Dubbio - Piani paralleli

Vito L
Salve a tutti,
mi è sembrato di aver capito che i parametri direttori di un piano (se così si chiamano) individuano un vettore perpendicolare al piano, quindi per trovare i piani paralleli ad un piano dato, perchè è necessario imporre nelle equazioni degli altri piani, i parametri direttori del piano di partenza?

Grazie mille
Vito L

Risposte
Seneca1
[xdom="Seneca"]Ho disaccoppiato il tuo intervento dall'altra discussione per questione di chiarezza.[/xdom]

Venendo al dubbio (se ho afferrato bene): due piani affini $\pi , \alpha$ si dicono paralleli se la giacitura dell'uno è contenuta nella giacitura dell'altro. Per questioni dimensionali le due giaciture (cioè i due sottospazi vettoriali generati da quelli che hai chiamato "parametri direttori") devono coincidere.

Se $B_\pi = P + < v_1 , v_2 >$ è il piano $\pi$, allora il piano affine $\alpha$, parallelo a $\pi$ e passante per $Q$ è $B_\alpha = Q + $.

Vito L
Perfetto Seneca, questo ora è assodato, ma allora è sbagliato il concetto che i parametri direttori del piano individuano un vettore perpendicolare al piano stesso?

P.s. Seneca perdona il mio linguaggio "volgare" :) Cmq capisco ciò il linguaggio "affine" è solo che non ho ancora imparato ad esprimermi in maniera un po più decente di così :)

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