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Marcodjdj
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Risposte
Faussone
Ho tirato un dado è uscito 5, dannazione, ho ritirato è uscito 6 ma che sfiga.... ho tirato ancora di nuovo 5.... Ma che...
Riprovo.
Ecco mi è uscito 3. Quindi diminuisce.

Scherzi a parte... Considerazioni tue?

Marcodjdj
Se ho fatto la domanda è perché necessito delle vostre risposte. Comunque applicando la definizione di momento angolare di un corpo rigido in rotazione ossia il prodotto tra il momento d'inerzia(per il disco è 1/2 M*r^2) e la velocità angolare non so come procedere dovrei sommare le due masse ma non capisco

Marcodjdj
Oppure dovrei paragonare i due momenti angolari con e senza la massa?

Faussone
Certo che se chiedi hai bisogno di chiarimenti, ma se inizi a scrivere il dubbio specifico aiuta. Te per primo.

Pensa alla conservazione del momento angolare lungo l'asse del cilindro (considera il momento angolare del cilindro, più quello della massa che cade in verticale, prima che la massa arrivi sulla superficie, e dopo quando la massa si muove solidale al cilindro).

Shackle
Il disco che ruota a velocità angolare costante attorno all’asse baricentrico disposto in verticale, ha un momento angolare dato da $ vecL_d = I vecomega$. LA componente sull’asse di rotazione vale $L_d= Iomega$.
[ Questa è una rotazione per inerzia, l’asse è un asse libero di rotazione, non ci vogliono forze e/o momenti per mantenere il disco in rotazione, ammettendo che nei cuscinetti dell’asse non ci siano resistenze di attrito, una volta che gli è stata impressa una velocità angolare iniziale applicando un “momento di forze esterne” che porta il momento angolare da zero a $vecL_d = I vecomega$.
Ma questo lo imparerai meglio più in avanti, quando approfondirai il moto del corpo rigido, in maggior dettaglio] .

Ora pensa alla piccola massa $m$ che cade verticalmente, con una velocità $vecv$; non ci interessa qui conoscere il valore di questa velocità , che è data da $v=g*t$. Ci interessa però sapere che $vecv$ è parallela all'asse di rotazione del disco. SE prendi un polo qualunque sull’asse di rotazione, per esempio il baricentro del disco, e tracci il raggio vettore $vecr$ dal polo ad $m$, , il momento angolare della massa rispetto a tale polo è dato da $vecL_m = m\vecr\times\vecv$. Tale momento angolare è un vettore perpendicolare al piano individuato da $vecr$ e da $vecv$ , che è un piano contenente l’asse del disco. Perciò, il vettore $vecL_m$ ha componente $0$ rispetto all'asse del disco. Questo significa, in altri termini, che la massa $m$ in caduta non disturba in alcun modo la rotazione del disco attorno al suo asse, fino a quando è appunto in caduta.

Ma poi $m$ arriva sul disco e vi si attacca, come un chewing-gum. (se vuoi, lo puoi chiamare urto anelastico, ma non ci interessa tanto).

Ora chiediti : che succede al sistema $D + m$ ? Il momento di inerzia rispetto all’asse di rotazione, che cosa fa ?
Il momento angolare rispetto a tale asse, che cosa diventa? Se rispondi correttamente ( non occorrono neanche calcoli, qui, basta il buon senso) a queste domande, hai anche la risposta al tuo quesito.

Marcodjdj
Vi ringrazio per i vari suggerimenti :lol: quindi il momento angolare nel momento in cui la massa si attacca al cilindro aumenta quindi mettendo a confronto le due situazioni, la velocità angolare diminuirà per far rimanere costante il momento angolare

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