Dimostrazione su una proprietà del determinante
Buonasera,
qualcuno di voi sa spiegarmi (o per lo meno darmi un input su) le seguenti proprietà? Valide per matrici quadrate di dimensione n:
Sia A una matrice quadrata di dimensione n.
1) det(A) = 0 se esiste una riga di A che è combinazione lineare di altre righe(vale anche il viceversa).
2) Aggiungendo ad una riga di A una combinazione lineare di altre righe, si ottiene una nuova matrice il cui determinante coincide con quello di A.
Sono riuscito a dimostrare altre proprietà, ma con queste due non so bene da dove iniziare. Le dimostrazioni sono state assegnate per esercizio, ed è richiesto di farle utilizzando i due teoremi di Laplace. Vi ringrazio in anticipo se qualcuno è così gentile da darmi una mano.
qualcuno di voi sa spiegarmi (o per lo meno darmi un input su) le seguenti proprietà? Valide per matrici quadrate di dimensione n:
Sia A una matrice quadrata di dimensione n.
1) det(A) = 0 se esiste una riga di A che è combinazione lineare di altre righe(vale anche il viceversa).
2) Aggiungendo ad una riga di A una combinazione lineare di altre righe, si ottiene una nuova matrice il cui determinante coincide con quello di A.
Sono riuscito a dimostrare altre proprietà, ma con queste due non so bene da dove iniziare. Le dimostrazioni sono state assegnate per esercizio, ed è richiesto di farle utilizzando i due teoremi di Laplace. Vi ringrazio in anticipo se qualcuno è così gentile da darmi una mano.
Risposte
Ciao. Per la seconda domanda, prova a calcolare (senza sviluppare con Laplace) il determinante di una matrice della forma \( I+e_{ij} \) per \( i\neq j \), dove \( e_{ij} \) è la matrice che ha zero ovunque tranne che in \( (i,j) \).
"osgalion":Sì, puoi anche usare lo sviluppo per minori (io ad esempio ho definito così il determinante, ma dalla definizione si ricavano di solito le proprietà delle matrici elementari e poi non viene più toccata. Insomma, prova a farlo in entrambi i modi).
ed è richiesto di farle utilizzando i due teoremi di Laplace
"marco2132k":Sì, puoi anche usare lo sviluppo per minori (io ad esempio ho definito così il determinante, ma dalla definizione si ricavano di solito le proprietà delle matrici elementari e poi non viene più toccata. Insomma, prova a farlo in entrambi i modi).[/quote]
Ciao. Per la seconda domanda, prova a calcolare (senza sviluppare con Laplace) il determinante di una matrice della forma \( I+e_{ij} \) per \( i\neq j \), dove \( e_{ij} \) è la matrice che ha zero ovunque tranne che in \( (i,j) \).
[quote="osgalion"]ed è richiesto di farle utilizzando i due teoremi di Laplace
Intanto grazie per la risposta

"osgalion":Sì, il determinante di quella matrice elementare è uguale a uno. In 2) tu chiedi di dimostrare che aggiungendo una combinazione lineare di righe di una matrice \( A \) ad \( A \), il determinante non cambia. Nota che aggiungere una combinazione lineare ad una riga è la stessa cosa che moltiplicare la matrice \( A \) per una serie di matrici elementari \( L_k=L_{i_kj_k}(\alpha_k) \) della forma \( I+\alpha_ke_{ij} \) (nel primo messaggio avevo dimenticato di battere l'\( \alpha \), scusami; è la stessa cosa come puoi vedere). Allora, dato che il determinante è un omomorfismo sul gruppo moltiplicativo dei reali (ossia \( \det{AB}=\det{A}\det{B} \) per ogni matrice \( A \) e ogni matrice \( B \)), hai che \[ \det{L_k\dots L_{1}A}=\det{L_k}\cdots\det{L_1}\det{A}=1\cdots 1\det{A}=\det{A} \]
il determinante di quella somma non dovrebbe essere 1?