Rango o caratteristica?
Salute a tutti.
Sono sempre stato convinto che il rango e la caratteristica di una matrice fossero la stessa cosa.
Mi giunge notizia, però, che qualche "luminare" distingue le due cose.
Ho cercato su qualche testo, fatto ricerche sul web, ma non sono riuscito a trovare nulla.
Qualcuno mi può aiutare a capire?
Sono stato per anni convinto di una cosa sbagliata, oppure è il luminare che ha preso un abbaglio?
Grazie a tutti.
Ervise.
Sono sempre stato convinto che il rango e la caratteristica di una matrice fossero la stessa cosa.
Mi giunge notizia, però, che qualche "luminare" distingue le due cose.
Ho cercato su qualche testo, fatto ricerche sul web, ma non sono riuscito a trovare nulla.
Qualcuno mi può aiutare a capire?
Sono stato per anni convinto di una cosa sbagliata, oppure è il luminare che ha preso un abbaglio?
Grazie a tutti.
Ervise.
Risposte
Ciao, anche io ho sempre saputo che rango e caratteristica fossero la stessa cosa.
Grazie per il conforto minomc, speriamo in qualche altro intervento.
Scusate, ma provo a rilanciare il post: era finito in fondo alla pagina.
Credo che la questione posta non sia complicatissima, possibile che nessuno può delucidarmi?
Di nuovo grazie a tutti.
Credo che la questione posta non sia complicatissima, possibile che nessuno può delucidarmi?
Di nuovo grazie a tutti.
Definiamo Rango o Caratteristica di una matrice l'ordine del determinante piu' alto estraibile che sia diverso da zero, c'è scritto cosi sul mio libro. penso sia il luminare che abbia preso un abbaglio, ma forse parlava della traccia?
Grazie mamflo.
Comunque no, si tratta di un docente della "Sapienza" (Non so se è il caso di fare il nome). Mi risulta che abbia avvertito esplicitamente gli studenti di non confondere le due cose. Addirittura li ha minacciati, qualora avessero "mischiato" i due concetti all'esame, di bocciatura.
Purtroppo quanto sto scrivendo mi è stato riferito. E la persona che mi ha riferito non ha saputo motivare. Anzi chiedeva a me spiegazioni.
Magari dopo questa "esplicitazione" qualcuno ....
Comunque grazie tante.
Vediamo se qualcuno ha altre informazioni.
Qualche interpretazione "fantasiosa" magari.
Ciao.
Comunque no, si tratta di un docente della "Sapienza" (Non so se è il caso di fare il nome). Mi risulta che abbia avvertito esplicitamente gli studenti di non confondere le due cose. Addirittura li ha minacciati, qualora avessero "mischiato" i due concetti all'esame, di bocciatura.
Purtroppo quanto sto scrivendo mi è stato riferito. E la persona che mi ha riferito non ha saputo motivare. Anzi chiedeva a me spiegazioni.
Magari dopo questa "esplicitazione" qualcuno ....
Comunque grazie tante.
Vediamo se qualcuno ha altre informazioni.
Qualche interpretazione "fantasiosa" magari.
Ciao.
Salve.
Dopo lunghe e laboriose indagini sono riuscito a sapere qual è la sottile distinzione che il luminare di cui sopra fa tra il rango e la caratteristica.
In pratica la suddetta afferma che se si tratta di una matrice le cui colonne, o righe, sono da considerare vettori, allora si parla di rango.
Altrimenti se la matrice nasce, magari, da un sistema, allora si ha a che fare con la caratteristica.
Sinceramente, oltre a non aver mai trovato su nessun testo una tale precisazione, credo che la distinzione sia a dir poco superflua. Con tutta la fantasia che posso mettere in campo, non ne vedo l'utilità.
Qualcuno ha commenti da fare?
Che ne pensate?
Grazie.
Ervise.
Dopo lunghe e laboriose indagini sono riuscito a sapere qual è la sottile distinzione che il luminare di cui sopra fa tra il rango e la caratteristica.
In pratica la suddetta afferma che se si tratta di una matrice le cui colonne, o righe, sono da considerare vettori, allora si parla di rango.
Altrimenti se la matrice nasce, magari, da un sistema, allora si ha a che fare con la caratteristica.
Sinceramente, oltre a non aver mai trovato su nessun testo una tale precisazione, credo che la distinzione sia a dir poco superflua. Con tutta la fantasia che posso mettere in campo, non ne vedo l'utilità.
Qualcuno ha commenti da fare?
Che ne pensate?
Grazie.
Ervise.
"ervise":
credo che la distinzione sia a dir poco superflua
quoto!
