Trovare tutte le applicazioni

Andrea9905
Buongiorno a tutti!
Ho un esercizio proporvi...
Trovare tutte le applicazioni R-lineari $f:R^3 rarr R^3$ tali che:

$f((1),(1),(3))=((2),(2),(1))$

$f^2 = \iota$

Allora:
Io sono arrivato a trovato le altre f:

$f((2),(2),(1))=((1),(1),(3))$

Per i fini dell'esercizio ho pensato di inserire un'altra applicazione che convalidasse le condizioni;
ad esempio:
$f((1),(0),(0))=((1),(0),(0))$

A questo punto mi sono un po' fermato...
Mi era venuta l'idea di considerare l'ultima applicazione trovata come combinazione lineare di se stessa e delle altre 2 trovate...
Quindi sarei andato a sostituire la mia nuova applicazione a $f^2$...
Solo che il sistema che mi creo è del tipo

${(\alpha_2+\alpha_1\alpha_3=0), (\alpha_1+\alpha_2\alpha_3=0), (\alpha_3^2=0):}$
con $\alpha_1,\alpha_2,\alpha_3 in RR$

E dimostro che i multipli sono tutti uguali a 0...

Quindi mi sono posto il dubbio se ho sbagliato ragionamento...

Se avete un'idea più efficace fatemi sapere...

Grazie anticipatamente,
Andrea

Risposte
Mire_90
cosa intendi per R-lineare ?

Andrea9905
Bo... Infatti non l'ho capita quella cosa... Ho semplicemente riportato il testo del professore... è sul libro scritto a mano...

Ragazzi andiamo :-) R-lineare vuol dire lineare sul campo R.
Una funzione $f:V to W$ tra due $RR$-spazi vettoriali si dice $RR$-lineare se $f(au+bv)=af(u)+bf(v)$ per ogni $a,b in RR$, $u,v in V$.

Andrea990, hai provato a ragionare in termini di matrici?
Prova a scrivere la matrice della tua $f$ in una base i cui primi due vettori siano $((1),(1),(3))$ e $((2),(2),(1))$.

Mire_90
grazie mille Martino... sapevo cosa voleva dire ma non avevo mai trovato una dicitura del genere.

ok come terzo elemento della base prendo $((1),(0),(0))$

quindi ho che

$A=((1,2,x_1),(2,1,x_2),(1,3,x_3))((1,2,1),(1,2,0),(3,1,0))^-1

sarebbe finito così l'esercizio?

Andrea9905
"Mire_90":


$A=((1,2,x_1),(2,1,x_2),(1,3,x_3))((1,2,1),(1,2,0),(3,1,0))^-1$


Scusate ma non riesco a questo punto a capire il nesso...
a parte che sono stati invertiti un 1 e un 2 nella matrice A...
come fo a dire d'aver trovato l'insieme delle applicazioni lineari quando t'ho trovato la matrice A?

Pensavo di dover trovare il tutto in una forma del tipo:

$f((x_1),(x_2),(x_3))=((#),(#),(#))$

Andrea9905
Martino! credo di esserci arrivato al motivo per cui tu mi hai detto della matrice...
Ti indico il mio ragionamento:

Conosco $f((1),(1),(3))=((2),(2),(1))$, $f((2),(2),(1))=((1),(1),(3))$

Posso notare che: $f^2=\iota => (f-\iota)(f+\iota)=0$

Dunque devo trovare tutte le f per cui esiste una base $v_1=((1),(1),(3))$, $v_2=((2),(2),(1))$, $v_3$ di $RR^3$ tale che:

$f(v_1)=v_2$
$f(v_2)=v_1$
$f(v_3)=+-v_3$

Tali $f$ sono desunte parametricamente dalle 2 famiglie seguenti:

Fam.1: ${(f(v_1)=v_2),(f(v_2)=v_1),(f(v_3)=+v_3):}$

Fam.2: ${(f(v_1)=v_2),(f(v_2)=v_1),(f(v_3)=-v_3):}$

fila come ragionamento ora?^^

Mire_90
c'è qualcosa che non mi quadra...

te sei arrivato a dire che
$(f-\iota)(f+\iota)=0$
che ragionando in termini di matrici equivale a
$(A-I)(A+I)=0$
ora vorresti dire che
$A=+I$
$A=-I$
ovvero vorresti usare la legge dell'annullamento del prodotto.
L'errore è che la legge dell'annullamento del prodotto non vale per le matrici.
Se un prodotto di matrici è nullo non è detto che uno dei fattori sia nullo.
per esempio

$((1,0,0),(1,0,0),(1,0,0))((0,0,0),(1,1,1),(1,1,1))=0$

No Andrea990, ancora non ci siamo. Anche se $(f-1)(f+1)=0$ questo non significa che ogni vettore sia mandato in $pm$ se stesso (vedi $v_1$ e $v_2$, che vengono scambiati tra loro).

Nella base ${v_1,v_2,v_3}$ la matrice sarà qualcosa del tipo $A=((0,1,a),(1,0,b),(0,0,c))$. Ma tu sai che $A^2=1$.

Andrea9905
Ok... in effetti è giusto come dici te... pensavo di aver trovato una maniera + chiara...
quindi la soluzione dell'esercizio è quella che ha menzionato mire_90?

No, non mi pare...

"Mire_90":
quindi ho che

$A=((1,2,x_1),(2,1,x_2),(1,3,x_3))((1,2,1),(1,2,0),(3,1,0))^-1

sarebbe finito così l'esercizio?
Non capisco come hai costruito la matrice a sinistra e perché la moltiplichi per quella a destra.

Mire_90
...ti ringrazio per la pazienza martino ma ormai che mi ci sono messo mi piacerebbe capire dove stai andando a parare.
Quello che dici tu mi torna
ma ora cosa dovrei fare? svolgermi la moltiplicazione tenedomi i parametri a b e c?

A me viene

$A=((0,1,b+ac),(1,0,a+bc),(0,0,c^2))$

"Mire_90":
A me viene

$A=((0,1,b+ac),(1,0,a+bc),(0,0,c^2))$
Sì quella dev'essere la matrice identica (deduco che hai fatto il quadrato di $A$ e le prime due colonne sono da correggere), quindi $b+ac=a+bc=0$ e $c^2=1$. Se $c=1$ hai $b=-a$, altrimenti $c=-1$ e $b=a$. Questi sono i casi possibili.

Mire_90
si hai ragione...l'avevo fatto giusto il conto ma ho sbagliato a riportarlo. :-) capito

comunque il prodotto che non hai capito da dove veniva deriva dal prodotto della matrice A per la matrice della base.

$A((1,2,1),(1,2,0),(3,1,0))=(A((1),(1),(3)) A((2),(2),(1)) A((1),(0),(0)))=((2,1,x_1),(2,1,x_2),(1,3,x_3))

A questo punto so che la matrice della base in quanto tale è invertibile quindi

$A=((2,1,x_1),(2,1,x_2),(1,3,x_3))((1,2,1),(1,2,0),(3,1,0))^-1
... si ok avevo fatto un errore di calcolo anche qui

scusate davvero, penso che sia la scrittura in codice che mi confonda :oops:

Mire_90, ancora non capisco cosa hai fatto. Il cambiamento di base non si fa moltiplicando a destra per la matrice della base, si fa coniugando per tale matrice.

Mire_90
non è un cambiamento di base... è un conto da cui mi posso ricavare A
comunque il tuo metodo è molto più semplice

Andrea9905
Grazie martino!
Ho capito come si fa!^^

Ok allora :P

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