Intersezione di sottospazi vettoriali
Supponiamo che $V$ sia uno spazio vettoriale. Se $X,Y$ sono due suoi sottospazi, presentati dai sistemi di generatori $S, T$ (ovvero $ =X, =Y$), possiamo trovare un sistema di generatori per $XnnY$?
A naso un insieme del genere dovrebbe essere composto da tutti gli elementi di $S$ che dipendono linearmente dagli elementi di $T$ e viceversa. Corretto?
A naso un insieme del genere dovrebbe essere composto da tutti gli elementi di $S$ che dipendono linearmente dagli elementi di $T$ e viceversa. Corretto?
Risposte
Se tu hai i generatori di due sottospazi $U,W$ di $V$, ti conviene passare alle equazioni cartesiane, trovare l'intersezione mettendo a sistema e poi da qui ricavarti i generatori del sottospazio intersezione.
E' sempre possibile trovare un sistema di generatori (ad esempio una base...)
scusate il ritardo, in questi giorni non ho potuto avere accesso al forum.
Vi ringrazio dell'interessamento. Purtroppo non mi sono spiegato bene nel post originario, provo ad essere più preciso:
supponiamo che $V$ sia uno spazio vettoriale non necessariamente di dimensione finita. Prendiamo due suoi sottospazi $X$, $Y$, presentati mediante generatori (anche qui, non necessariamente basi) $S,T$. ($X=, Y= $). Quello che vorrei cercare di capire è se $S,T$ contengono un sistema di generatori di $XnnY$.
Il caso in cui $V$ è a dimensione finita è il più semplice, ma già qui ho qualche dubbio. In questo caso possiamo direttamente supporre $S={s_1,ldots,s_h}, T={t_1,ldots,t_k}$ basi di $X, Y$. Domanda: riusciamo a trovare un sistema di generatori per $XnnY$ scegliendo opportunamente degli elementi di $SuuT$?
Se ho capito bene il post di Sergio, la risposta è si: giustapponendo $S, T$
${s_1,ldots,s_h, t_1,ldots,t_k}$ possiamo poi estrarre (algoritmo degli scarti successivi) una base di $X+Y$ (che poi è lo spazio generato da $SuuT$). I vettori che il nostro algoritmo scarta perché linearmente dipendenti dagli altri vanno a generare $XnnY$. Giusto?
Vi ringrazio dell'interessamento. Purtroppo non mi sono spiegato bene nel post originario, provo ad essere più preciso:
supponiamo che $V$ sia uno spazio vettoriale non necessariamente di dimensione finita. Prendiamo due suoi sottospazi $X$, $Y$, presentati mediante generatori (anche qui, non necessariamente basi) $S,T$. ($X=
Il caso in cui $V$ è a dimensione finita è il più semplice, ma già qui ho qualche dubbio. In questo caso possiamo direttamente supporre $S={s_1,ldots,s_h}, T={t_1,ldots,t_k}$ basi di $X, Y$. Domanda: riusciamo a trovare un sistema di generatori per $XnnY$ scegliendo opportunamente degli elementi di $SuuT$?
Se ho capito bene il post di Sergio, la risposta è si: giustapponendo $S, T$
${s_1,ldots,s_h, t_1,ldots,t_k}$ possiamo poi estrarre (algoritmo degli scarti successivi) una base di $X+Y$ (che poi è lo spazio generato da $SuuT$). I vettori che il nostro algoritmo scarta perché linearmente dipendenti dagli altri vanno a generare $XnnY$. Giusto?
"dissonance":
Domanda: riusciamo a trovare un sistema di generatori per $XnnY$ scegliendo opportunamente degli elementi di $SuuT$?
Risposta: no! Non è detto. Ad esempio, se prendiamo due piani distinti in $RR^3$ passanti per l'origine, la loro intersezione è necessariamente una retta. Ma possiamo tranquillamente scegliere due basi per i due piani, tali che la direzione della retta non sia uno dei loro vettori.
Qualcuno mi sa spiegare come capire se F è epimorfismo monomorfismo o isomorfismo tramite l'equazione dimensionale :
dim V = dim KER F + dim IM F
grazie in anticipo!
dim V = dim KER F + dim IM F
grazie in anticipo!
Ma non era meglio aprire un post a parte?
Comunque se la $dimkerf=0$ allora hai un monomorfismo (perchè?). Se la $dimImF$ è uguale alla dimensione dello spazio di arrivo abbiamo un epimorfismo, poiché per definizione abbiamo un'applicazione surgettiva.
Nel caso di un isomorfismo, e bada bene che spazio di arrivo e spazio di partenza devono avere entrambi la stessa dimensione, ti basterà verificare una delle due condizioni...
Comunque se la $dimkerf=0$ allora hai un monomorfismo (perchè?). Se la $dimImF$ è uguale alla dimensione dello spazio di arrivo abbiamo un epimorfismo, poiché per definizione abbiamo un'applicazione surgettiva.
Nel caso di un isomorfismo, e bada bene che spazio di arrivo e spazio di partenza devono avere entrambi la stessa dimensione, ti basterà verificare una delle due condizioni...