Kernel e dubbio su un sistemino (mi sento scemo =/)

freddoRm
Ciao ragazzi,

Ho un dubbio su una parte delle "dispense" di Sergio, forse mi sto perdendo qualcosa:

Il post è quello sul Kernel di un'applicazione: http://www.matematicamente.it/forum/post334133.html#p334133

"Sergio":
Costruiamo il sistema $Ax=0$ e risolviamolo. Riducendo la matrice a gradini otteniamo un sistema equivalente più semplice ed il relativo insieme delle soluzioni (queste cose in genere si sanno fare):
$Ax=0 " "=>" " {(x_1-x_3=0),(x_2-x_3=0) :} " "=>" " "Sol"(A,0)=\{t((1),(1),(1))" : "t in RR\}$
La dimensione del nucleo è chiaramente $1$, ma...


la soluzione di questo sistema non dovrebbe essere un vettore da 2 elementi (sol di due variabili) moltiplicato per una libera?

A me riducendo con l'eliminazione di Gauss viene così, (è equivalente) e la soluzione mi viene naturale formularla in questo modo. Vero è che poi il prodotto degli elementi di un vettore da due elementi con 3 elementi della B non torna.

$Ax=0 " "=>" " {(x_1-x_2=0),(x_2-x_3=0) :} " "=>" " "Sol"(A,0)=\{x_3((1),(1))" : "x_3 in RR\}$


Cosa mi sono perso per strada?

Grazie a tutti per l'aiuto!

Risposte
feddy
ciao,

dato il sistema lineare $ { ( x_{1}= x_{3} ),( x_{2}=x_{3} ):} $ è evidente che hai un sistema di due equazioni con tre incognite...
per Rouchè-Capelli sappiamo che esso ammette infnite soluzioni dipendeti da $(3-2)=1$ parametro. Si scrive spesso: $ \infty^1 $ soluzioni.

Assegnamo dunque il ruolo di parametro "libero" a $x_{3}$, poiché è il più conveniente.

$ { ( x_{1}=t ),( x_{2}= t ),( x_{3}=t ):} $ , da cui:

$ kerphi= {vec(v)\in V| vec(v)= t((1),(1),(1))} $ , dove con $\phi$ intendo l'applicazione lineare associata generica, mentre con $v$ lo spazio di partenza.

Vero è che poi il prodotto degli elementi di un vettore da due elementi con 3 elementi della B non torna.

Infatti, gli elementi del $ker\phi$, sono proprio quei vettori che appartengono allo spazio di partenza (interpretalo come dominio), che tramite l'applicazione $\phi$ vengono mappati nel vettore nullo ! ;-)
Prova a calcolare $A*v$ con il vettore $((1),(1),(1))$ e osserverai che viene mappato in $vec(0)$

freddoRm
Quindi, ho anche rivisto qualcosa, la variabile libera nel vettore della soluzione non si "cancella" ma è sempre uguale a se stessa. infatti la dimensione non dovrebbe variare da quella dello spazio a cui i vettori appartengono.

...e io dovrei fare qualche esercizio in più mentre studio la teoria.

Grazie del chiarimento!

feddy
Certo ! Eliminare la variabile libera cambia la dimensione del vettore...e ciò non deve essere.
Ad essa, appunto perché "libera", assegni un parametro e poi, sostituendo all'indietro, ricavi le altre incognite in funzione di essa :D

freddoRm
A titolo di maggior chiarezza. la soluzione in questo caso:

"Sergio":

Esempio: dati i sottospazi di $RR^3$ $V=\{(x,y,z)":"x+y-z=0\}$ e $W=\{(x,y,z)":"x-y=0\}$, si trova che una base di $V$ è $B_V=\{(-1,1,0),(1,0,1)\}$, mentre una base di $W$ è $B_W=\{(1,1,0),(0,0,1)\}$. Questi calcoli in genere si sanno fare. Per trovare una base di $V+W$ basta mettere insieme i quattro vettori delle due basi trovate e vedere quali sono quelli linearmente indipendenti, e anche questo in genere si sa fare. A volte si dimentica, però, come fare per trovare una base di $V nn W$: in realtà basta trovare una base per un sottospazio che rispetti sia la definizione di $V$ che quella di $W$, si tratta cioè di risolvere il sistema:
${(x+y-z=0),(x-y=0) :}$
La formula di Grassmann aiuta poi a capire se si è sbagliato qualcosa.


$V nn W$ sarebbe il vettore ${\l(1,-1/3,-2/3)\}$ con $x=l$ .

Non centra molto ma è un esempio analogo da cui avevo tratto una conclusione sbagliata secondo quello che credevo all'inizio :D

feddy
probabilmente hai commesso qualche errore:

abbiamo due metodi (in realtà analoghi):
o procediamo direttamente alla risoluzione del tuo sistema come hai fatto te, oppure, sapendo che EG (eliminazione gaussiana) manda sistemi lineare in altri sistemi lineari equivalenti, possiamo prendere la matrice associata:
$ [ ( 1 , 1 , -1 ),( 1 , -1 , 0 ),( 0,0,0 ) ] $ e ridurla:

$ [ ( 1 , 1 , -1 ),( 0,-2,1 ),( 0,0,0 ) ] $
Prendiamo ora come parametro libero la y, già sappiamo che avremo $\infty^{1} soluzioni$.
Nota che la scelta del parametro è arbitraria e dettata dall'evitare conti con frazioni e sostituzioni evitabili.

Otteniamo: $ { ( x=\xi ),( y=\xi ),( z=2\xi ):} $ , pertanto il sottospazio $ Vnn W = {<((1),(1),(2))>} $

freddoRm
Torna, grazie!

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