Ideali solubili di un'algebra di Lie
Ciao ragazzi, non so se questa è la sezione adatta per questo tipo di domande, provo comunque a farla perché non ne trovo una più in tema. Non ho ben chiara la definizione di ideale solubile: ora mi spiego. Per definire il concetto di algebra $g$ di Lie solubile passiamo per la definizione di questi oggetti $g^k$ (di cui non conosco il nome) con $k$ intero non negativo, ma di cui trovo due definizioni diverse da fonti diverse. Una mi dice che $g^k$ è l'insieme degli elementi di $g=g^0$ che possono essere ottenuti come $[X,Y]$, dove $X,Y \in g^{k-1}$; l'altra fonte mi dice che invece è lo spazio vettoriale generato dagli elementi dell'algebra $g$ che possono essere ottenuti come $[X,Y]$ con $X,Y \in g^{k-1}$. Il punto è che, non sapendo se la somma di due parentesi di Lie $[X,Y]+[Z,W]$ può essere scritta essa stessa come parentesi di qualche elemento dell'algebra, non so se le due definizioni sono equivalenti o meno. Tra l'altro, volendo mostrare che questi oggetti $g^k$ sono ideali dell'algebra, partendo da $k=0$, viene sfruttata l'identità di Jacobi $[Z,[X,Y]]=-[X,[Y,Z]]-[Y,[Z,X]]$, dove $X,Y,Z\in g$; quindi viene detto che, essendo $[Y,Z]$ e $[Z,X]$ in $g\Rightarrow [X,[Y,Z]]$ e $[Y,[Z,X]]$ stanno in $g^1$ e quindi $[Z,[X,Y]]\in g^1\forall Z\in g$. Peccato che, se adotto la prima definizione di $g^k$ che ho dato, non so se la somma di elementi di $g$ scrivibili come parentesi di Lie è ancora un elemento scrivibile come parentesi di Lie, quindi non riesco a capire l'ultima implicazione della dimostrazione precedente, cioè $[X,[Y,Z]]$ e $[Y,[Z,X]]$ stanno in $g^1 \Rightarrow [Z,[X,Y]]\in g^1\forall Z\in g$.
Risposte
Si definisce induttivamente \([\mathfrak g,\mathfrak g]\) come lo spazio vettoriale generato dai commutatori di elementi di \(\mathfrak g\), e \(\mathfrak g^{(k)} := [\mathfrak g^{(k-1)},\mathfrak g^{(k-1)}]\). A questo punto, puoi mostrare che tutti i \(\mathfrak g^{(k)}\) sono ideali di \(\mathfrak g\).
[ot]Immagino che "ideale risolubile" sia una traduzione un po' migliore. "Ideale solubile" mi fa pensare a qualcosa che si scioglie se immerso in acqua.[/ot]
Grazie fulcanelli per la risposta, ora mi è chiaro, per quanto riguarda il consiglio di dissonance per la traduzione, il corso che seguo è in italiano e abbiamo sempre usato il termine ideale solubile, effettivamente cercando online si trova anche la definizione di algebra risolubile ma credo (non mi sono informato sulle algebre risolubili) siano concetti diversi.
"Dal":Le parole "solvable" (risolubile) e "soluble" (solubile) sono usate in matematica con lo stesso significato, la prima si usa negli stati uniti, la seconda nel regno unito.
credo (non mi sono informato sulle algebre risolubili) siano concetti diversi.