Urto contro il muro e urto contro una sbarretta

Nexus991
Studiando gli urti e facendo il problema in figura, mi sono accorto di una cosa:
Il libro afferma che, per un urto di una pallina contro il muro è conservata la quantità di moto sia lungo x che y, mentre nel caso del problema in foto la conservazione avviene solo lungo y, da cosa scaturisce questa differenza?




Risposte
l'abatefarina
a dire il vero,quando l'asta è incardinata non si conserva in toto la quantità di moto perchè c'è una reazione impulsiva
si conserva il momento angolare oltre all'energia cinetica

Nexus991
Si questo l'ho scritto anche io, volevo sapere la differenza con il caso del muro, che in base a quanto riportato sul libro c'è una conservazione della quantità di moto

l'abatefarina
diciamo che avendo il muro massa praticamente infinita è anche un po' fuorviante parlare di conservazione della quantità di moto totale (che comunque c'è perchè non ci sono forze impulsive esterne); analizziamo la sfera.se non c'è attrito, l'impulso subito da essa è ortogonale alla parete e quindi resta costante la componente verticale della sua quantità di moto, $v_f=v_0$ e l'angolo di riflessione è uguale all'angolo di incidenza

anche nel caso della sbarra, la componente y della quantità di moto della sola sferetta si conserva

Nexus991
Allora nel caso della sfera contro il muro la reazione vincolare si comporta come forza interna, mentre nel caso della sbarra no?

Faussone
Puoi vedere le cose in due modi.

Nell'urto di una massetta contro un muro non si conserva la quantità di moto, visto che il muro non si muove perché ancorato da qualche parte, quindi agiscono forze esterne. Infatti la quantità di moto di una massa $m$ che colpisce il muro normalmente e in maniera elastica (per esempio) varia di $2mv$ essendo $-mv$ dopo l'urto e $mv$ prima.

Il secondo modo è se consideriamo invece il muro come una massa molto grande non ancorata da nessuna parte, in tal caso la quantità di moto totale sì si conserva, ma va considerato che dopo l'urto il muro avrebbe una piccolissima velocità (al limite zero) che, data la sua massa molto grande (al limite infinita), basta a compensare la variazione di quantità di moto della massa piccola.
Ai fini pratici, se si è interessati alla velocità della massa piccola, cambia poco.

Nexus991
Grazie Faussone, molto chiaro.

Lucacs1
$ 2mv=mv-(-mv) $

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