Formula
ho questo predicato $A(x,y,z)$ che si riferisce a 3 punti sulla retta e si deve interpretare come "y è allineato con x e z ed è (strettamente) compreso fra essi".
La mia domanda è come devo interpretare la formula:
"A(x,y,z) oppure A(y,z,x) oppure A(z,x,y)"?
io direi x è antecedente a y oppure viceversa.
ma nn sono sicuro
La mia domanda è come devo interpretare la formula:
"A(x,y,z) oppure A(y,z,x) oppure A(z,x,y)"?
io direi x è antecedente a y oppure viceversa.
ma nn sono sicuro
Risposte
"Banalissimo" principio di tricotomia, dati tre punti distinti, uno di questi 3 è compreso tra gli altri due.
Cioè è una identità, diremmo così.
Cioè è una identità, diremmo così.
"miuemia":
ho questo predicato $A(x,y,z)$ che si riferisce a 3 punti sulla retta e si deve interpretare come "y è allineato con x e z ed è (strettamente) compreso fra essi".
La mia domanda è come devo interpretare la formula:
"A(x,y,z) oppure A(y,z,x) oppure A(z,x,y)"?
io direi x è antecedente a y oppure viceversa.
ma nn sono sicuro
Anche a me verrebbe da dire, per la prima, x è antecedente a y, y è antecedente a z... stessa cosa per le altre due....
cioè nn ho capito che vuol dire identità. come la devo leggere?
"miuemia":
cioè nn ho capito che vuol dire identità. come la devo leggere?
neanche io ho capito cosa intende maxos...dice che è banalissimo...vediamo se ce lo spiega allora... secondo me è come ti ho scritto prima...
Dati tre punti distinti x, y, z su una retta, o x è compreso tra y e z o y è compreso tra x e z o z è compreso tra x e y.
E' una identità, è una cosa sempre vera, comunque si prendano 3 punti.
E' una identità, è una cosa sempre vera, comunque si prendano 3 punti.