Trasformazione Termodinamica EXE
un recipiente rigido adiatermano è diviso da una parete in de parti uguali ciascuna di volume V= 10^(-2) m^3.
Inizialmente nella parte A del recipiente è contenuta una mole di gas perfetto monoatomico alla temperatura T=300K, mentre nella parte B c'è il vuoto. Si apre un foro nella parte divisoria e il gas si espande anche nella parte B. Successivamente il gas viene compresso nella parte A di nuovo.
Calcolare il lavoro compiuto dal gas e òa temperatura finale del gas.
Inizialmente nella parte A del recipiente è contenuta una mole di gas perfetto monoatomico alla temperatura T=300K, mentre nella parte B c'è il vuoto. Si apre un foro nella parte divisoria e il gas si espande anche nella parte B. Successivamente il gas viene compresso nella parte A di nuovo.
Calcolare il lavoro compiuto dal gas e òa temperatura finale del gas.
Risposte
penso che la strada sia quella di usare l'equazione $pV^gamma=p_0V_0^gamma$ per ricavare p in funzione di V e calcolare il lavoro con il noto integrale
non è così. Ho trovato che il gas nel vuoto si espande con un isoterma. Poi si comprime con l'adiabatica
ma io mi riferivo alla fase di compressione,la fase di espansione non l'ho nemmeno considerata perchè era sottinteso che il gas ,non compiendo lavoro,non cambiasse la sua temperatura (per la cronaca,si parla di espansione libera adiabatica,e il risultato si ricava banalmente dal primo principio della termodinamica
)

io non lo sapevo...
comq mi potresti spiegare il motivo? e poi perché hai scritto che nn essendoci lavoro la temperatura non varia?
1°principio della termodinamica $DeltaU=Q-L$
nell'espansione adiabatica libera si ha $Q=L=0$
quindi,$DeltaU=0$ che equivale,per i gas pefetti ,a $DeltaT=0$
nell'espansione adiabatica libera si ha $Q=L=0$
quindi,$DeltaU=0$ che equivale,per i gas pefetti ,a $DeltaT=0$