Trasformazione adiabatica
In un contenitore a pareti adiabatiche, di volume VTOT = 210 cm3, è presente un blocco di metallo, di volume Vm = 10 cm3 e massa m = 0,13 kg. Il resto del volume del contenitore è occupato da gas biatomico. Inizialmente, il gas è a temperatura Tg1 = 20 °C mentre il metallo, il cui calore specifico è cm = 0,04 cal/(g °C), è a temperatura Tm1 = 90 °C. Si raggiunge infine l’equilibrio termico tra gas e metallo, ad una temperatura T2 = 83 °C. Trascurando la variazione di volume del blocco di metallo durante il suo raffreddamento, calcolare:
1) il numero n di moli del gas;
2) la variazione di pressione del gas durante la trasformazione
In questo problema dopo aver calcolato il calore ceduto dal metallo, poichè il processo è adiabatico, mi ricavo che il gas riceve la stessa quantità di calore ma poi come faccio a sfruttare questa informazione per ricavarmi le moli non essendo nè la pressione nè il volume costante?
1) il numero n di moli del gas;
2) la variazione di pressione del gas durante la trasformazione
In questo problema dopo aver calcolato il calore ceduto dal metallo, poichè il processo è adiabatico, mi ricavo che il gas riceve la stessa quantità di calore ma poi come faccio a sfruttare questa informazione per ricavarmi le moli non essendo nè la pressione nè il volume costante?
Risposte
Penso che il gas in questione sia da intendersi perfetto, quindi essendo biatomico si ha $c_v=5/2R$ e quindi il calore che riceve è dato da $Q=nc_vDeltaT$
Ma quel $c_v$ non si può usare solo in trasformazioni a volume costante?
Questa trasformazione è a volume costante
Qua dice solo trascurando la variazione di volume del blocco di metallo durante il suo raffreddamento ma non quello del gas che a noi interessa, anche se non dice che ci sia un pistone quindi forse il contenitore non permette variazioni di volume e allora hai ragione tu
Beh chiaramente si suppone che il contenitore sia rigido e senza pistoni scorrevoli, quindi il volume del gas rimane invariato
