Matrici simili

shiva28
Ciao a tutti,



Le 5 matrici da verificare le chiamo B C D E F (in ordine da sinistra a destra).

Vorrei avere una vostra opinione su questo esercizio, secondo i miei conti solamente la matrice B è simile ad A.

Saluti

Risposte
shiva28
In rete trovo che per stabilire se due matrici A e B sono simili, basta calcolare la traccia, il determinante e il polinomio caratteristico. Se questi coincidono, allora le matrici A e B sono simili.

$|A|=|B|$
$tr(A)=tr(B)$
$|A-lambda I|=|B-lambda I|$

Ho notato che ci sono casi in cui verificare queste tre condizioni mi porta a conclusioni errate, se sono vere tutte e tre.
Ci sono dei casi dove le tre condizioni sono verificate, ma A e B non sono simili.

Il caso ideale sarebbe trovare una matrice invertibile P (come da definizione) tale che:
$B=P^-1 A \ P$

Come si trova questa matrice P?


Io la calcolo nel seguente modo (ma non sono sicuro sia corretto):

Diagonalizzo la matrice A ponendo gli autovalori sulla diagonale principale, zero altrove.

Calcolo gli autovalori di B e verifico che siano uguali a quelli della matrice A. (se non lo sono, A e B non sono simili. Mi fermo qua.)

Trovo le basi degli autospazi di B e verifico che la somma delle molteplicità geometriche sia uguale ad $n$.
In questo caso $n=3$.

La matrice $P$ la costruisco affiancando ogni vettore colonna delle basi degli autospazi trovati.

Calcolo l'inversa, $P^-1$.

Calcolo $P^-1 B \ P$, se è uguale alla matrice A diagonalizzata, concludo che A e B sono simili.

E' corretto questo procedimento?

Saluti

GiammarcoPavan
Provo ad esporre un procedimento che di solito impiego io per stabilire se due matrici sono simili (essendo self-made, se qualcuno ha qualche correzione o miglioramento ne sarei molto grato):
-controllo la diagonalizzabilità: se una e diagonalizzabile e l'altra no, non sono simili.
-se sono entrambe diagonalizzabili, esse sono simili se, e solo se, hanno pari autovalori e pari molteplicità (algebrica e geometrica, ma ne basta una essendo esse diagonalizzabili). Questo deriva dal fatto che, per definizione di diagonalizzabilità di una matrice, esse risultano simili alla stessa matrice diagonale avente sulla diagonale gli autovalori, e la similitudine è una relazione di equivalenza.
-se entrambe non sono diagonalizzabili, procedo per la definizione di "similitudine tra matrici", ponendo una matrice C incognita tale che $C^-1AC=B$. Se tale matrice C esiste, A è simile a B (questo purtroppo è rognosetto).

Ciao!

shiva28
Ciao GiammarcoP,

(*) Una curiosità, quindi se le due matrici da comparare non sono diagonalizzabili, possono essere simili?

Se A e B non sono diagonalizabili, hai detto che procedi con il calcolare una matrice C tale che $B=C^(−1) AC$.
Ma come la trovi praticamente?

In teoria, posso "cercare" una matrice C per ogni matrice B da comparare con A.
Se trovo una matrice C invertibile tale che $B=C^(−1) AC$, allora posso concludere che A e B sono simili.


Secondo te, quali delle 5 matrici nell'esercizio sono simili ad A?

Sto studiando da solo e non ho le soluzioni, quindi non posso verificare i risultati se non con voi :-)

shiva28
Qualcun altro che dica la sua su questo esercizio?

giampazero
Ciao,
le matrici simili hanno gli stessi autovalori con la stessa moltiplicità
Quindi escludiamo direttamente la C e la F
Poi scriviamo il polinomio caratteristico delle altre e vediamo quali hanno degli autovalori diversi...
escludiamo quindi la D e la E

L'unica rimasta e' la B, che ha gli stessi autovalori e si può ottenere da A!
Per diagonalizzare A basta prendere sempre gli autospazi e formare una matrice P diagonalizzante...
Metteremo gli autospazi dei relativi autovettori nell'ordine in cui vogliamo che si presentino nella nostra matrice simile B.

shiva28
"giampazero":
Ciao,
le matrici simili hanno gli stessi autovalori con la stessa moltiplicità
Quindi escludiamo direttamente la C e la F
Poi scriviamo il polinomio caratteristico delle altre e vediamo quali hanno degli autovalori diversi...
escludiamo quindi la D e la E

L'unica rimasta e' la B, che ha gli stessi autovalori e si può ottenere da A!
Per diagonalizzare A basta prendere sempre gli autospazi e formare una matrice P diagonalizzante...
Metteremo gli autospazi dei relativi autovettori nell'ordine in cui vogliamo che si presentino nella nostra matrice simile B.


Perfetto grazie mille! :D

Nel caso fosse richiesto, per determinare una matrice P, tale che $B=P^(−1) A \ P$;
dopo aver verificato che gli autovalori di B coincidono con quelli della matrice A, e che sono tutti regolari (quindi le molteplicità geometrica e algebrica coincidono per ogni autovalore), trovo le basi dei vari autospazi determinati e le "affianco" l'una con l'altra per formare la matrice P.
E' corretto questo procedimento?

GiammarcoPavan
Sì, la matrice P è quella matrice aventi per colonne autovettori di A.

shiva28
"GiammarcoP":
Sì, la matrice P è quella matrice aventi per colonne autovettori di A.


Grazie GiammarcoP :smt023

jJjjJ1
Premetto che non ho letto le risposte precedenti.
La A è simile perché basta cambiare base con una matrice di permutazione.

Sicuramente puoi scartare quelle che hanno autovalori distinti perché due matrici simili hanno gli stessi autovalori, poi puoi scartare B e E.

Inoltre sia la tua matrice che la C sono in forma canonica di Jordan, ma hanno un diverso numero di blocchi di Jordan, quindi non sono simili.

Per la D che è triangolare superiore puoi osservare che è diagonalizzabile quindi simile alla tua.

shiva28
"jJjjJ":
Premetto che non ho letto le risposte precedenti.
La A è simile perché basta cambiare base con una matrice di permutazione.

Sicuramente puoi scartare quelle che hanno autovalori distinti perché due matrici simili hanno gli stessi autovalori, poi puoi scartare B e E.

Inoltre sia la tua matrice che la C sono in forma canonica di Jordan, ma hanno un diverso numero di blocchi di Jordan, quindi non sono simili.

Per la D che è triangolare superiore puoi osservare che è diagonalizzabile quindi simile alla tua.


La matrice D che intendi te è la seguente?

$( ( 2 , 0 , 0 ),( 0 , 2 , 1 ),( 0 , 0 , 0 ) )$

Si hai ragione, anche questa è simile ad A perchè trovo gli autovalori regolari e riesco a comporre la matrice P fatta da autovettori, tale che $P^(-1) E \ P=A$

:smt023

giampazero
Mi scuso per la precedente risposta!

Non avevo notato che anche $((2,0,0),(0,2,1),(0,0,0))$ ha un gli stessi autovalori di A!

Comunque ti basta verificare che i due polinomi caratteristici siano uguali e hai concluso!

shiva28
"giampazero":
Mi scuso per la precedente risposta!

Non avevo notato che anche $((2,0,0),(0,2,1),(0,0,0))$ ha un gli stessi autovalori di A!

Figurati!

"giampazero":
Comunque ti basta verificare che i due polinomi caratteristici siano uguali e hai concluso!

E' proprio questo che ho cercato di dimostrare, non è detto!

se una matrice $A$ ha lo stesso polinomio caratteristico, stesso determinante e stessa traccia di una matrice $B$, non è detto che $A$ e $B$ sono simili.
Guarda un po' questo esempio che ho trovato in rete:

$A=( ( 3 , 1 , 1 ),( 0 , -1 , 0 ),( 0 , 0 , -1 ) ) \ \ \ \ B=( ( -1 , 0 , 0 ),( 0 , 1 , 2 ),( -1 , 2 , 1 ) ) $

Queste due matrici hanno stesso determinante, stessa traccia e stesso polinomio caratteristico, ma non sono simili!
$|A|=|B|=3$
$tr(A)=tr(B)=1$
$P_A(lambda)=P_B(lambda)=(3-x) \ (1+x)^2$

L'autovalore $lambda=-1$ della matrice $B$, non è regolare. La sua molteplicità algebrica è 2 mentre quella geometrica è 1.
Dato che non tutti gli autovalori di $B$ sono regolari, B non è diagonalizzabile.

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