Studio semplicità composizione funzione

mazzy89-votailprof
un esercizio mi chiede di studiare la semplicità della funzione $f$ composta $g$ dove $f:RR^(2,2)->R_2[x]$ e $g:R_2[x]->RR^(2,2)$ dove

$M(f)=((1,0,0,-1),(1,1,0,0),(0,0,1,1))$

$M(g)=((-1,0,1),(0,1,0),(0,1,0),(1,1,0))$

be ho pensato niente di più facile.basta effettuare il prodotto tra le due matrici e si ottiene una matrice $3x3$ su cui poi studiare la semplicità.ma credo che ci sia un inganno.
la funzione $f$ composta $g$ è una funzione da $RR^(2,2)->RR^(2,2)$.può essere mai una matrice $3x3$ associata ad un'applicazione lineare avente dominio e codominio $RR^(2,2)$ ovvero spazi vettoriali di dimensione pari a $4?$ :idea:

dopo un attenta analisi ho visto che non è proprio possibile avere una matrice $3x3$ associata ad una applicazione avente dominio e codominio $RR^(2,2)$.ma allora come posso risolvere il problema?

Risposte
mazzy89-votailprof
preciso che la matrice $M(f)$ è la matrice associata all'applicazione lineare $f:RR^(2,2)->R_2[x]$ rispetto alla base canonica di $RR^(2,2)$ del dominio e la base canonica $R_2[x]=(1,x,x^2)$ nel codominio.viceversa l'applicazione $g$.

la legge delle due applicazioni é:

$f(((a,b),(c,d)))=a-d+(a+b)x+(c+d)x^2$

$g(a+bx+cx^2)=((c-a,b),(b,a+b))$

vi prego di aiutarmi perché questo esercizio mi ha spiazzato assai.

Paolo902
Ciao :D

"mazzy89":
un esercizio mi chiede di studiare la semplicità della funzione $f$ composta $g$ dove $f:RR^(2,2)->R_2[x]$ e $g:R_2[x]->RR^(2,2)$


Come funziona la composizione di mappe? Conosci la definizione di applicazione composta? Se $f: A to B$ e $g: C to A$, allora quali sono dominio e codominio di $f circ g$?

Ricordati che la scrittura $f circ g$ va letta - solitamente - al contrario, i.e. prima applichi $g$ e poi $f$.
Se rispondi a queste domande ti sarà tutto chiaro :wink:

P.S. Per cortesia, devo chiederti di non fare up prima di 24 ore, come il regolamento prescrive. Grazie per la collaborazione.

mazzy89-votailprof
ciao ma come hai potuto vedere paolo90 io già ho scritto tutto.la funzione composta è [tex]\displaystyle {f{\circ}}{g}[/tex]$:RR^(2,2)->RR^(2,2)$.però moltiplicando le due matrici ottengo una matrice $3x3$ che non va bene per un endomorfismo da $RR^(2,2)$ a $RR^(2,2)$

secondo me l'errore che ho commesso sta nell'aver moltiplicato le due matrici per ottenere la matrice dell'applicazione [tex]$\displaystyle {f{\circ}}{g}[/tex]
il mio professore quando deve studiare una funzione composta fa il prodotto tra le matrici associate all'applicazione

mazzy89-votailprof
ho provato ad applicare la definizizione di funzione composta:

$t=g(a+bx+cx^2)=((c-a,b),(b,a+b))$

$f((c-a,b),(b,a+b))$ qui non saprei cosa considerare come variabile $t$. mi blocco :x

Paolo902
"mazzy89":
ciao ma come hai potuto vedere paolo90 io già ho scritto tutto.la funzione composta è [tex]\displaystyle {f{\circ}}{g}[/tex]$:RR^(2,2)->RR^(2,2)$.però moltiplicando le due matrici ottengo una matrice $3x3$ che non va bene per un endomorfismo da $RR^(2,2)$ a $RR^(2,2)$


Lo so, hai già scritto tutto, ma è sbagliato. Devi rivedere la definizione di funzione composta.
La cosa migliore da fare è "seguire" il percorso di un vettore per vedere da dove parte e fino a dove arriva. Detto meglio, tu hai $f: \RR^{2,2} \to \RR_{2}[x]$ e $g: \RR_{2}[x] \to \RR^{2,2}$. Vuoi capire chi è $f circ g$, il che vuol dire - ripeto - prima applichi $g$ e poi $f$. Bene, prendi un vettore: "Dove?", mi chiederai.

Be', devi applicare $g$, quindi prendi un vettore nel dominio di $g$. Chiamalo $\mathbf{x}$. Ora gli applichi $g$: dove sta $\mathbf{y}=g(\mathbf{x})$? A quel punto, prendi $\mathbf{y}$ e gli applichi $f$ (puoi? Perché?). Dove vai a finire?

Una volta finito, cancelli tutti gli step intermedi e, magicamente, ottieni la funzione composta (in particolare, capisci chi sono dominio e codominio).

Due cose:
1) fatti qualche esempio semplice, con funzioni di una variabile reale (seni, coseni, esponenziali...) e studia i domini e i codomini delle composizioni che puoi effettuare.

2) Rivedi benissimo questa parte sui tuoi appunti/sul tuo libro di algebra. E' fondamentale avere dimestichezza con le funzioni, domini, codomini, immagine e composizioni.

:wink:

P.S. Ribadisco: il regolamento vigente non tollera up, né altre forme per richiamare l'attenzione, prima di 24 ore. Cerca di astenerti dal farne altri, per cortesia.

mazzy89-votailprof
mi scuso immensamente Paolo90 per gli up che si sono susseguiti. non succederà più.dunque mi sono fatto un esempio con funzioni elementari e tutto mio quadrà ma con tutte queste variabili $x,a,b,c,d$ mi confondo parecchio.

parto e considero la funzione $g:RR_2[x]->RR^(2,2)$
considero il generico elemento del dominio $a+bx+cx^2$.facendo l'immagine di $g$ ottengo l'elemento di $RR^(2,2)$ $((c-a,b),(b,a+b))$

applico ad $f((c-a,b),(b,a+b))$ ma qui mi blocco.mi confondo.devo sostituire $x$ oppure $a,b,c,d$.potresti aiutarmi te?

Paolo902
"mazzy89":
mi scuso immensamente Paolo90 per gli up che si sono susseguiti. non succederà più.


Molto bene, ti ringrazio per la collaborazione.

Guarda, non è il caso di fare tutti quei conti (non è il caso perchè tanto conosci già il trucchetto di moltiplicare le matrici 8-) quindi è inutile ricavare a mano la matrice associata).

La faccio breve: prendi un vettore del dominio di $g$, quindi un $\mathbf{x} \in \RR_{2}[x]$. Gli applichi $g$ e ottieni un $\mathbf{y}=g(\mathbf{x}) \in \RR^{2,2}$. Proprio perchè $\RR^{2,2}$ è il dominio di $f$ e poichè $\mathbf{y} \in \RR^{2,2}$ hai che puoi applicare $f$ a $\mathbf{y}$, in altre parole puoi calcolare $f(\mathbf{y})=f(g(\mathbf{x}))$ che starà nel codominio di $f$, cioè $\RR_{2}[x]$.

Oh, perbacco :-D
Abbiamo appena capito che $f \circ g: \RR_{2}[x] \to \RR_{2}[x]$. Questo non ti dice nulla? Qual è la dimensione di $\RR_{2}[x]$? Che dimensione dovrà avere la matrice associata a $f \circ g$?

Mi raccomando, studia bene la teoria, senza quella non vai da nessuna parte.

:wink:

mazzy89-votailprof
mamma mia :idea: :idea: che zuccone che non sono altro.avevo sbagliato la teoria.tutto stava nella composizione.ora si che ci sono.io avevo considerato $g$ composto $f$.mamma mia che errore.zuccone che non sono altro.ti ringrazio tanto paolo90 per l'ennesima volta.grazie tante per il tempo dedicatomi.corro a vedere per BENE la teoria :oops:

Paolo902
"mazzy89":
mamma mia :idea: :idea: che zuccone che non sono altro.avevo sbagliato la teoria.tutto stava nella composizione.ora si che ci sono.io avevo considerato $g$ composto $f$.mamma mia che errore.zuccone che non sono altro.


Sì, esattamente, avevi solo sbagliato la composizione. C'è poco da fare, a volte 'sta notazione è ambigua, ma bisogna prenderci la mano, non c'è altro da fare.

"mazzy89":
ti ringrazio tanto paolo90 per l'ennesima volta.grazie tante per il tempo dedicatomi.corro a vedere per BENE la teoria :oops:


Prego, figurati.
Buono studio ;-)

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