Come dimostrare che f applicazione lineare appartiene a hom?
ciao a tutti
mi è capitato questo problema
Si consideri lo spazio vettoriale reale L(R3,R2) delle applicazioni lineari di dominio R3 e codominio R2. Verificare che il sottoinsieme W= {f∈L(R3,R2)| f((2,0,−1)) = 3f((0,−1,0))} è un sottospazio vettoriale di L(R3,R2) e calcolarne la dimensione.

come affrontarlo? devo dimostrare che f: R3 -> R2?
grazie a chi mi aiuterà
Stefano
mi è capitato questo problema
Si consideri lo spazio vettoriale reale L(R3,R2) delle applicazioni lineari di dominio R3 e codominio R2. Verificare che il sottoinsieme W= {f∈L(R3,R2)| f((2,0,−1)) = 3f((0,−1,0))} è un sottospazio vettoriale di L(R3,R2) e calcolarne la dimensione.

come affrontarlo? devo dimostrare che f: R3 -> R2?
grazie a chi mi aiuterà
Stefano
Risposte
Indizio: \(\displaystyle\mathcal{L}(\mathbb{R}^3,\mathbb{R}^2)\) è isomorfo a qualche spazio vettoriale "più gestibile"?
direi alle matrici R3,2
[ot]
Intendi una matrice con 3 righe e 2 colonne? Tieni presente che $Im(f)$ è generata dalle colonne della matrice rappresentativa e che nel tuo caso $Im (f)\subseteq RR^2$.[/ot]
"orsonovara":
direi alle matrici R3,2
Intendi una matrice con 3 righe e 2 colonne? Tieni presente che $Im(f)$ è generata dalle colonne della matrice rappresentativa e che nel tuo caso $Im (f)\subseteq RR^2$.[/ot]
@orsonovara Sì; e questo come ti aiuterebbe?
"j18eos":
@orsonovara Sì
Armando, sono le matrici (2,3) (come ha fatto notare anche Magma)
@Bokonon Dato che stiamo ragionando a meno di isomorfismi lineari, va bene una delle due possibilità; al massimo si usa l'isomorfismo lineare di trasposizione, e si cambia "il punto di vista"!
