Chiarimento sulla forma canonica di una conica

olesfidopolo
Salve vorrei avere un piccolo chierimento sul significato geometrico della trasformazione che porta una conica in forma canonica. dal punto di vista algebrico.. è chiaro significa rendere l'equazione in quella forma specifica , ma vorrei capire geometricamente cosa significa se ad esempio significa ruotare e traslare la conica in modo tale da portarla sul nostro sistema o cosa non mi è per niente chiaro ... grazie per l'aiuto

Risposte
quantunquemente
sì,geometricamente vuol dire proprio ruotarla e traslarla fino a che nella sua posizione non abbia l'equazione canonica
ad esempio ,un 'ellisse messo in una posizione generica si può sempre portare col centro nell'origine degli assi e asse maggiore ed asse minore sugli assi cartesiani

olesfidopolo
Ma come mai quindi l'equazione risulta con variabili diverse come se sfruttassimo un nuovo sistema di riferimento

quantunquemente
a dire il vero,in prima battuta si mettono variabili diverse,quando si rappresentano le equazioni delle trasformazioni
ma alla fine si può ritornare a scrivere le solite $x$ ed $y$

olesfidopolo
Ma quindi quel cambio di "nome" è solo una questione di notazione?

quantunquemente
sì,non cambia niente che sia scritto $((x')^2)/3+((y')^2)/4=1$ o senza gli apici

olesfidopolo
Volevo capire da un punto di vista un po' più rigoroso se la rototraslazione in pratica faceva cambiare anche il sistema di riferimento... comunque ho capito grazie mille di tutto :)

quantunquemente
ci sono due modi affinchè cambi l'equazione di una curva
1) si lascia fissa la curva e si cambia il sistema di riferimento
2) si lascia fisso il sistema di riferimento e si opera sulla curva

è un po' come maometto che va alla montagna o la montagna che va da maometto

olesfidopolo
Quando la scrivo in forma canonica mi pare di aver capito sia la seconda ... per la prima come si procede?

quantunquemente
la cosa è simmetrica,tu puoi avere l'equazione canonica in entrambi i casi
in pratica,o rototrasli il sistema di riferimento o rototrasli la curva,l'effetto è lo stesso

olesfidopolo
Ah ok quando ad esempio sfrutto il fatto di diagonalizzare la matrice dei coefficenti quadrstici e completo i quadrati posso dire che sto ruotando la conica e traslandola sull'origine?

quantunquemente
portare una curva intera sull'origine non si può :-D
bando agli scherzi ho capito quello che intendevi : quando trasformi la curva stai lasciando fisso il riferimento

quantunquemente
portare una curva intera sull'origine non si può :-D
bando agli scherzi ho capito quello che intendevi : quando trasformi la curva stai lasciando fisso il riferimento

quantunquemente
portare una curva intera sull'origine non si può :-D
bando agli scherzi ho capito quello che intendevi : quando trasformi la curva stai lasciando fisso il riferimento

quantunquemente
portare una curva intera sull'origine non si può :-D
bando agli scherzi ho capito quello che intendevi : quando trasformi la curva stai lasciando fisso il riferimento

olesfidopolo
Si scusa sto scrivendo un po' alla cavolo ok... quindi lascio fisso il rifermento ... un'ultima cosa tu parlavi di cambio di riferimento ..prsticamente come si fa

quantunquemente
c'è stato un problema di connessione,anche il doppio post
esistono ovviamente anche equazioni che traslano i sistemi di riferimento o li ruotano
ad esempio,supponi di avere un punto di coordinate $(x,y)$ in un dato sistema di riferimento
in un nuovo sistema di riferimento ,traslato di un vettore $(2,3)$, le nuove coordinate sono
$x'=x-2$
$y'=y-3$

ora, però,devo salutarti :)

olesfidopolo
Scusa mi ero addormentsto ... quella mi pare proprio una traslazione ... ma non capisco quale sia labdifferenza tra le due trasformazioni che dicevi prima che lasciano fisso o no il sistema... teoricamente effettuo una rptazione non cambio base e quindi il sistema di riferimento ?

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