Esercizio applicazioni lineari

jJjjJ1
Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita su K e sia \(\displaystyle F : V \longrightarrow V \) una applicazione lineare idempotente, cioè tale che
\(\displaystyle F ° F = F \)

Dimostrare che vale la relazione \(\displaystyle V = KerF \oplus ImF \)

Io ho pensato che se F ° F = F, allora devono coincidere l'insieme di partenza di F e ImF ( poiche F ° F ( v ) = F( F ( v ) ) ), ma allora, essendo l'insieme di partenza V, ImF = V, in particolare dim ImF = dim V, e allora KerF = { O }. Se KerF = { O } si ha che \(\displaystyle KerF \cap ImF = \{ O \} \), e poiché ogni vettore v che appartiene a V è somma di v stesso ( che appartiene anche ad ImF) del vettore O, che appartiene a Ker F, allora V è somma diretta di KerF e ImF.

Il ragionamento mi sembra che fili, ma il mio dubbio sorge dal fatto che ho supposto l'insieme di partenza di F coincidere con tutto V, è corretto o si deve supporre che l'insieme di partenza di F sia sottoinsieme di V? In tal caso come verrebbe?

Risposte
jitter1
Ciao jjjjj,
bello questo esercizio. Ci ho provato anch'io, ma ogni volta che mi veniva un'idea mi accorgevo che era sbagliata :cry: . Chi ci aiuta a completarlo?

"jJjjJ":
l ragionamento mi sembra che fili, ma il mio dubbio sorge dal fatto che ho supposto l'insieme di partenza di F coincidere con tutto V, è corretto o si deve supporre che l'insieme di partenza di F sia sottoinsieme di V


Questo non mi sembra valga in generale. Un controesempio:

$F(x, y) = F(2x + 2y, -x - y)$ è idempotente ma non suriettiva perché $ImF = <(2, -1)>$.

Potremmo provare quindi a fare a meno dell'ipotesi $ImF = V$, oppure - per restringere il campo ai casi possibili - a rispondere a queste domande preliminari:

A) un'applicazione lineare idempotente da V a V può essere né suriettiva né iniettiva?
sì: vedi esempio sopra

B) suriettiva e non iniettiva?
no, perché - a prescindere dal fatto che F sia idempotente o meno - se F è suriettiva, allora come dice jjjjjj, dimV = dim(Imf) e dim(kerF) = 0.

C) iniettiva e non suriettiva?
no, perché - a prescindere dal fatto che F sia idempotente o meno, se F è suriettiva, allora come dice jjjjjj, dimV = dim(kerf) e dim(ImF) = 0.
Spiegazione alternativa: se z non è nell'immagine, sia $f(z) = h$. Ma h è nell'immagine, quindi $f(h) = h$ (* vedi sotto, al punto 3) e f(z) = f(h). Quindi la F non è iniettiva, perché h e z sono diversi.

D) biiettiva e non identica? (questo, secondo me, no)

Quindi i casi da esaminare sono A) e D).
Nel caso D), la proposizione è dimostrata perché nel caso dell'applicazione identica kerF = {0} e ImF = V.

Invece, nel CASO A, dobbiamo dimostrare che:
1) $ker f + ImV sub V$ (ovvio)
2) $V sub ker f + ImV$
3) $kerF cap ImV = \{0}$

2) Qui non sono riuscita. Mi sembrava di essermi avvicinata scrivendo $v = v + (-w + v)$, con $w \in ImF$, ma poi ho perso filo e non sono più riuscita a riprenderlo: poteva funzionare?

3) Se per ipotesi abbiamo $F(v)=F(F(v)) $, ponendo $ F(v) = w $, possiamo scrivere $ w=F(w)$.
Quindi, per ogni vettore appartenente all'insieme immagine ho $f(w) = w$.
Supponiamo ora, per assurdo, che esista un vettore w diverso dal vettore nullo e appartenente a $kerF cap ImV$.
Siccome w appartiene anche all'immagine, ho $F(w) = w$, ma siccome $w \in kerF$, F(w) = 0, quindi w = 0: assurdo. Perciò $kerF cap ImV = \{0}$.

jitter1
Ma non è che in qualche modo c'entra questo?

viewtopic.php?f=37&t=139390

[EDIT]:
Per quanto dimostrato al link qui sopra, fissato v' in V e qualunque $v \in V$, esistono un $w \in kerF$ e uno scalare c tali che $v = w + cv'$.
Se scelgo v' come appartenente all'immagine ho scritto v come somma di un vettore di W e uno di ImF, quindi $v \in kerF + ImF$, e la 2) è dimostrata.

Ora ci dovrebbero essere tutti i pezzi, spero i passaggi siano corretti. Però mi sembra un po' lungo l'esercizio, forse c'era una strada meno contorta.

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