Distanza minima tra un punto e una retta

ludwigZero
salve
ho un punto $(0,0,0)$ e una retta $r$
$x+y-1=0$
$2x-z=0$

devo trovare distanza minima.

parametrizzo la retta
$x=1-y=1-t$
$y=t$
$z=2x=2-2y=2-2y$

ne faccio la distanza
$d=sqrt((1-t)^2 +t^2 + (2-2t)^2)=sqrt(6t^2 -10t + 5)$

ora non ho ben compreso se per avere il minimo radicando bisogna porre $t=0$, potete confermare?

Risposte
ludwigZero
a questo punto dovrei fare la derivata prima di
$(6t^2 - 10 t + 5)$ e porla uguale a 0 (minimizzandola)
dunque trovare per quale $t*$ è minimo?

il fatto è che....usare derivate prime in un compito di algebra lineare e geometria mi sembra un azzardo :( [per come è il mio prof...]

ludwigZero
ho trovato un altro metodo (che pare essere quello del mio prof) però non mi viene il risultato tuo...
prendo un punto (qualsiasi) dela retta di partenza
$P(0,1,0)$

proiezione del vettore distanza sulla normale alla retta passante per il punto scelto, quindi....
trovato la formula sul libro, pare che a detta del prof sia la più pulita possibile xD
però non riesco a trovarmi nel risultato con te

$|(P-O) - ((P-0)*(V_r))/(V_r)^2 (V_r)|$

ovvero:
$|(0,1,0) - ((0,1,0)*(1,-1,1))/(1+1+1) (1,-1,1)= |(0,1,0)+1/3 (1,-1,1)| = |(1/3,-1/3 +1,1/3)| = |1/9 +4/9 +1/9| =sqrt(6/9) = sqrt(2/3)$

cos è che non va? :(

ludwigZero
mentre scrivevi tu mi sa che ho mandato il nuovo post editato, puoi dargli un occhiata? credo che sia diverso dalla formula che ho trovato io nel libro :( anche se preferisco la tua sinceramente...

ludwigZero
non capisco il perchè però numericamente non viene il risultato da te riportato!
alla fine pare sia un corollario di gram-smidth
grazie per il tempo dedicatomi in questo post.

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