Determinare parametri direttori per la retta: così?
$3x + 7y - 1/2 = 0$
Devo trovarmi le equazioni parametriche
$\{(x = - 7/3 t + 1/6),(y = t):}$
$((x),(y)) = ((1/6),(0)) + ((-7/3),(1))t$ e quindi $u (-7/3, 1)$?
Grazie
Devo trovarmi le equazioni parametriche
$\{(x = - 7/3 t + 1/6),(y = t):}$
$((x),(y)) = ((1/6),(0)) + ((-7/3),(1))t$ e quindi $u (-7/3, 1)$?
Grazie

Risposte
Cos'è \(\displaystyle u \) ?
"Delirium":
Cos'è \(\displaystyle u \) ?
$u$ sarebbe il vettore direttore...
$u = ( - 7/3, 1)$? Direi di sì.
Grazie ragazzi

Ho chiesto perché solitamente con quella scrittura si indicano anche (le componenti de-) gli elementi dello spazio duale.
In generale prediligo \[\displaystyle \begin{pmatrix} \frac{1}{6} \\ 0 \end{pmatrix} + \left \langle \begin{pmatrix} - \frac{7}{3} \\ 1 \end{pmatrix} \right \rangle \]
con l'eventuale aggiunta di "etichette" (\(\displaystyle \underline{1} \) e \(\displaystyle \underline{0} \)) per differenziare i vettori dai punti.
In generale prediligo \[\displaystyle \begin{pmatrix} \frac{1}{6} \\ 0 \end{pmatrix} + \left \langle \begin{pmatrix} - \frac{7}{3} \\ 1 \end{pmatrix} \right \rangle \]
con l'eventuale aggiunta di "etichette" (\(\displaystyle \underline{1} \) e \(\displaystyle \underline{0} \)) per differenziare i vettori dai punti.
"Delirium":
Ho chiesto perché solitamente con quella scrittura si indicano anche (le componenti de-) gli elementi dello spazio duale.
In generale prediligo \[\displaystyle \begin{pmatrix} \frac{1}{6} \\ 0 \end{pmatrix} + \left \langle \begin{pmatrix} - \frac{7}{3} \\ 1 \end{pmatrix} \right \rangle \]
con l'eventuale aggiunta di "etichette" (\(\displaystyle \underline{1} \) e \(\displaystyle \underline{0} \)) per differenziare i vettori dai punti.
Ora non ne sono sicuro se sia il mio libro ad usare la $u$ oppure delle dspense trovate su internet...comunque grazie mille

Ma no, non cavillavo sull'utilizzo della lettera, quanto sulla scrittura del vettore direttore. Solitamente la notazione corretta per scrivere un vettore in orizzontale è la seguente \[\displaystyle {}^{t}(x_{1},\dots,x_{n}) \]
che sarebbe appunto il trasposto di un elemento dello spazio duale.
Con questa scrittura \[\displaystyle (x_{1},\dots,x_{n}) \]
si indicano degli elementi di uno spazio duale, che sono appunto applicazioni lineari.
Ma credo sia solo una questione di forma.
che sarebbe appunto il trasposto di un elemento dello spazio duale.
Con questa scrittura \[\displaystyle (x_{1},\dots,x_{n}) \]
si indicano degli elementi di uno spazio duale, che sono appunto applicazioni lineari.
Ma credo sia solo una questione di forma.
ah scusami non avevo capito a cosa ti riferivi...grazie ancora!