanto la matrice non è diagonalizzabile.

trefe.ra4
ah ok che stupido è vero..... :oops:
se non ci sono radici sul pol di 2° grado non è k non esistono, non esistono nel campo in cui lavoriamo ma esistono in $CC$ mi ero incapato non guardando oltre hai ragione....
grazie mille per l'aiuto, nei prossimi post cerchero di analizzare meglio l'esercizio comunque grazie lo stesso ciao :wink:

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