[Risolto]Dubbio su Matrice Diagonalizzabile

Narheru
Salve!
Piacere di Conoscervi :-D
Ho un dubbio su una matrice diagonalizzabile.
Sto svolgendo un tema d'esame(dello scorso appello) in vista della prossima seduta(Lunedì) e mi è sorto un dubbio.
L'ultimo punto dell'esercizio chiede:

Indicata con A la matrice Mee(f) associata ad f rispetto alla base canonica, stabilire se A risulta diagonalizzabile e , in caso affermativo, determinare una matrice P diagonalizzante e la corrispondente matrice diagonale D, a cui risulta simile


$f: (x,y,z,t): (3x+2t, 4y-z, x+8y-2z+2t, 2x+6t)$

$((3,0,0,2),(0,4,-1,0),(1,8,-2,2),(2,0,0,6))$

Ora, trovando gli autovalori, dovrei cercare il determinante di una matrice 4x4 ed applicare LaPlace. Però i conti sono molto lunghi e già so che con molta probabilità mi perderò.
Mi chiedevo quindi se non potessi usare la matrice ridotta a gradini(avendola già calcolata in un punto precedente dell'esercizio). Diverrebbe, quindi

$((3-\lambda,0,0,2),(0,4-\lambda,-1,0),(0,0,-\lambda,2/3),(0,0,0,-\lambda))$

ed il determinante sarebbe quindi uguale a $(3-\lambda)(4-\lambda)(\lambda)^2$, con autovalori 3(molteplicità algebirca 1), 4(molteplicità 1), 0(molteplicità 1?)
La prof. ha anche detto che il polinomio caratteristico dovrebbe trovarsi direttamente senza fare conti particolari, se può essere d'aiuto

Risposte
Sk_Anonymous
"Narheru":
Salve!
Piacere di Conoscervi :-D

Altrettanto, benvenuto.

Forse, riguardo al problema proposto, potrebbe essere d'aiuto questo post?
Spero di aver "centrato" la questione.

Saluti.

Narheru
Purtroppo no, ma grazie :-D
Il mio dubbio è proprio sul calcolo degli autovalori, non tanto su quel che viene dopo.

E' giusto usare la matrice "ridotta" per trovare gli autovalori o devo necessariamente trovarmeli attraverso la regola di LaPlace, allungando indefinitavamente l'esercizio?

Sk_Anonymous
"Narheru":

E' giusto usare la matrice "ridotta" per trovare gli autovalori o devo necessariamente trovarmeli attraverso la regola di LaPlace, allungando indefinitavamente l'esercizio?


In generale, no. (v. questo post).

Saluti.

Narheru
"alessandro8":
[quote="Narheru"]
E' giusto usare la matrice "ridotta" per trovare gli autovalori o devo necessariamente trovarmeli attraverso la regola di LaPlace, allungando indefinitavamente l'esercizio?


In generale, no. (v. questo post).

Saluti.[/quote]

Mmm...ho capito, grazie :smt023 .
Un possibile suggerimento per semplificarmi la vita per il calcolo degli autovalori con matrici così "grandi"?

Sk_Anonymous
"Narheru":

Un possibile suggerimento per semplificarmi la vita per il calcolo degli autovalori con matrici così "grandi"?


Temo che ci sia ben poco da fare; l'unica cosa che mi verrebbe in mente sarebbe quella più ovvia, cioè applicare la regola per il calcolo del determinante della matrice scegliendo una riga o una colonna che contenga il maggior numero possibile di coefficienti nulli (quando ci sono).

Nel caso della matrice in questione, per trovare gli autovalori si dovrebbe calcolare

$|(3-lambda,0,0,2),(0,4-lambda,-1,0),(1,8,-2-lambda,2),(2,0,0,6-lambda)|$

In questo caso converrebbe sviluppare il calcolo di questo determinante partendo dalla prima o dalla quarta riga.

Saluti.

Narheru
Cosa che avrei preferito evitare, ma niente.

Grazie mille per l'aiuto :D

Sk_Anonymous
Di nulla.

Saluti.

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