Spazi vettoriali

kal1
Ciao,
Nel mio libro c'è scritto brevemente che l'equazione x + 2y + z = 0 si è ottenuta
scrivendo i vettori di V={(0,3,-1), (1,2,0)} come soluzioni di un sistema lineare omogeneo, ma come??? :?
Potete spiegarmi questo procedimento???
GRAZIE....

Risposte
_Tipper
Ma quell'equazione cosa dovrebbe rappresentare?

kal1
un sottospazio....

_Tipper
Ho capito, ma quale sottospazio? Di certo non quello generato da quei due vettori.

kal1
:oops: hai ragione l'equazione che rappresenta quel sottospazio è −2x + y + 3z = 0.
Come si ricava −2x + y + 3z = 0 da V={(0,3,-1), (1,2,0)}?

_Tipper
Il generico vettore dello spazio generato dagli elementi di $V$ è una combinazione lineare di quei vettori, cioè

$\alpha ((0),(3),(-1)) + \beta ((1),(2),(0)) = ((\beta),(3 \alpha + 2 \beta),(-\alpha))$, $\alpha, \beta \in \mathbb{R}$

Per passare all'equazione cartesiana basta porre la prima componente uguale a $x$, la seconda uguale a $y$, la terza uguale a $z$, quindi si ottiene

$\{(x=\beta),(y=3\alpha+2\beta),(z=-\alpha):} = \{(x=\beta),(y=-3z+2x),(z=-\alpha):}$

La prima e l'ultima dipendo da un parametro, e si buttano via, quindi l'equazione del sottospazio è $y=-3z+2x$

kal1
Ciao
La prima e l'ultima dipendono da un parametro, e si buttano via...
Perchè quelle che dipendono da un parametro si buttano via???
GRAZIE.............

_Tipper
Dato che $x$ e $z$ dipendono da un parametro possono variare come gli pare, e non ti danno nessun vincolo.

kal1
Supponiamo di avere V=<(1,0,1),(2,1,3)>, W=<(2,0,1),(0,1,3)> e vogliamo calcolare il sottospazio intersezione. In quanti modi è possibile operare?
GRAZIE.......

_Tipper
Io scriverei le equazioni cartesiane dei due sottospazi, per scrivere l'equazione dell'intersezione basta metterle a sistema.

kal1
è possibile fare così:

v=(a+2b, b, a+3b)
w=(2a, b, a+3b)

sistema:

a+2b = 2a
b = b
a+3b = a+3b

quindi un vettore che appartiene all'intersezione avrà questa forma

(2b, b, a+3b).

_Tipper
Mi pare proprio che così non vada bene.

kal1
Ciao,
La domanda risulterà probabilmente banale, ma ho delle incertezze. Supponiamo di avere questa base
$B={(1,0), (0,1)}$ di $V=RR^2$
e questo vettore $v=(1,2) in RR^2$
e di volerlo rappresentare graficamente. Come si fà?

_Tipper

kal1
quindi basta prendere un sistema di riferimento cartesiano in cui la linea delle ascisse forma un angolo di 90° con quella delle ordinate. Supponiamo ora di voler rappresentare lo stesso vettore (con la stessa base) dove però l'angolo formato dalle ascisse e dalle ordinate è diverso da 90°, ottengo sempre gli stessi risultati??

_Tipper
Gli assi cartesiani, nel caso precedente, hanno la stessa direzione dei vettori della base, quindi che senso ha mantenere la stessa base e considerare assi non ortogonali?

kal1
Mi sembra di aver capito che uno spazio vettoriale ha diverse basi, quindi un vettore può essere rappresentato in diversi modi in corrispondenza alle basi. Per esempio sia $V=RR^2$

$B_1 = {(1,0), (0,1)}$
$B_2 = {(3,1), (2,3)}$

supponiamo di voler rappresentare il vettore $v=(2,4)$ con le due basi

1) $(2,4)_(B1)$

2) $(-2/7 , 10/7)_(B2)$

Quindi ottengo due vettori, apparentemente diversi (a causa delle due basi diverse) ma che dovrebbero rappresentare lo stesso vettore, giusto? ma se provo a fare il disegno ottengo due vettori diversi, dove sbaglio?

_Tipper
Probabilmente sbagli nel fatto che un sistema di assi cartesiani è riferito ad una base, un altro sistema è riferito ad un'altra base, se ho capito bene...

kal1
ma

1) $(2,4)_(B1)$

2) $(-2/7 , 10/7)_(B2)$

sono in realtà lo stesso vettore?

_Tipper
Sì, infatti

$-\frac{2}{7} ((3),(1)) + \frac{10}{7} ((2),(3)) = 2 ((1),(0)) + 4 ((0),(1))$

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