Intuire la chiusura e l'interno

Matthia2
Ciao a tutti, ho qualche problema con chiusura e interno di sottoinsiemi di spazi metrici.
Uso le seguenti definizioni:

Sia [tex](X,d)[/tex] spazio metrico, [tex]S \subseteq X[/tex], [tex]S[/tex] è aperto se e solo se [tex]\forall x \in S, \exists \epsilon > 0 / B(x,\epsilon] \subseteq S[/tex].
[tex]S[/tex] è chiuso se e solo se il suo complementare è aperto.
[tex]Cl(S) = \bigcap C / C[/tex] chiuso, [tex]C \supseteq S[/tex].
[tex]Int(S) = \bigcup A / A[/tex] aperto, [tex]A \subseteq S[/tex].

Il problema è che io quando lavoro con queste nozioni, rappresento gli insiemi come cerchi, ovali... sottoinsiemi di [tex]R^2[/tex] insomma, dove la distanza è la metrica euclidea e le palle sono cerchi, così vado meglio a figurarmi la situazione. A questo punto il disegno suggerisce molte proprietà, alcune delle quali sono vere in un qualsiasi spazio metrico, altre possono invece non esserlo e non fanno altro che distrarmi durante la risoluzione. In particolare, la chiusura e l'interno di un insieme me li immagino come l'insieme a cui "aggiungo il bordo" e l'insieme a cui "tolgo il bordo" e così finisco per chiedermi cose tipo:
1) è vero che [tex]Cl(S) = Cl(Int(S))[/tex] e che [tex]Int(S)=Int(Cl(S))[/tex]?
Che valga un'inclusione è banale, ma l'altra non riesco a dimostrarla nè a confutarla con un controesempio.
2) È vero che [tex]Cl(B(x,\epsilon[)=B(x,\epsilon][/tex] e che [tex]Int(B(x,\epsilon])=B(x,\epsilon[[/tex] per ogni spazio metrico?
Per dimostrare la prima, ho provato a fare così:
ovviamente [tex]B(x,\epsilon][/tex] è un chiuso che contiene [tex]B(x,\epsilon[[/tex], per dimostrare che è il minimo basta dimostrare che comunque preso [tex]z \in X / d(z,x)=\epsilon[/tex] si ha che [tex]\forall C[/tex] chiuso [tex]/ C \supseteq B(x,\epsilon[, C \ni z[/tex]. Se per assurdo esiste un chiuso [tex]C[/tex] che contiene la palla aperta ma non [tex]z[/tex], poiché [tex]z[/tex] appartiene ad un aperto (il complementare di [tex]C[/tex]) [tex]\exists \delta > 0 / B(z,\delta] \cap C = \oslash[/tex]. Da questo voglio ricavare un assurdo, trovando un punto di [tex]B(z,\delta][/tex] che appartenga a [tex]B(x,\epsilon[[/tex], cosa che contraddirrebbe il fatto che [tex]C \supseteq B(x,\epsilon[[/tex]. Il punto è che con un disegno la cosa sembra ovvia, ma non riesco a dimostrarla formalmente. Qualcuno mi può aiutare?

Risposte
j18eos
Per quanto riguarda la prima domanda, pensa ad un insieme [tex]$S$[/tex] composto da un cerchio unito alla circonferenza che lo delimita (più tecnicamente pensa a un disco chiuso) e da punto non ad esso aderente in [tex]$(\mathbb{R}^2;\mathcal{T}_{\mathrm{nat}})$[/tex]; è vero quanto richiedi?

Per quanto riguarda la seconda domanda, se ne discusse in questo esercizio!

Matthia2
Ti ringrazio! Perfetto :)

j18eos
Prego, di nulla! ;)

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