Variazione di entropia
Ciao, per calcolare la variazione di entropia il mio libro da la seguente formula:
$ Delta S=int(dQ)/T $
ma questo integrale può essere eseguito solo se la trasformazione è reversibile?
$ Delta S=int(dQ)/T $
ma questo integrale può essere eseguito solo se la trasformazione è reversibile?
Risposte
Quell'integrale coincide con la variazione di entropia se è calcolato lungo una qualunque trasformazione reversibile che unisce lo stato iniziale al finale (anche se quindi la trasformazione reale eseguita che porta il sistema dallo stato iniziale al finale non fosse quella).
Nota che a rigore lungo una trasofrmazione irreversibile quell'integrale non è neanche calcolabile (le variabili di stato non sarebbero definite lungo tutto il percorso in maniera univoca).
Nota che a rigore lungo una trasofrmazione irreversibile quell'integrale non è neanche calcolabile (le variabili di stato non sarebbero definite lungo tutto il percorso in maniera univoca).
Perfetto grazie mille!
Matteo,
hai bisogno di una cura di Acutil ( scherzo!) . Te l'avevo già detto , questo, e ti avevo messo pure un esempio
hai bisogno di una cura di Acutil ( scherzo!) . Te l'avevo già detto , questo, e ti avevo messo pure un esempio
Si, ricordo ma non mi era chiara la validità generale della formula in caso di irriversibilità.
Perchè pensando che delta S = Sf-Si mi chiedevo se veramente mi interessasse sapere come si svolge la trasformazione fra gli stati intermedi e quindi erroneamente avevo creduto che a livello teorico fosse utilizzabile la formula per le trasformazioni irreversibili.
Perchè pensando che delta S = Sf-Si mi chiedevo se veramente mi interessasse sapere come si svolge la trasformazione fra gli stati intermedi e quindi erroneamente avevo creduto che a livello teorico fosse utilizzabile la formula per le trasformazioni irreversibili.
meglio scrivere $deltaQ$ invece di $dQ$, perché scrivendo dQ poi integrando a T costante si rischia di scrivere obbrobri come $int_(0)^(DeltaQ)dQ=DeltaQ$
Perdonami l'ignoranza, cosa cambia fra dQ e $ deltaQ $ ?
Che $dQ$ intende qualcosa che può essere integrato tra due stati qualsiasi e dipende solo dagli stati su cui viene integrato, il calore invece non è una proprietà di stato, quando viene integrato tra due stati può cambiare valore a seconda di come si svolge il passaggio tra quei due stati. per esempio quando integri l'energia interna $int_(A)^(B)dU=U(B)-U(A)$ presupponi che esista una energia interna associata al punto A, U(A) e una associata al punto B, U(B), nel caso del calore questo non si può fare perché appunto il calore non è associato allo stato del sistema. Stessa cosa vale per il lavoro scambiato. Più precisamente si parla di "forme differenziali esatte" nel caso di dU e "forme differenziali non esatte" nel caso di $deltaQ$ e $deltaL$.
Il primo e il secondo princpio ci dicono che la differenza tra $deltaQ$ e $deltaL$, che NON dipendono dallo stato del sistema, dipende sorprendentemente SOLO dallo stato del sistema, ossia $dU=deltaQ-deltaL$, la differenza tra quelle due forme non esatte è sorprendentemente una forma esatta. Stessa cosa per il secondo princpio, $dS=(deltaQ)/T$ ci dice che la forma non esatta $deltaQ$ divisa per la temperatura, diventa esatta.
Il primo e il secondo princpio ci dicono che la differenza tra $deltaQ$ e $deltaL$, che NON dipendono dallo stato del sistema, dipende sorprendentemente SOLO dallo stato del sistema, ossia $dU=deltaQ-deltaL$, la differenza tra quelle due forme non esatte è sorprendentemente una forma esatta. Stessa cosa per il secondo princpio, $dS=(deltaQ)/T$ ci dice che la forma non esatta $deltaQ$ divisa per la temperatura, diventa esatta.
Ti ringrazio, spiegazione perfetta!
avevo già sentito parlare di questo argomento ma non avevo capito bene, ora mi è chiaro!
avevo già sentito parlare di questo argomento ma non avevo capito bene, ora mi è chiaro!