Teoria Forma bilineare simmetrica e Prodotto scalare

CLaudio Nine
Ciao a tutti,

Vi scrivo per porvi tre domande sulla teoria delle forme bilineari simmetriche.

Se non ho capito male, una forma bilineare simmetrica è un'applicazione alla quale può essere associata una matrice simmetrica.

Quello che non mi è chiaro:

1) una matrice simmetrica può essere associata:
sia ad un'applicazione f: K --> K
che a una forma bilineare simmetrica f: KxK ---> K ?

2)Data una forma bilineare simmetrica o un prodotto scalare, come si può determinare la matrice associata?

3)Che legame c'è tra forma bilineare simmetrica e teorema spettrale?

Sono molto confuso riguardo ciò.

Purtroppo nei capitoli dei libri teorici di cui sono in possesso, l'argomento (matrici simmetriche, forme bilineari, ecc.) viene affrontato trattando molto i numeri complessi...argomento che non abbiamo ancora trattato(sono al primo anno).

Ringrazio chiunque riesca a fare un pò di luce... dato che brancolo nel buio!
Buona serata

Risposte
Reyzet
Non è chiaro cosa sia K, il campo?

Per la (2) la matrice si associa solo una volta fissata una base di vettori per il tuo spazio vettoriale V di dimensione finita n su K, cioè se $A={v_{1},...,v_{n}}$ è una base di V e la forma bilineare/prodotto scalare è $\phi :VxV \rightarrow K$, la matrice si associa semplicemente così $B_{A}=
(\phi(v_{i},v_{j}))_{1\leq i,j \leq n}$, cioè calcolando la forma sulle coppie di vettori della base. Chiaramente se la forma è simmetrica la matrice verrà simmetrica.

Per la (3) è un po' vago, in generale il teorema spettale nel caso reale ti dice che se hai una matrice simmetrica (e perciò associata rispetto alla base canonica a una univoca forma bilineare simmetrica) reale questa è diagonalizzabile.

dissonance
Una matrice si può effettivamente associare a due cose diverse: una applicazione lineare o una forma bilineare. (Ricordatene quando studierai i tensori). La differenza di comportamento si ha al cambiare base; se la matrice \(A\) è associata ad una applicazione lineare, essa si trasforma per cambiamento di base come
\[
A\mapsto P^{-1}A P; \]
se invece è associata ad una forma bilineare,
\[
A\mapsto P^T A P.\]
Su questo punto bisogna ragionare a fondo. (I fisici, e i matematici d'altri tempi, sanno queste cose meglio di noi matematici, e su queste equazioni fondano il calcolo tensoriale).

Il teorema spettrale, nel caso reale, dice che se una matrice è simmetrica, allora si può diagonalizzare sia come forma bilineare sia come applicazione lineare. Infatti, essa ammette una matrice diagonalizzante \(P\) tale che \(P^{-1}=P^T\), quindi le due equazioni di sopra coincidono.

CLaudio Nine
Grazie ragazzi!!!

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