Teorema di Clausius
Salve,
avrei una domanda da porvi di teoria. Il teorema di Clausius, nel caso del ciclio irreversibile, sul mio libro è riportato come:
$ oint {d Q_{irr}}/T < 0$
Mentre un attimo prima, per il secondo principio della termodinamica, si era dimostrato semplicemente che:
$ oint {d Q}/T <= 0$
Il mio libro non giustifica questo passaggio, affermando che "a rigore" nel caso della trasformazione irreversibile si mantiene il minore o uguale. Io invece mi chiedo se vi sia una dimostrazione rigorosa del perché si possa mettere lo strettamente minore invece del minore o uguale. Anche perché molte altre fonti, tra cui il mio professore, lo riportano con il segno strettamente minore.
Grazie infinite
avrei una domanda da porvi di teoria. Il teorema di Clausius, nel caso del ciclio irreversibile, sul mio libro è riportato come:
$ oint {d Q_{irr}}/T < 0$
Mentre un attimo prima, per il secondo principio della termodinamica, si era dimostrato semplicemente che:
$ oint {d Q}/T <= 0$
Il mio libro non giustifica questo passaggio, affermando che "a rigore" nel caso della trasformazione irreversibile si mantiene il minore o uguale. Io invece mi chiedo se vi sia una dimostrazione rigorosa del perché si possa mettere lo strettamente minore invece del minore o uguale. Anche perché molte altre fonti, tra cui il mio professore, lo riportano con il segno strettamente minore.
Grazie infinite

Risposte
Ciao, premetto che non ho mai scritto sul forum, e che non sono del tutto certo che la riposta sia esatta; in ogni caso provo.
La quantità $ \oint {\delta Q}/T $ che compare nel teorema di Clausius viene direttamente dal teorema di Carnot, il quale asserisce che:
La quantità $ \oint {\delta Q}/T $ che compare nel teorema di Clausius viene direttamente dal teorema di Carnot, il quale asserisce che:
Il rendimento di tutte le macchine termiche reversibili che operino fra due sorgenti a temperature $T_1$ e $T_2$ vale $$\eta_c=1-\frac{T_1}{T_2}$$
Nessuna macchina che operi fra le stesse temperature può avere rendimento maggiore, i.e. $$\eta<\eta_c$$
[/list:u:1gpclfcn]
Riscrivendo l'efficienza in funzione dei calori scambiati, come da definizione, si ottiene che per una macchina termica reversibile: $$\frac{Q_1}{T_1}+\frac{Q_2}{T_2}=0$$
Mentre per una macchina irreversibile, siccome l'efficienza è sicuramente minore di quella della macchina reversibile (in pratica il teorema di Carnot dice che, come ovvio, la macchina reversibile è quella che meglio sfrutta l'energia fornita come calore), si ha che vale il minore stretto:$$\frac{Q_1}{T_1}+\frac{Q_2}{T_2}<0$$
Ora, riportando tutto ciò ad infinitesimi come ha fatto Clausius (chiedo scusa ma ho un esame fra pochi giorni e non riesco a scrivere tutti i passaggi), si ottiene che per un ciclo reversibile la somma infinita dei calori infinitesimi scambiati (l'integrale) è nulla, ovvero $$ \oint \frac{\delta Q}{T} = 0 $$
Se invece il ciclo è irreversibile, anche in questo caso vale il minore stretto: $$ \oint \frac{\delta Q_{irr}}{T} < 0 $$
Pertanto in generalissimo istanza vale:$$ \oint \frac{\delta Q}{T} \leq 0 $$
"ariels.boiardi":
Nessuna macchina che operi fra le stesse temperature può avere rendimento maggiore, i.e. $$\eta<\eta_c$$
Ciao,
Secondo me si torna sempre allo stesso problema. Anche il teorema di Carnot dimostra la relazione tra i rendimenti con il segno minore uguale. $$\eta \leq \eta_c$$ Infatti afferma, come hai riportato anche te, che nessuna macchina [...] può avere rendimento maggiore, non specifica però che debba avere rendimento strettamente minore nel caso in cui sia irreversibile...
Vero, in effetti che nel caso irreversibile il minore sia stretto viene un po' dato come assunto, non ho trovato dimostrazioni neanche andando a risciogliare le dispense di Fisica 1. Diciamo che preso per buono questo fatto, cioè che $\eta_{irr} < \eta_c$ dovrebbe venire tutto abbastanza bene. Per questo però non saprei, forse qualcuno che ne sa più di me potrà dire la sua.