Vecchia discussione utente Shackle
Ciao a tutti, è il mio primo messaggio e mi registro perché ho letto questa vecchia discussione (sotto il link) e siccome affronta dubbi che erano simili ai miei volevo chiedere un aiuto:
1) purtroppo il link nella discussione non funge piu' e così non riesco bene a seguire la spiegazione che era proprio utile al mio dubbio (pallina su muro): https://www.matematicamente.it/forum/vi ... ?p=8485750
2) il secondo dubbio può invece essere affrontato e riguarda gli scalari con segno come proiezioni su un asse di una equazione vettoriale.
mi spiego:
Io ho letto questa utile spiegazione di shackle
Ora veniamo al dubbio...
io prendo l'equazione vettoriale proiettata sul solo asse x ad esempio (che figlia scalari con segno seguenti): $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ (che ha scalari con relativo segno davanti)
dopo vari passaggi mettiamo si arrivi a
$V'=−m_2/m_2V=−V$ ossia V'=-V
Questa equazione ci dice che lo scalare V è pari allo scalare -V ma lo scalare V è un modulo con segno + davanti come fa a essere negativo? sembra quasi V sia trattato come vettore perché all'interno di sé ha un segno: -V (ossia meno un altro numero). Non capisco bene
1) purtroppo il link nella discussione non funge piu' e così non riesco bene a seguire la spiegazione che era proprio utile al mio dubbio (pallina su muro): https://www.matematicamente.it/forum/vi ... ?p=8485750
2) il secondo dubbio può invece essere affrontato e riguarda gli scalari con segno come proiezioni su un asse di una equazione vettoriale.
mi spiego:
Io ho letto questa utile spiegazione di shackle
1)un vettore v⃗ non ha segno, e non dipende dal riferimento (supp. cartesiano ortogonale) rispetto al quale si considerano le componenti.
2)Le componenti si trovano mediante il prodotto scalare di v⃗ con i versori degli assi coordinati; in questo prodotto scalare si ha, per esempio :
vx=v⃗ ⋅iˆ=v⋅i⋅cosθ=v⋅cosθ (i =1).
e a seconda del valore dell’angolo il cosθ può essere positivo, nullo o negativo. Quindi le componenti hanno segno.
3) I moduli dei vettori hanno segno positivo.
Ora veniamo al dubbio...
io prendo l'equazione vettoriale proiettata sul solo asse x ad esempio (che figlia scalari con segno seguenti): $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ (che ha scalari con relativo segno davanti)
dopo vari passaggi mettiamo si arrivi a
$V'=−m_2/m_2V=−V$ ossia V'=-V
Questa equazione ci dice che lo scalare V è pari allo scalare -V ma lo scalare V è un modulo con segno + davanti come fa a essere negativo? sembra quasi V sia trattato come vettore perché all'interno di sé ha un segno: -V (ossia meno un altro numero). Non capisco bene
Risposte
Benvenuto nel forum, visto che è il tuo primo post.
Rispondo io visto che mi chiami in causa, addirittura nel titolo.
Confermo naturalmente tutto ciò che ho scritto nella vecchia discussione, e a me il link funziona benissimo, non capisco come mai dici che a te non funziona.
Riguardo alla tua domanda finale (un po’ confusa in verità), ribadisco che il modulo di un vettore è positivo, come il valore assoluto di un numero reale. Ma quando metto un segno "+" oppure “-“ davanti al modulo , ottengo una componente, e le componenti (secondo un dato asse) possono essere positive, negative, o nulle.
Nell’altro thread , avevo fatto a Bigodini questo esempio : se considero un asse verticale col versore $hatk$ orientato verso l’alto, è giusto scrivere : $ vecg = -ghatk$ , e quindi la componente della accelerazione di gravità è uguale a $-g$ . Questo non vuol dire che l’accelerazione di gravità é negativa.
Sui vettori, e le differenze tra vettore, componente, e modulo , bisogna avere le idee chiare.
Rispondo io visto che mi chiami in causa, addirittura nel titolo.
Confermo naturalmente tutto ciò che ho scritto nella vecchia discussione, e a me il link funziona benissimo, non capisco come mai dici che a te non funziona.
Riguardo alla tua domanda finale (un po’ confusa in verità), ribadisco che il modulo di un vettore è positivo, come il valore assoluto di un numero reale. Ma quando metto un segno "+" oppure “-“ davanti al modulo , ottengo una componente, e le componenti (secondo un dato asse) possono essere positive, negative, o nulle.
Nell’altro thread , avevo fatto a Bigodini questo esempio : se considero un asse verticale col versore $hatk$ orientato verso l’alto, è giusto scrivere : $ vecg = -ghatk$ , e quindi la componente della accelerazione di gravità è uguale a $-g$ . Questo non vuol dire che l’accelerazione di gravità é negativa.
Sui vettori, e le differenze tra vettore, componente, e modulo , bisogna avere le idee chiare.
Ciao shackle, doppio grazie: per il primo benvenuto sul forum
e per la risposta.
Mi sono accorto di essermi speigato male sul link: il link che non funziona non è quello di maticamente ma il link di unipv interno alla vecchia discussione (quindi mi sarebbe piaciuto chiedere se qualcuno che ha avuto modo di leggere quella risorsa a suo tempo sa indicarmi una copia da qualche parte cosi da poterla leggere dato che mi interessava la soluzione della pallina-muro).
Detto questo, per il resto:
Certo, questo mi è chiaro.
La mia domanda però era questa: quando io ho una equazione del tipo $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ quello che si è fatto è proiettare i vettori $vecV, vecv...$ sull'asse x mettiamo. Otteniamo quindi gli scalari con segno: $+V,+V',+v,+v'$ quindi in questa equazione ho V,v,v'V' moduli e il relativo segno + per tutti.
Ecco, poi si prosegue nel problema e si giunge a risolvere l'equazione (con varie ipotesi sulle masse m1 e m2 molto maggio ecc... non mi dilungo ma si arriva a scrivere:) $V'=−m_2/m_2V=−V$ ossia $V'=-V$
ed è qui che non capisco io scrivo: $V'=-V$ ma se V' avevamo detto essere il modulo di $vecV'$ come è possibile che è pari a $-V$ che ha segno negativo? E' infatti modulo del vettore $vecV$ col segno davanti "-" (cioè lo scalare con segno $-V$).
E' qui che non capisco come un modulo abbia segno negativo in quella equazione, non capisco quindi come interpretarla.
Quello che hai detto tu mi torna tutto, è proprio quest caso specifico che non capisco come interpretare quella equazione di risoluzione.

Mi sono accorto di essermi speigato male sul link: il link che non funziona non è quello di maticamente ma il link di unipv interno alla vecchia discussione (quindi mi sarebbe piaciuto chiedere se qualcuno che ha avuto modo di leggere quella risorsa a suo tempo sa indicarmi una copia da qualche parte cosi da poterla leggere dato che mi interessava la soluzione della pallina-muro).
Detto questo, per il resto:
Ma quando metto un segno "+" oppure “-“ davanti al modulo , ottengo una componente, e le componenti (secondo un dato asse) possono essere positive, negative, o nulle.
Certo, questo mi è chiaro.
La mia domanda però era questa: quando io ho una equazione del tipo $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ quello che si è fatto è proiettare i vettori $vecV, vecv...$ sull'asse x mettiamo. Otteniamo quindi gli scalari con segno: $+V,+V',+v,+v'$ quindi in questa equazione ho V,v,v'V' moduli e il relativo segno + per tutti.
Ecco, poi si prosegue nel problema e si giunge a risolvere l'equazione (con varie ipotesi sulle masse m1 e m2 molto maggio ecc... non mi dilungo ma si arriva a scrivere:) $V'=−m_2/m_2V=−V$ ossia $V'=-V$
ed è qui che non capisco io scrivo: $V'=-V$ ma se V' avevamo detto essere il modulo di $vecV'$ come è possibile che è pari a $-V$ che ha segno negativo? E' infatti modulo del vettore $vecV$ col segno davanti "-" (cioè lo scalare con segno $-V$).
E' qui che non capisco come un modulo abbia segno negativo in quella equazione, non capisco quindi come interpretarla.
Quello che hai detto tu mi torna tutto, è proprio quest caso specifico che non capisco come interpretare quella equazione di risoluzione.
Ripeto ancora una volta: il modulo di un vettore è una quantità positiva.
Quando ottieni V’ = -V , stai scrivendo una uguaglianza di componenti, non di moduli. Al primo membro, devi supporre scritto +V’ , componente positiva del vettore $vecV’$.
Visto che al secondo membro c’è -V , il vettore $vecV$ è diretto in verso opposto a $ vecV’$ , ma entrambi i vettori hanno lo stesso modulo.
Riguardati l’esempio sulla accelerazione di gravità.
Quando ottieni V’ = -V , stai scrivendo una uguaglianza di componenti, non di moduli. Al primo membro, devi supporre scritto +V’ , componente positiva del vettore $vecV’$.
Visto che al secondo membro c’è -V , il vettore $vecV$ è diretto in verso opposto a $ vecV’$ , ma entrambi i vettori hanno lo stesso modulo.
Riguardati l’esempio sulla accelerazione di gravità.
Uhm però quell'esempio mi è chiaro, mi spiego:
tu giustamente scrivi:
$g⃗ =−gkˆ$ che dice: il (vettore g)=(segno -)*(modulo)*(versore) perfetto.
Se scrivo: (+V)=(-V') anche qui espando: (segno +)*(modulo V)=(segno -)*(modulo V') a questo punto sembra che la quantità positiva e scalare a primo membro "(segno +)*(modulo V)" sia pari a una quantità scalare NEGATIVA a secondo membro "(segno -)*(modulo V')" ed è qui che mi incasino non poco
.
Quello che allora mi chiedo è se devo considerare lo scalare V come se al suo interno potesse anche essere negativo in V=-V', cioè V è solo una incognita e non è il modulo. Forse è daleggersi cosi?
tu giustamente scrivi:
$g⃗ =−gkˆ$ che dice: il (vettore g)=(segno -)*(modulo)*(versore) perfetto.
Se scrivo: (+V)=(-V') anche qui espando: (segno +)*(modulo V)=(segno -)*(modulo V') a questo punto sembra che la quantità positiva e scalare a primo membro "(segno +)*(modulo V)" sia pari a una quantità scalare NEGATIVA a secondo membro "(segno -)*(modulo V')" ed è qui che mi incasino non poco

Quello che allora mi chiedo è se devo considerare lo scalare V come se al suo interno potesse anche essere negativo in V=-V', cioè V è solo una incognita e non è il modulo. Forse è daleggersi cosi?
"soldatoObrian":
Se scrivo: (+V)=(-V') anche qui espando: (segno +)*(modulo V)=(segno -)*(modulo V') a questo punto sembra che la quantità positiva e scalare a primo membro "(segno +)*(modulo V)" sia pari a una quantità scalare NEGATIVA a secondo membro "(segno -)*(modulo V')" ed è qui che mi incasino non poco.
Nulla di strano, tenendo presente che +V è una componente, -V’ è ancora una componente, e i due vettori hanno direzioni opposte.
Quello che allora mi chiedo è se devo considerare lo scalare V come se al suo interno potesse anche essere negativo in V=-V', cioè V è solo una incognita e non è il modulo. Forse è daleggersi cosi?
V al suo interno non ha proprio niente, $|vecV’| = |vecV| $ e sono entrambe quantità positive. Non so come dirtelo meglio. Il modulo di un vettore è come il valore assoluto di un numero reale, spero tu abbia chiaro il concetto di valore assoluto.
V al suo interno non ha proprio niente, $|vecV’| = |vecV| $ e sono entrambe quantità positive. Non so come dirtelo meglio. Il modulo di un vettore è come il valore assoluto di un numero reale, spero tu abbia chiaro il concetto di valore assoluto.
No, per nulla, non sto affermando questo, sarebbe uno scempio!

Forse così è più facile:
Il tutto ha origine da una relazione vettoriale che riesco a scomporre come relazione scalare, ossia viene fuori: $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ (fin qui mi pare ok), da questa riesco a dedurre dopo le varie ipotesi sul sistema in studio che:
$m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$ => $V'=−m_2/m_2V=−V$
Concentriamoci su $V=-V'$, io sto affermando questo: interpretavo V e V' come numeri sempre positivi (ovvero moduli/valori assoluti) ma credo di sbagliare (e questo sto dicendo fin dall'inizio) per un motivo molto semplice.
Se V fosse sempre positivo e considerassi la relazione $V=-V'$, mettiamo il valore $V'=5$ allora verrebbe fuori che $V=-5$ che è un assurdo se si considera V come valore sempre positvio.
Cosa deduco da questo? Beh, mi dico, semplicmente che quando ho scritto la relazione scalare all'inizio (ossia $m_1V+m_2v=m_1V'+m_2v'$) i V V' v' e v non sono moduli bensì scalari con segno! (contengono nella loro pancia un segno e possono assumere valori "+" o "-" non solo "+" come pensavo all'inizio). Cioè quello che sto chiedendo è se V può in effetti essere considerato come un valore anche negativo.
In poche parole $V=-V'$ ci dice che la componente V del vettore $vecV$ ha segno opposto di $V'$ componente di $vecV'$ cioè sono scalari di segno opposto. Io invece inizialmente vedevo V e V' come entità positive.
FOrse ora è più chiaro, io vorrei capire se quanto dico è giusto. tutto lì

Qualcuno potrebbe solamente dirmi se, come dicevo, è corretto che i valori V, V', v, v' assumano sia valori + che -?
SOno cioè da intendersi come scalari con segno?
SOno cioè da intendersi come scalari con segno?
Allego un disegnino, forse risulta più chiaro.

Il numero 4 . cioè la grandezza o modulo del vettore, deriva dai cm che ho misurato col righello sul foglio. Ma potrebbero essere , in apposita scala , anche 4 km oppure 4 anni-luce.
Non c’è altro da aggiungere.

Il numero 4 . cioè la grandezza o modulo del vettore, deriva dai cm che ho misurato col righello sul foglio. Ma potrebbero essere , in apposita scala , anche 4 km oppure 4 anni-luce.
Non c’è altro da aggiungere.
Ecco si, ottima idea, questo è il caso in cui un disegno vale più di mille parole, ora sfrutto il tuo disegno per rendere meglio il mio dubbio....
Sia come nel tuo disegno, però siano $vecv, vecv'$ tali che $||vecv||=x_0, ||vecv'||=5, ||vecw||=1$ e l'asse x, mettiamo come in fig., abbiamo poi $vecv+vecv'=vecw$ con w concorde in direzione e verso con x. Quello che io chiedo è quanto segue. Voglio scrive v e v' e w come componenti dei rispettivi vettori (cioè la proiezione su x). sia $||x_0||$ il valore incognito.
Risolvere quella "equazione vettoriale" è identico a risolvere quella scalare proiettando su x (cioè in componenti-scalari con segno):
1) potrei fare così: $-v_1+v'_1=w_1$ => $v_1=v'_1-w_1$ => $x_0=5-1=4$
Quindi: $-v_1=-x_0=-4$
2) la mia domanda è questa, posso anche scrivere così in componenti?
assumiamo la componente v2 che sia come segue: $v_2=-v_1=-x_0$? (siano invece: $v'_1=v'_2$ e $w_1=w_2)$
In questo caso scriverei l'eq. in componenti come: $v_2+v'_2=w_2$ => $v_2=-(v'_2)+w_2=-(5)+1=-4$
Quindi confrontando 1) e 2): $v_2=-4=-v_1=-(4)$
Io questo sto dicendo: il valore $v_2$ può essere scritto come $+v_2$ ma essere negativo al suo "interno", mentre v_1 era positivo al suo "interno". Insomma $v_2$ non è il modulo, quando vado a scrivere l'equazione al punto 2) (come inizialmente pensavo) ma è uno scalare con segno esso stesso (cioè può essere sia positivo che negativo)?? La mia domanda era semplicemente questa
Sia come nel tuo disegno, però siano $vecv, vecv'$ tali che $||vecv||=x_0, ||vecv'||=5, ||vecw||=1$ e l'asse x, mettiamo come in fig., abbiamo poi $vecv+vecv'=vecw$ con w concorde in direzione e verso con x. Quello che io chiedo è quanto segue. Voglio scrive v e v' e w come componenti dei rispettivi vettori (cioè la proiezione su x). sia $||x_0||$ il valore incognito.
Risolvere quella "equazione vettoriale" è identico a risolvere quella scalare proiettando su x (cioè in componenti-scalari con segno):
1) potrei fare così: $-v_1+v'_1=w_1$ => $v_1=v'_1-w_1$ => $x_0=5-1=4$
Quindi: $-v_1=-x_0=-4$
2) la mia domanda è questa, posso anche scrivere così in componenti?
assumiamo la componente v2 che sia come segue: $v_2=-v_1=-x_0$? (siano invece: $v'_1=v'_2$ e $w_1=w_2)$
In questo caso scriverei l'eq. in componenti come: $v_2+v'_2=w_2$ => $v_2=-(v'_2)+w_2=-(5)+1=-4$
Quindi confrontando 1) e 2): $v_2=-4=-v_1=-(4)$
Io questo sto dicendo: il valore $v_2$ può essere scritto come $+v_2$ ma essere negativo al suo "interno", mentre v_1 era positivo al suo "interno". Insomma $v_2$ non è il modulo, quando vado a scrivere l'equazione al punto 2) (come inizialmente pensavo) ma è uno scalare con segno esso stesso (cioè può essere sia positivo che negativo)?? La mia domanda era semplicemente questa

@soldatoObrian
verità sacrosanta! Ma il disegno deve chiarire i dubbi, non farne venire degli altri.
E qui sei ritornato ad affermare che un valore (nota che “valore” nel calcolo vettoriale significa grandezza o modulo) può avere un “interno” (??) che può essere positivo o negativo. Ma io ri-ri-dico che dentro la pancia di certe grandezze fisiche non c’è proprio niente, e francamente non capisco questa insistenza su qualcosa che non si regge.
Il disegno è chiaro : ci sono un paio di vettori , paralleli tra loro e paralleli ad un asse assegnato. I vettori hanno componenti rispetto all’asse che sono rispettivamente positiva e negativa, visto l’orientamento dei vettori. Il modulo dei vettori è invece lo stesso , in particolare nel disegno ho assunto che il modulo sia $4m$.
se parli di segno, stai parlando di componente, non di modulo.
Altre esempio : se $vecV$ forma un angolo $alpha$ con l’asse $x$ , la componente del vettore rispetto all’asse vale vale :
$V_x = vecV*hati = Vcosalpha$
e al variare di $alpha$ varia la componente, da $+V$ a $-V$ . Non so che altro aggiungere, e la finisco qui.
@Noodles
un disegno vale più di mille parole
verità sacrosanta! Ma il disegno deve chiarire i dubbi, non farne venire degli altri.
il valore $v_2$ può essere scritto come $+v_2$ ma essere negativo al suo "interno", mentre $v_1$ era positivo al suo "interno".
E qui sei ritornato ad affermare che un valore (nota che “valore” nel calcolo vettoriale significa grandezza o modulo) può avere un “interno” (??) che può essere positivo o negativo. Ma io ri-ri-dico che dentro la pancia di certe grandezze fisiche non c’è proprio niente, e francamente non capisco questa insistenza su qualcosa che non si regge.
Il disegno è chiaro : ci sono un paio di vettori , paralleli tra loro e paralleli ad un asse assegnato. I vettori hanno componenti rispetto all’asse che sono rispettivamente positiva e negativa, visto l’orientamento dei vettori. Il modulo dei vettori è invece lo stesso , in particolare nel disegno ho assunto che il modulo sia $4m$.
...scalare con segno....
se parli di segno, stai parlando di componente, non di modulo.
Altre esempio : se $vecV$ forma un angolo $alpha$ con l’asse $x$ , la componente del vettore rispetto all’asse vale vale :
$V_x = vecV*hati = Vcosalpha$
e al variare di $alpha$ varia la componente, da $+V$ a $-V$ . Non so che altro aggiungere, e la finisco qui.
@Noodles
Però mi sembra strano perché la domanda mi sembra ben spiegata ora:
DISCLAIMER: non parlo mai di modulo nel seguito, io sto parlando di scrittura dell'equazione in componenti.
Io ti ringrazio per la risposta ma non mi sembra che tu abbia preso in considerazione il confronto tra punto 1) e punto 2).
Se mi spieghi cosa c'è di sbagliato forse capirei. Il punto è che confrontando 1) e 2): $v_2=-4=-v_1=-(4)$ e si vede bene come gli scalari indicati con v2 e v1 siano: $v_2<0$ mentre $v_1>0$. Io questo dico: $v_2$ può essere negativo? A me pare di sì. Mentre dalle tue parole mi pare di no, e non capisco perché no.
DISCLAIMER: non parlo mai di modulo nel seguito, io sto parlando di scrittura dell'equazione in componenti.
Siano come nel tuo disegno disposti i vettori, però siano $vecv, vecv'$ tali che $||vecv||=x_0, ||vecv'||=5, ||vecw||=1$ e l'asse x, mettiamo come in fig., consideriamo poi la seguente equazione vettoriale $vecv+vecv'=vecw$ con w concorde in direzione e verso con x. Quello che io chiedo è quanto segue. Voglio scrive v e v' e w come componenti dei rispettivi vettori (cioè la proiezione su x). sia $||x_0||$ il valore incognito.
Risolvere quella "equazione vettoriale" è identico a risolvere quella scalare proiettando su x (cioè in componenti-scalari con segno):
1) potrei fare così: $-v_1+v'_1=w_1$ => $v_1=v'_1-w_1$ => $x_0=5-1=4$
Quindi: $-v_1=-x_0=-4$
2) la mia domanda è questa, posso anche scrivere così in componenti?
assumiamo la componente v2 che sia come segue: $v_2=-v_1=-x_0$? (siano invece: $v'_1=v'_2$ e $w_1=w_2)$
In questo caso scriverei l'eq. in componenti come: $v_2+v'_2=w_2$ => $v_2=-(v'_2)+w_2=-(5)+1=-4$
Quindi confrontando 1) e 2): $v_2=-4=-v_1=-(4)$
Io ti ringrazio per la risposta ma non mi sembra che tu abbia preso in considerazione il confronto tra punto 1) e punto 2).
Se mi spieghi cosa c'è di sbagliato forse capirei. Il punto è che confrontando 1) e 2): $v_2=-4=-v_1=-(4)$ e si vede bene come gli scalari indicati con v2 e v1 siano: $v_2<0$ mentre $v_1>0$. Io questo dico: $v_2$ può essere negativo? A me pare di sì. Mentre dalle tue parole mi pare di no, e non capisco perché no.
@shackle: spero avrai modo di leggere il mio precedente, perché vorrei davvero capire questa cosa, che mi sembra semplice ma non so perché temo di aver spiegato male. E' che devo ASSOLUTAMENTE capire.
se hai tempo di leggere meglio il mio quote ti ringrazio molto, il commento sotto al quote ora mi sembra chiaro, in ogni caso non parlo di moduli! visto che ho notato che insisti tanto su quelli ma di componenti!
Attenderò un riscontro salutantodi per ora
se hai tempo di leggere meglio il mio quote ti ringrazio molto, il commento sotto al quote ora mi sembra chiaro, in ogni caso non parlo di moduli! visto che ho notato che insisti tanto su quelli ma di componenti!
Attenderò un riscontro salutantodi per ora

@soldatoObrian
Io non capisco mica cosa ti arrovella tanto.
Nell'esempio della quantità di moto scritta rispetto ad esempio alla componente x, semplicemente una via è stabilire un verso per le x positive e lasciare incogniti tutti i segni delle componenti delle velocità lungo x (quindi in pratica usi sempre il segno + nella espressione), a questo punto, fatti i conti, segni positivi delle velocità prima incognite corrisponderanno a versi congruenti col verso dell'asse x scelto, e segni negativi a velocità in verso opposto all'asse x.
...oppure, scelto sempre un verso positivo per x, puoi scrivere l'equazione assegnando tu il segno alle varie componenti secondo tue deduzioni, usando quindi sia segno + che -. A questo punto trovate le incognite se risultano positive significa che le componenti erano state battezzate col verso giusto, altrimenti semplicemente il verso è opposto a quello inizialmente assunto.
Io non capisco mica cosa ti arrovella tanto.
Nell'esempio della quantità di moto scritta rispetto ad esempio alla componente x, semplicemente una via è stabilire un verso per le x positive e lasciare incogniti tutti i segni delle componenti delle velocità lungo x (quindi in pratica usi sempre il segno + nella espressione), a questo punto, fatti i conti, segni positivi delle velocità prima incognite corrisponderanno a versi congruenti col verso dell'asse x scelto, e segni negativi a velocità in verso opposto all'asse x.
...oppure, scelto sempre un verso positivo per x, puoi scrivere l'equazione assegnando tu il segno alle varie componenti secondo tue deduzioni, usando quindi sia segno + che -. A questo punto trovate le incognite se risultano positive significa che le componenti erano state battezzate col verso giusto, altrimenti semplicemente il verso è opposto a quello inizialmente assunto.
Sì è quello che sto cercando di far capire nella mia spiegazione da giorni in realtà XD.
Quello che voglio dire è appunto che quando scrivo la relazione vettoriale (equazione in tal caso) in componenti io associo dei valori letterali ai corrispettivi vettori. E nel mio esempio $v_2=-4$: lo scalare v2 vale -4, stop. Null'altro sto dicendo, ma mi sembra che il mio quote del mio ultimo messaggio parli chiaro.
A me sembra corretto, non capisco però perché shackle continui a parlare di positività di questi scalari, a me sembrano dignitosamente anche negative queste lettere cui affibbio il valore scalare "incognito" $v$.
Per intenderci mi riferisco a
E non capisco davvero e onestamente perché mi si dia contro perché a me pare giusto : (((((
Quello che voglio dire è appunto che quando scrivo la relazione vettoriale (equazione in tal caso) in componenti io associo dei valori letterali ai corrispettivi vettori. E nel mio esempio $v_2=-4$: lo scalare v2 vale -4, stop. Null'altro sto dicendo, ma mi sembra che il mio quote del mio ultimo messaggio parli chiaro.
A me sembra corretto, non capisco però perché shackle continui a parlare di positività di questi scalari, a me sembrano dignitosamente anche negative queste lettere cui affibbio il valore scalare "incognito" $v$.
Per intenderci mi riferisco a
E non capisco davvero e onestamente perché mi si dia contro perché a me pare giusto : (((((
@soldatoObrian
Bo... Sinceramente a leggere tutto quello che hai scritto mi sembri abbastanza dell'ufficio complicazioni affari semplici.
Il discorso è chiaro e semplice alla fine, come ho scritto.
Bo... Sinceramente a leggere tutto quello che hai scritto mi sembri abbastanza dell'ufficio complicazioni affari semplici.

Il discorso è chiaro e semplice alla fine, come ho scritto.
Esatto, stai dicendo quello che dico io, quindi va bene cosi

"soldatoObrian":
Esatto, stai dicendo quello che dico io, quindi va bene cosi
