[EX] A proposito di spazi vettoriali
Dire se
\[ \left\{ \binom{a+2b \; -\!3}{2a-b \; -\!1}\right\} \subset \mathbb{R}^2 \]
sia/non sia uno spazio vettoriale.
Come mi piacerebbe chiuderlo:
Potevo farla finita in un paio di righe, invece?
\[ \left\{ \binom{a+2b \; -\!3}{2a-b \; -\!1}\right\} \subset \mathbb{R}^2 \]
sia/non sia uno spazio vettoriale.
Come mi piacerebbe chiuderlo:
Potevo farla finita in un paio di righe, invece?
Risposte
Nota che il generico vettore del tuo insieme \(X\) si scrive come:
\[
a\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} + b \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix} + \begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\; ,
\]
quindi il tuo insieme si ottiene aggiungendo il vettore "fisso" \(\begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\) ad ogni vettore del tipo \(a\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} + b \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\) , il quale appartiene al sottospazio $S$ generato dai vettori \(\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix},\ \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\).
Siccome i due vettori \( \begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix},\ \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\) sono indipendenti, poiché:
\[
\begin{vmatrix} 1 & 2\\ 2 & -1 \end{vmatrix} = -1-4=-5\neq 0\; ,
\]
essi generano tutto \(\mathbb{R}^2\); quindi hai:
\[
\begin{split}
X &= S + \begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\\
&= \mathbb{R}^2 +\begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\\
&= \mathbb{R}^2
\end{split}
\]
e perciò il tuo insieme è uno spazio vettoriale.
Se vuoi ragionare in altra maniera, puoi mostrare che il tuo insieme \(X\) coincide con \(\mathbb{R}^2\) come segue.
Fissato un vettore "a caso" \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\), affinché \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\) stia in \(X\) devono esistere due numeri \(a,b\) tali che:
\[
\begin{pmatrix} a+2b-3 \\ 2a-b-1 \end{pmatrix} =\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}
\]
ossia, scrivendo le relazioni scalari corrispondenti a quella vettoriale, esistano due numeri tali che:
\[
\begin{cases} a+2b=t+3\\
2a -b = s+1
\end{cases}\; ;
\]
ma l'ultimo sistema lineare ha soluzione per ogni coppia di termini noti \(t+3,s+1\) giacché è di Cramer, perciò \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\) sta in \(X\).
\[
a\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} + b \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix} + \begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\; ,
\]
quindi il tuo insieme si ottiene aggiungendo il vettore "fisso" \(\begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\) ad ogni vettore del tipo \(a\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} + b \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\) , il quale appartiene al sottospazio $S$ generato dai vettori \(\begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix},\ \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\).
Siccome i due vettori \( \begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix},\ \begin{pmatrix} 2 \\ -1 \end{pmatrix}\) sono indipendenti, poiché:
\[
\begin{vmatrix} 1 & 2\\ 2 & -1 \end{vmatrix} = -1-4=-5\neq 0\; ,
\]
essi generano tutto \(\mathbb{R}^2\); quindi hai:
\[
\begin{split}
X &= S + \begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\\
&= \mathbb{R}^2 +\begin{pmatrix} -3 \\ -1 \end{pmatrix}\\
&= \mathbb{R}^2
\end{split}
\]
e perciò il tuo insieme è uno spazio vettoriale.
Se vuoi ragionare in altra maniera, puoi mostrare che il tuo insieme \(X\) coincide con \(\mathbb{R}^2\) come segue.
Fissato un vettore "a caso" \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\), affinché \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\) stia in \(X\) devono esistere due numeri \(a,b\) tali che:
\[
\begin{pmatrix} a+2b-3 \\ 2a-b-1 \end{pmatrix} =\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}
\]
ossia, scrivendo le relazioni scalari corrispondenti a quella vettoriale, esistano due numeri tali che:
\[
\begin{cases} a+2b=t+3\\
2a -b = s+1
\end{cases}\; ;
\]
ma l'ultimo sistema lineare ha soluzione per ogni coppia di termini noti \(t+3,s+1\) giacché è di Cramer, perciò \(\begin{pmatrix} t \\ s \end{pmatrix}\) sta in \(X\).
@Gugo: Mi piacciono entrambi gli approcci; ma di come l'ho risolto io, invece?
"giuscri":
@Gugo: Mi piacciono entrambi gli approcci; ma di come l'ho risolto io, invece?
Verificare le due proprietà con due parametri è un po' troppo un casino... Per me è meglio fare le cose nella maniera più semplice possibile.
"gugo82":
Per me è meglio fare le cose nella maniera più semplice possibile.
Ok ... Pero' ho ancora il dubbio: siamo pervenuti allo stesso risultato per caso o quello che ho scritto e' comunque corretto.
Capisco che dovrei tentare altre strade, e va bene, pero' mi piacerebbe sapere se in quello che ho scritto ci sia qualcosa di sbagliato o se il problema sta solo nella scelta di una procedura un po' piu' cocciuta*.
Mi scuso per l'insistenza -so che non e' buona educazione stressare l'utente che risponde.
Ringrazio.

___
* Nessun calcolo, nessuna verifica. Solo che un sistema lineare due equazioni due incognite riesco sempre a risolverlo -in qualche modo.