Diagonalizzabilità matrice antisimmetrica

ste151
Data la seguente matrice:

$ A=[[0,-2,-2],[2,0,2],[2,-2,0]] $

discutere sulla diagonalizzabilità in $R$ e in $C$

noto immediatamente che è una matrice antisimmetrica e quindi ipotizzo che se troverò un autovalore (esempio $\lambda = 1$) troverò anche il suo opposto ($\lambda =-1$)

$ (A-lambda I_n) =[[0-lambda,-2,-2],[2,0-lambda,2],[2,-2,0-lambda]] $

salvo errori

$det(A-lambda I_n) = lambda(lambda^2-2) rArr lambda_1 = 0$ e $lambda_2=+-sqrt(2) $

per $lambda = 0 $ mi ritrovo la matrice $A$ che ha ordine 3. Quindi so già che il determinante di una matrice antisimmetrica con $n$ dispari è $= 0$
quindi avrò che la $dimImf =2$ e la $dimKerf = 1$

e fino a qui non ci sono grossi problemi..posso fare qualche osservazione visto che ho trovato come autovalore $+-sqrt(2)$ ?? e come procedo per discutere sulla diagonalizzabilità su $C$ (complessi)??

Risposte
Paolo902
Se hai fatto bene i conti, hai trovato tre autovalori (reali) semplici, cioè di molteplicità algebrica 1, dunque... :wink:

ste151
"Paolo90":
Se hai fatto bene i conti, hai trovato tre autovalori (reali) semplici, cioè di molteplicità algebrica 1, dunque... :wink:


quindi semplicemente non si può diagonalizzare su $C$!?

Paolo902

Konqueror
Se è diagonalizzabile in R è diagonalizzabile in C!

Sk_Anonymous
C'è un errore. Il polinomio caratteristico in effetti è :
$P(lambda)=-lambda(lambda^2+12)$
In questo modo il quesito ha una logica. Con tre radici reali e distinte non ha senso chiedere di discutere la diagonalizzabilità anche in $mathbb{C}$.

ste151
"ciromario":
C'è un errore. Il polinomio caratteristico in effetti è :
$P(lambda)=-lambda(lambda^2+12)$
In questo modo il quesito ha una logica. Con tre radici reali e distinte non ha senso chiedere di discutere la diagonalizzabilità anche in $mathbb{C}$.


ti ringrazio..anche se avevo ricontrollato mi sono perso un segno da qualche parte..

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