Unità di misura del potere emissivo monocromatico del corpo nero

AnalisiZero
Ciao,

Ho un dubbio sulla formula per calcolare il potere emissivo monocromatico del corpo nero:
$E_(nlambda)(T)=C_1/(lambda^5(e^(C_2/(lambdaT))-1))$
Si misura in $J/(s*m^2*mum)$ e si dice che il valore è misurato per unità di lunghezza d'onda.
Il mio dubbio è "concettuale". Se il valore viene calcolato così: si fissa $T$ e si ottiene una curva in funzione di $lambda$, poi si fissa $lambda$ e si ottiene il valore finale, com'è possibile che il valore finale sia "per unità di lunghezza d'onda" se si può fissare un valore qualunque di $lambda$? Non sarebbe come dire che dopo aver fissato anche $lambda$, il risultato resta funzione di $lambda$?
E quindi la radiazione emessa solo in un fissato $lambda$ è $E_(nlambda)(T)*dlambda$?

Risposte
mgrau
Direi che significa che, per ottenere l'energia emessa in in certo intervallo di lunghezze d'onda, devi calcolare l'integrale $int_(lambda_1)^(lambda_2)E_(nlambda)(T)*dlambda$

AnalisiZero
Quindi se moltiplicandola per $dlambda$ ottengo la radiazione emessa per unità di tempo, area e in corrispondenza di una certa lunghezza d'onda, la quantità $E_(nlambda)(T)$ che significato fisico ha?

mgrau
Quello che hai detto tu: energia emessa per: unità di tempo, di superficie e di lunghezza d'onda.
Del resto mi pare una cosa assolutamente normale: per fare un esempio terra terra, che significato fisico ha la velocità? Non è lo spazio percorso nell'unità di tempo? Lo spazio percorso non si trova integrando $int_(t_1)^(t_2)v(t)dt$ ?
E poi lo vedi direttamente dall'unità di misura: rappresenta la grandezza al numeratore per unità di tutto quello che c'è al denominatore

AnalisiZero
Grazie

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