Im(f) e Ker(f) di un'applicazione lineare
Salve ragazzi, data un'applicazione lineare mi sapreste dire i passaggi per determinare Im(f) e Ker(f) e relative basi ? Insomma, intendo in parole povere, come si procede? sono in crisi! vi ringrazio!
Risposte
ciao tony,
innanzitutto partiamo dalla definizione informale.
Il nucleo è quell'insieme di vettori che, tramite una certa appliacazione lineare $\phi$, vengono mappati nel vettore nullo ($vec(0)$).
La definizione di nucleo è:
Data un'applicazione lineare $ phi: V\mapstoW $ possiamo associare il sottospazio vettoriale seguente:
si definisce $ker\phi={v\inV | \phi(v)=vec(0)}$
All'atto pratico ciò consiste nel risolvere il sistema lineare $Ax=0$, dove $A$ è la matrice associata all'applicazione lineare.
In questo modo determinerai i vettori che vengono mandati in $vec(0)$.
La definizione di immagine è:
Data un'applicazione lineare $ phi: V\mapstoW $ possiamo associare il sottospazio vettoriale seguente:
si definisce $Im\phi={ \phi(v)\inW | v\in V}$
Una base dell'immagine è data dalla colonne dominanti della matrice associata.
Infatti le colonne (dominanti) formano un insieme linearmente indipendente (sapresti dire perché?)
innanzitutto partiamo dalla definizione informale.
Il nucleo è quell'insieme di vettori che, tramite una certa appliacazione lineare $\phi$, vengono mappati nel vettore nullo ($vec(0)$).
La definizione di nucleo è:
Data un'applicazione lineare $ phi: V\mapstoW $ possiamo associare il sottospazio vettoriale seguente:
si definisce $ker\phi={v\inV | \phi(v)=vec(0)}$
All'atto pratico ciò consiste nel risolvere il sistema lineare $Ax=0$, dove $A$ è la matrice associata all'applicazione lineare.
In questo modo determinerai i vettori che vengono mandati in $vec(0)$.
La definizione di immagine è:
Data un'applicazione lineare $ phi: V\mapstoW $ possiamo associare il sottospazio vettoriale seguente:
si definisce $Im\phi={ \phi(v)\inW | v\in V}$
Una base dell'immagine è data dalla colonne dominanti della matrice associata.
Infatti le colonne (dominanti) formano un insieme linearmente indipendente (sapresti dire perché?)
Quindi in qualsiasi tipo di esercizio, per determinare il nucleo, risolvo il sistema omogeneo associato alla matrice associata all'applicazione, e generalmente mi verranno dei parametri, per determinare una base del nucleo pongo il parametro uguale a 0 ?
Mentre per determinare Im(f), basta che riduco a scalini la matrice associata all'applicazione ( che rappresenta un sistema di generatori per Im(f), e in base al rango scelgo dei vettori che mi determinino la base ? Ad esempio se mi trovo in R^3, e il rango della matrice associata all'applicazione è 2, di questa matrice prendo le due colonne che presentano il pivot, per avere una base di Im(f)?
Mentre per determinare Im(f), basta che riduco a scalini la matrice associata all'applicazione ( che rappresenta un sistema di generatori per Im(f), e in base al rango scelgo dei vettori che mi determinino la base ? Ad esempio se mi trovo in R^3, e il rango della matrice associata all'applicazione è 2, di questa matrice prendo le due colonne che presentano il pivot, per avere una base di Im(f)?
per determinare il nucleo, risolvo il sistema omogeneo associato alla matrice associata all'applicazione, e generalmente mi verranno dei parametri, per determinare una base del nucleo pongo il parametro uguale a 0 ?
se poni i parametri pari a 0, non otterrai nulla di quello checerchi... per esempio , se hai due parametri liberi, la base sarà data da due vettori linearmente indipendenti, pertanto una volta consideri un parametro pari a 1 e l'altro uguale a 0, mentre la seconda volta viceversa...
un esempio pratico schiarirà le idee:
http://www.matematicamente.it/forum/viewtopic.php?f=37&t=163338&p=8221517#p8221517
Ad esempio se mi trovo in R^3, e il rango della matrice associata all'applicazione è 2, di questa matrice prendo le due colonne che presentano il pivot, per avere una base di Im(f)?
Sì, le colonne dominanti formano una base di $R^{2}$ in questo caso.
