Retrazioni su quozienti

Angus1956
Ho questo dubbio: quando retraggo per deformazione su un quoziente, l'importate è che se retraggo un punto $P1$ su un punto $P2$ ad esempio devo assicurarmi che ogni altro punto equivalente (secondo la relazione sul quoziente) a $P1$ sia retratto su un punto equivalente a $P2$ giusto? (stessa cosa per equivalenze omotopiche)?

Risposte
Lebesgue
Sisi certo, devi comunque assicurarti che la relazione di equivalenza sul quoziente debba essere rispettata, altrimenti non ha proprio senso la retrazione (anche non di deformazione)

apatriarca
La relazione di equivalenza sul quoziente deve valere per tutti i punti intermedi tra \(P1\) e \(P2,\) non solo per i due estremi.

EDIT: Il commento si riferisce ovviamente al caso del retratto di deformazione e alla corrispondente omotopia.

megas_archon
La maniera giusta di dirlo è questa: una retrazione \(r : A=X/_{\!\sim} \to Y\) consta di una coppia di funzioni continue \(\dot r : X\to Y\) e \(i : Y\hookrightarrow A\) con la proprietà che \(\dot r\) sia costante sulle classi di \(\sim\)-equivalenza (cioè se \(x\sim y\) allora \(\dot rx = \dot ry\)) e la funzione indotta sul quoziente da \(\dot r\) è proprio $r$.

In più, $r$ ammette una inversa destra, che quindi è iniettiva (e $r$ è suriettiva); questa funzione continua e iniettiva corrisponde a \(j : Z\to A\), dove $Z$ è un sottospazio di $X$, tale che il kernel pair di $j$ sia contenuto in \(\sim\), e tale che la funzione indotta da $j$ sul quoziente \(Z/(Z\cap\sim)\) sia proprio $i$.

Con queste due funzioni continue \(\dot r,j\) trovi la cosa che hai detto -come conseguenza del fatto che \(\dot r,j\) sono costanti sulle relative classi di equivalenza.

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