Matrice associata utilizzando vettori

Ov3rlord1
Salve, premetto che leggendo il post "Algebra Lineare for dummies" ho capito come fare la tipologia di esercizio che vi sto per proporre nel caso in cui $ R^3 $ --> $ R^3 $ oppure $ R^3 $ --> $ R^2 $.
Il problema arriva quando ho davanti un'applicazione lineare che impone $ R^2 $ --> $ R^2 $. L'esercizio è il seguente:

L'applicazione lineare $ T : R^2 -> R^2 $ soddisfa

$ T(2,3) = (8,5) $ e $ T(3,2) = (7,5) $

Scrivere la matrice associata a $ T $ utilizzando le basi canoniche sia in partenza che in arrivo.
Ho provato a risolvere facendo il sistema ma mi viene un sistema irrisolvibile.

Risposte
Magma1
[ot]Data la funzione

$ T : R^2 -> R^2 $ tale che

$ T((2),(3)) = ((8),(5)) $

$ T((3),(2)) =( (7),(5)) $


La matrice associata a $T$, rispetto alle basi canonica $mathcal(E)$, è

$M_(E E)=([T((2),(3))]_(E),[T((3),(2)) ]_E)=([((8),(5))]_(E),[((7),(5)) ]_E)=((8,7),(5,5))$


dove $[T(v)]_E$ indica le componenti dell'immagine, tramite $T$, del vettore $v$ rispetto alla base canonica $E$.[/ot]

EDIT:

Sia $ T : R^2 -> R^2 $, si consideri la base $mathcal(A):={((2),(3)),((3),(2))}$ e sia

$ T((2),(3)) = ((8),(5)) $

$ T((3),(2)) =( (7),(5)) $


La matrice associata dei vettori di $mathcal(A)$ rispetto la base $mathcal(E)$ è

$M_(E A)=([T((2),(3))]_(E),[T((3),(2)) ]_E)=([((8),(5))]_(E),[((7),(5)) ]_E)=((8,7),(5,5))$


dove $[T(a)]_E$ indica le componenti dell'immagine, tramite $T$, del vettore $a$ rispetto alla base canonica $E$.

Ov3rlord1
Grazie per la risposta. Ma quindi la notazione "rispetto alla base canonica" non significa che devo prendere in considerazione la matrice
$ 1 0 $
$ 0 1 $

e poi mettere a sistema? Inoltre mi è ancora poco chiaro il significato della $ E $ che tu usi come base canonica.

Magma1
La base canonica di $RR^2$ è $E={((1),(0)),((0),(1))}$

invece ${((1,0),(0,0)),((0,1),(0,0)),((0,0),(1,0)),((0,0),(0,1))}$ è la base di $M_2(RR)$

Ov3rlord1
Perdonami, ma adesso sono ancora più confuso. Nell'esercizio proposto bastava solo mettere nella matrice l'immagine dei due vettori dati? Se no non riesco a capire il metodo risolutivo che hai utilizzato per svolgerlo, c'è un modo generale?

Magma1
Nella fretta ho sbagliato io. :oops:

Allora $M_(E E)(T)$ si ottiene calcolando le immagini $T(e_1), T(e_2)$, quindi si calcolano le componenti di queste rispetto alla base canonica del codominio ed infine si incolonnano nella matrice.

Iniziamo calcolando l'immagine di $e_1$
$((1),(0))=alpha((2),(3))+beta((3),(2))$

$((1),(0))=-2/5((2),(3))+3/5((3),(2))$


aplichiamo $T$ ad ambo i membri

$T((1),(0))=T[-2/5((2),(3))]+T[3/5((3),(2))]$

per la linearità di $T$ possiamo portare fuori gli scalari

$T((1),(0))=-2/5T((2),(3))+3/5T((3),(2))=$

$=-2/5((8),(5))+3/5((7),(5))=((-(16+21)/5),(-2+3))=((1),(1))$


ora si calconno le componenti di $T((1),(0))=((1),(1))$ rispetto alla base canonica, cioè

$gamma((1),(0))+delta((0),(1))=((1),(1))$

$rArr [((1),(1))]_E:=((gamma),(delta))=((1),(1))$


per cui

$M_(E E)(T)=((gamma,?),(delta,?))=((1,?),(1,?))$


Ora continua tu :roll:

Ov3rlord1
Non capisco da dove vengono $ α $ e $ beta $, io di solito calcolo mettendo a sistema i vettori ponendoli uguali al rispettivo valore della base canonica.
Poi inoltre dal punto in cui tu poni $ T(1,0) = (1,1) $ mi perdo e non so come continuare :oops:

Magma1
"Ov3rlord":
Non capisco da dove vengono $ α $ e $ beta $, io di solito calcolo mettendo a sistema i vettori ponendoli uguali al rispettivo valore della base canonica.

$alpha, beta in R$, sono cioè degli scalari.
Per scrivere la matrice $M_(E E)(T)$ occorre conoscere le immagini di $e_1, e_2$; quindi occorre scrivere $e_1, e_2$ come C.L. di $a_1, a_2$:

$ alpha((2),(3))+beta((3),(2)) =((1),(0)) hArr { ( 2alpha+3beta=1 ),( 3alpha+2beta=0 ):}$


$alpha, beta$ sono le incognite che occorre cercare per scrivere $e_1$ come C.L. dei vettori della base $mathcal(A)$.

"Ov3rlord":
inoltre dal punto in cui tu poni $ T(1,0) = (1,1) $ mi perdo e non so come continuare :oops:


Una funzione $f: V->W$ si dice lineare se
$f(x+y)=f(x)+f(y), qquad AA x,y in V$
$f(ax)=af(x), qquad AA a in RR, AA x in V$[nota]Oppure, più sintetico, se $f(ax+by)=af(x)+bf(y), AA x,y in V, AAa,b in RR$[/nota]


Per cui, conoscendo la C.L. di $e_1$ rispetto alla base $mathcal(A)$ e applicando le proprietà di linearità, possiamo determinare l'immagine di $e_1$:

$ T((1),(0))=T[-2/5((2),(3))+3/5((3),(2))] $

$=T[-2/5((2),(3))]+T[3/5((3),(2))] $

$=-2/5*T[((2),(3))]+3/5*T[((3),(2))] $

$ =-2/5((8),(5))+3/5((7),(5))=((-(16+21)/5),(-2+3))=((1),(1)) $


Quindi l'immagine di $e_1$ tramite $T$ è:
$ T((1),(0))=((1),(1)) $


Ora occorrere scrivere $T(e_1)$ come C.L. dei vettori della base canonica di $RR^2$:

$x((1),(0))+y((0),(1))=((1),(1))$

sistema che ha per soluzione
${ ( x=1 ),( y=1 ):}$

ovvero

$[((1),(1))]_E=((1),(1))$


e questo vettore va messo in colonna nella matrice $M_(E E)(T)$

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