Geometria/algebra lineare HELP

Filottete1
Ciao a tutti,
sono alle prese con la Geometria/Algebra lineare e non ho capito come risolvere questi esercizi, se mi date una mano magari spiegandomelo vi sarei grato.


Esercizio. 1
Sia $V = \{f(x, y, z) \in R3: x + y - z = 0; x - y + z = 0\}$ e sia $f: R^3 \to R^3$ l’applicazione lineare
avente come nucleo il sottospazio V e tale che $\lambda= 2$ è autovalore con autospazio generato dai vettori
$(1; 1; 1)$ e $(1; 1; 2)$.
(i) Determinare una base per $V$ .
(ii) Provare che $f$ non è suriettiva.
(iii) Scegliere una base $B$ per $R^3$ formata da autovettori di $f$ e scrivere la matrice associata ad $f$ rispetto
alla base $B$

Allora in parole povere trovo il nucleo, e so così ho una sua base. So che il nucleo ha le soluzioni del sistema omogeneo associato alla matrice che rappresenta l'applicazione lineare e so che questa ha come $2$ autovalore e conosciamo il relativo autospazio.
Ditemi se sto sbagliando. L'equazione $(A - lambdaI)*v=0$ deve avere come soluzioni rispettivamente sia $(1;1;1)$ sia $(1;1;2)$.
Ma poi non so come procedere. Alla fine quello che mi interessa è soprattutto capire come risolvere il primo punto e capire qual'è l'applicazione lineare.

Esercizio2
5. Trovare una base di R4 che contenga sia una base di U che una base di V , dove
$U = {(x, y, z, t) |x − 2z + y = 0}$, $V = L{(0, 2, 1,−1), (1,−2, 1, 1), (1, 2, 3,−1), (1, 2, 7, 1)}$
Su questo invece non saprei come fare, so ad esempio che si definisce base un insieme di vettori che genereno lo spazio e che al tempo stesso siano linearmente indipendenti tra loro. L'idea che ho è quella di trovare innanzitutto una base di V, vedere se genera U e continuare in questo modo, ma non mi sembra una soluzione al problema. Mi potete illuminare anche senza risolvere necessariamente l'esercizio?

Grazie

Risposte
Lorin1
Non sai fare proprio niente?!
Vai nel regolamento e prova a leggere il topic che riguarda i codici per scrivere le formule...

Filottete1
Scusa, ma erano le 3 e 22 e avevo sonno, quindi non ho badato tanto alla forma, che a mio avviso è anche compresibilissima.
Vabbè riscrivo il messaggio.

_prime_number
Non lo è, tant'è che stamattina non ho risposto solo per quello.
Le formule aiutano chi legge, quindi direi che è doveroso anche solo per educazione usarle.

Paola

vict85
"Filottete":
Esercizio. 1
Sia $V = \{f(x, y, z) \in R3: x + y - z = 0; x - y + z = 0\}$ e sia $f: R^3 \to R^3$ l’applicazione lineare
avente come nucleo il sottospazio V e tale che K= 2 è autovalore con autospazio generato dai vettori
$(1; 1; 1)$ e $(1; 1; 2)$.
(i) Determinare una base per $V$ .
(ii) Provare che $f$ non è suriettiva.
(iii) Scegliere una base $B$ per $R^3$ formata da autovettori di $f$ e scrivere la matrice associata ad $f$ rispetto
alla base $B$.


A me sembra un po' posto male come problema. Ti usa \(\displaystyle f \) per definire \(\displaystyle V \) e poi ti definisce \(\displaystyle f \). Direi che c'è qualcosa che non va. Comunque dato che potrebbe averlo scritto così il professore (:roll: mah) faccio finta di nulla...

Quale sarebbe il punto che ti dà problemi? Il primo? Hai provato a risolvere il sistema definito dal sottospazio?

Filottete1
Si, è il primo che mi dà problemi.
Allora risolvo il sistema definito dal sottospazio e trovo quindi il nucleo ed una sua base, ma poi cosa faccio??
Conosco l'autospazio generato dall'autovalore 2 ma non so come sfruttare queste informazioni.


EDIT: Allora, ho capito il primo esercizio, avendolo provato alle 3 di notte ho fatto un pò di confusione con un concetto, quindi adesso lo riesco a risolvere.
Per quel che riguarda il secondo, avete qualche idea?

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