Autovalori e autospazi.
Salve ragazzi, come si risolve un esercizio del genere?
$ V = {(x, y, z)$ / $2x − 3y + z = 0}$
Definire una applicazione lineare $ f : R^3 → R^3$ diagonalizzabile tale che $3$ sia autovalore e $V
^⊥$ sia l’autospazio corrispondente.
$ V = {(x, y, z)$ / $2x − 3y + z = 0}$
Definire una applicazione lineare $ f : R^3 → R^3$ diagonalizzabile tale che $3$ sia autovalore e $V
^⊥$ sia l’autospazio corrispondente.
Risposte
"Stell12":
Salve ragazzi, come si risolve un esercizio del genere?
$ V = {(x, y, z)$ / $2x − 3y + z = 0}$
Definire una applicazione lineare $ f : R^3 → R^3$ diagonalizzabile tale che $3$ sia autovalore e $V
^⊥$ sia l’autospazio corrispondente.
Inizia col trovare $V^⊥$...che è immediato
Dovrebbe essere il sottospazio banale ${0}$?
"Stell12":
Dovrebbe essere il sottospazio banale ${0}$?
V è un piano.
E tutti i suoi vettori sono perpendicolari a (2,-3,1)...
$ V = {(x, y, z) $ / $ 2x − 3y + z = 0} $ ovvero:
$ ( 2 \ \ -3 \ \ 1 ) ( ( x ),( y ),( z ) ) =0 $
Davvero non lo sapevi?
(prodotto scalare uguale a zero significa che sono perpendicolari, anzichenò)
Ok una volta determinato ciò come si procede?
"Stell12":
Ok una volta determinato ciò come si procede?
In una decina di modi diversi.
Ma davvero nemmeno un'idea?
Ti hanno dato carta bianca su tutto eccetto che per quella condizione