Tempo proprio e rotazione
Un'astronave passa a velocità costante v=0,866c (gamma=2) e dopo 24 ore (del suo orologio) la Terra ha effettuato
(a) una sola rotazione
(b) due rotazioni
(c) mezza rotazione
(a) una sola rotazione
(b) due rotazioni
(c) mezza rotazione
Risposte
Ho chiesto soltanto se la risposta giusta è la (c) come credo io o se è la (b) come dice qualcun altro.
Non ti pare che ti ho risposto già prima e, infine, nel mio ultimo post? La risposta corretta è la b), e mi trovo d'accordo con tutti. Se proprio vuoi, ti do ragione così la chiudiamo qui, d'accordo?
Noto "tristemente" - e non ci vuole un genio per capirlo - che tu non cerchi aiuto (e meno male che all'inizio del thread affermavi chiaro e tondo di non sapere che pesci pigliare!), vuoi solo una conferma riguardo ai tuoi ragionamenti qualitativi e sei sordo a tutti gli interventi. Ne prendo atto.
Tanto per chiarire: nel mio primo messaggio parlo di trasformazioni tra sistemi inerziali. La RG l'ho tirata in ballo solo per cercare di fare capire che il "tempo terrestre" non è detto che sia uguale a quello rilevato da un osservatore inerziale lontano da un oggetto - non è il caso della Terra ovviamente. Quello che volevo fare intendere è che un problema del genere è abbastanza impreciso. E sono d'accordo con te, e con tutti, che non serve tirarla in ballo per rispondere alla domanda in questione.
Meglio finirla qua.
L'astronave passa a velocità costante v=0.866c rispetto alla Terra.
Guardiamo l'astronave dalla Terra mentre stiamo fermi e diciamo che è lei a essere in moto e, quindi, è il suo tempo a essere rallentato (per noi): i suoi uomini si muovono più lentamente del normale, così come lentamente si muove ogni cosa all'interno dell'astronave.
Invece, nell'astronave è tutto l'opposto, loro sono fermi ed è la Terra che si muove a velocità v=0.866c, come si vede nella mia animazione
https://www.geogebra.org/m/vwuhcaej
Nel riferimento dell'astronave, quindi, sono gli uomini sulla Terra a essere rallentati o, meglio, è il loro tempo a essere dilatato, i loro movimenti rallentati, le loro trottole rallentate, tutto è rallentato.
Questo dice la Relatività Ristretta: chi è fermo vede dilatarsi il tempo di chi è in moto.
Ma chi è fermo e chi è in moto non è stabilito in partenza da un volere superiore, il terrestre è fermo mentre guarda l'astronave che (per lui) è in moto e l'astronauta è fermo mentre guarda la Terra che (per lui) è in moto.
Hanno ragione entrambi a dire che è l'altro che si sta muovendo e, che, quindi, è l'altro a essere rallentato dalla dilatazione del tempo.
Nessuno dei due riferimenti è privilegiato.
E allora, nel riferimento terrestre la lancetta rallentata dell'orologio dell'astronave fa un giro in 48 ore terrestri (altrimenti non sarebbe rallentata) e nel riferimento dell'astronave la Terra fa un giro in 48 ore dell'astronave (altrimenti non sarebbe rallentata).
Guardiamo l'astronave dalla Terra mentre stiamo fermi e diciamo che è lei a essere in moto e, quindi, è il suo tempo a essere rallentato (per noi): i suoi uomini si muovono più lentamente del normale, così come lentamente si muove ogni cosa all'interno dell'astronave.
Invece, nell'astronave è tutto l'opposto, loro sono fermi ed è la Terra che si muove a velocità v=0.866c, come si vede nella mia animazione
https://www.geogebra.org/m/vwuhcaej
Nel riferimento dell'astronave, quindi, sono gli uomini sulla Terra a essere rallentati o, meglio, è il loro tempo a essere dilatato, i loro movimenti rallentati, le loro trottole rallentate, tutto è rallentato.
Questo dice la Relatività Ristretta: chi è fermo vede dilatarsi il tempo di chi è in moto.
Ma chi è fermo e chi è in moto non è stabilito in partenza da un volere superiore, il terrestre è fermo mentre guarda l'astronave che (per lui) è in moto e l'astronauta è fermo mentre guarda la Terra che (per lui) è in moto.
Hanno ragione entrambi a dire che è l'altro che si sta muovendo e, che, quindi, è l'altro a essere rallentato dalla dilatazione del tempo.
Nessuno dei due riferimenti è privilegiato.
E allora, nel riferimento terrestre la lancetta rallentata dell'orologio dell'astronave fa un giro in 48 ore terrestri (altrimenti non sarebbe rallentata) e nel riferimento dell'astronave la Terra fa un giro in 48 ore dell'astronave (altrimenti non sarebbe rallentata).
@ Luigi
Nella discussione sottostante:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 4#p8525674
che verteva su concetti veramente elementari, sei riuscito a scrivere degli strafalcioni incredibili. Visto che non sei più intervenuto, volevo chiederti se sei ancora convinto di aver avuto ragione. Nel caso, non puoi stupirti che, trattando argomenti più complessi, si faccia fatica a prenderti sul serio. Insomma, ammetti o non ammetti, in quella discussione, di aver avuto torto? Altrimenti, perdi tempo tu e fai perdere tempo agli altri. Insomma, possibile che tu non riesca nemmeno a comprendere queste banali regole di comportamento? Possibile che tu non ti renda conto che è come darsi la zappa sui piedi? Voglio dire, dovresti scrivere di aver avuto torto e ringraziare chi si è sforzato di farti comprendere alcuni concetti di base, nella speranza che sia così ovviamente. Non è una questione di fisica, è una questione di onestà intellettuale.
Nella discussione sottostante:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 4#p8525674
che verteva su concetti veramente elementari, sei riuscito a scrivere degli strafalcioni incredibili. Visto che non sei più intervenuto, volevo chiederti se sei ancora convinto di aver avuto ragione. Nel caso, non puoi stupirti che, trattando argomenti più complessi, si faccia fatica a prenderti sul serio. Insomma, ammetti o non ammetti, in quella discussione, di aver avuto torto? Altrimenti, perdi tempo tu e fai perdere tempo agli altri. Insomma, possibile che tu non riesca nemmeno a comprendere queste banali regole di comportamento? Possibile che tu non ti renda conto che è come darsi la zappa sui piedi? Voglio dire, dovresti scrivere di aver avuto torto e ringraziare chi si è sforzato di farti comprendere alcuni concetti di base, nella speranza che sia così ovviamente. Non è una questione di fisica, è una questione di onestà intellettuale.
[xdom="Faussone"]@LuigiFortunati
Ti invito a considerare quanto ha scritto @anonymous_0b37e9 qui sopra.
In questo forum troverai diverse persone disposte a spiegare e a aiutare, ma se dall'altra parte si vede che c'è qualcuno non disposto a mettere mai in discussione le proprie (spesso errate) convinzioni, ma che cerca solo conferme, diventa complicato...
Da parte mia, come moderatore, considererò la possibilità di chiudere le discussioni che apri non appena qualcuno avrà risposto, visto che il dibattito che ne segue è praticamente sempre sterile e non porta a nulla.[/xdom]
Riguardo il quesito originario qui, faccio una mia considerazione, non per aggiungere qualcosa visto che credo le risposte siano già state date, ma anzi perché vorrei capire se dico io fesserie scrivendo quanto segue. Non ho mai studiato seriamente infatti la Relatività (né generale, né ristretta/speciale) e conosco solo le basi e poco più.
Entrambi gli orologi, sulla Terra e sull'astronave, rallentano l'uno rispetto all'altro, a seconda di che riferimento si considera. Se si concorda quindi che dalla Terra vengano inviati due segnali verso l'astronave a distanza di 24 ore (quando la Terra avrà compiuto una rotazione) quei segnali saranno visti dall'astronave (tenendo conto che vede la Terra allontanarsi da se a quella velocità data) come distanziati di 48 ore, visto che l'orologio della Terra per l'astronave è rallentato. Pertanto chi è sull'astronave concluderà che la Terra ruota a velocità dimezzata rispetto al suo orologio. Invece per chi è sulla Terra e riceve dall'astronave due segnali inviati a distanza di 24 ore (concordando anche in questo caso prima) per chi è sull'astronave, la Terra avrà fatto due rotazioni visto che sarebbero passate 48 ore per chi è sulla Terra.
Edit. Ho corretto perché mi sono reso conto avevo scritto il contrario di quello che intendevo. In ogni caso le risposte fornite dagli altri sono congruenti con questo.
Ti invito a considerare quanto ha scritto @anonymous_0b37e9 qui sopra.
In questo forum troverai diverse persone disposte a spiegare e a aiutare, ma se dall'altra parte si vede che c'è qualcuno non disposto a mettere mai in discussione le proprie (spesso errate) convinzioni, ma che cerca solo conferme, diventa complicato...
Da parte mia, come moderatore, considererò la possibilità di chiudere le discussioni che apri non appena qualcuno avrà risposto, visto che il dibattito che ne segue è praticamente sempre sterile e non porta a nulla.[/xdom]
Riguardo il quesito originario qui, faccio una mia considerazione, non per aggiungere qualcosa visto che credo le risposte siano già state date, ma anzi perché vorrei capire se dico io fesserie scrivendo quanto segue. Non ho mai studiato seriamente infatti la Relatività (né generale, né ristretta/speciale) e conosco solo le basi e poco più.
Entrambi gli orologi, sulla Terra e sull'astronave, rallentano l'uno rispetto all'altro, a seconda di che riferimento si considera. Se si concorda quindi che dalla Terra vengano inviati due segnali verso l'astronave a distanza di 24 ore (quando la Terra avrà compiuto una rotazione) quei segnali saranno visti dall'astronave (tenendo conto che vede la Terra allontanarsi da se a quella velocità data) come distanziati di 48 ore, visto che l'orologio della Terra per l'astronave è rallentato. Pertanto chi è sull'astronave concluderà che la Terra ruota a velocità dimezzata rispetto al suo orologio. Invece per chi è sulla Terra e riceve dall'astronave due segnali inviati a distanza di 24 ore (concordando anche in questo caso prima) per chi è sull'astronave, la Terra avrà fatto due rotazioni visto che sarebbero passate 48 ore per chi è sulla Terra.
Edit. Ho corretto perché mi sono reso conto avevo scritto il contrario di quello che intendevo. In ogni caso le risposte fornite dagli altri sono congruenti con questo.
Non ho mai studiato seriamente infatti la Relatività (né generale, né ristretta/speciale) e conosco solo le basi e poco più
E deciditi una buona volta, Faussone !

Ho aperto or ora un nuovo argomento, su una ruota di carro relativistica, dove ho riportato una animazione trovata sul sito del professor Andrew Hamilton , in cui la ruota rototrasla a velocità relativa 0.87c ( quindi $gamma=2$) rispetto a una guida. Si può immaginare che la ruota sia la proiezione della Terra sul piano del disegno. LA ruota è osservata da un OI solidale alla guida. Mi pare che siamo proprio in argomento.
"Shackle":
..... Mi pare che siamo proprio in argomento.
A me quello sembra un caso molto più complesso di questo che tutto sommato è un esercizio abbastanza normale di relatività speciale.
Dai prima o poi mi metterò a studiare davvero queste cose, o altrimenti lo farò quando andrò in pensione, se ci arriverò!
[xdom="Faussone"]@LuigiFortunati
Da parte mia, come moderatore, considererò la possibilità di chiudere le discussioni che apri non appena qualcuno avrà risposto, visto che il dibattito che ne segue è praticamente sempre sterile e non porta a nulla.[/xdom]
Ti risparmio il lavoro, non aprirò più nuove discussioni visto che qui le risposte sono insoddisfacenti: c'è chi parla di Relatività Generale che non c'entra niente col quesito da me posto, c'è chi (come te) si dichiara inadeguato a rispondere però poi si sente in grado di giudicare me, come se fossi io a non capire le risposte sbagliate che mi danno (compreso la tua).
E c'è infine Shackle che interviene con l'animazione di una ruota che gira a velocità relativistica dicendo "mi pare che siamo proprio in argomento" quando io non ho mai parlato di ruote relativistiche: è l'astronave che ha velocità relativistica, non la ruota.
Io non voglio imparare le lezioncine (peraltro impartite da chi non è neanche esperto di Relatività e pontifica), io esprimo concetti e mi aspetto risposte dialoganti e non arroganti, risposte da pari a pari.
Ripeto: non aprirò nuove discussioni e, in quelle già aperte, risponderò nel merito (finché mi sarà consentito) solo quando riceverò risposte competenti e gentili ma non risponderò mai agli arroganti che salgono subito in cattedra sentendosi superiori senza esserlo.
Da parte mia, come moderatore, considererò la possibilità di chiudere le discussioni che apri non appena qualcuno avrà risposto, visto che il dibattito che ne segue è praticamente sempre sterile e non porta a nulla.[/xdom]
Ti risparmio il lavoro, non aprirò più nuove discussioni visto che qui le risposte sono insoddisfacenti: c'è chi parla di Relatività Generale che non c'entra niente col quesito da me posto, c'è chi (come te) si dichiara inadeguato a rispondere però poi si sente in grado di giudicare me, come se fossi io a non capire le risposte sbagliate che mi danno (compreso la tua).
E c'è infine Shackle che interviene con l'animazione di una ruota che gira a velocità relativistica dicendo "mi pare che siamo proprio in argomento" quando io non ho mai parlato di ruote relativistiche: è l'astronave che ha velocità relativistica, non la ruota.
Io non voglio imparare le lezioncine (peraltro impartite da chi non è neanche esperto di Relatività e pontifica), io esprimo concetti e mi aspetto risposte dialoganti e non arroganti, risposte da pari a pari.
Ripeto: non aprirò nuove discussioni e, in quelle già aperte, risponderò nel merito (finché mi sarà consentito) solo quando riceverò risposte competenti e gentili ma non risponderò mai agli arroganti che salgono subito in cattedra sentendosi superiori senza esserlo.
[xdom="Faussone"]@LuigiFortunati
La tua risposta conferma una volta in più che tendi a fraintendere ciò che leggi, quindi hai ragione: le risposte qui non ti potranno mai essere utili in questo modo e è meglio lasciar perdere.
Sottolineo che avevo aggiunto quel mio commento sul problema in oggetto solo per avere conferma dagli altri se avessi ragionato bene, non per rispondere a te. Lo ho scritto esplicitamente nel messaggio precedente e non pretendo di insegnarti nulla di Relatività speciale, ma su altro credo di essere in grado di poterti spiegare molti concetti (ma non ce ne sarà occasione mi pare).
Le risposte su questo argomento comunque le avevi avute da chi era già intervenuto, ma non ti sei fermato un secondo a ragionarci. Tra l'altro anche su temi meno astratti e più abbordabili come il terzo principio hai mostrato le stesso atteggiamento di rifiuto a mettere in dubbio le tue convinzioni, che poi è l'unico modo per poter capire davvero...
Non ci mancherai con questo modo di porti, se volessi tornare con un atteggiamento diverso sarai invece benvenuto.
Saluti.[/xdom]
La tua risposta conferma una volta in più che tendi a fraintendere ciò che leggi, quindi hai ragione: le risposte qui non ti potranno mai essere utili in questo modo e è meglio lasciar perdere.
Sottolineo che avevo aggiunto quel mio commento sul problema in oggetto solo per avere conferma dagli altri se avessi ragionato bene, non per rispondere a te. Lo ho scritto esplicitamente nel messaggio precedente e non pretendo di insegnarti nulla di Relatività speciale, ma su altro credo di essere in grado di poterti spiegare molti concetti (ma non ce ne sarà occasione mi pare).
Le risposte su questo argomento comunque le avevi avute da chi era già intervenuto, ma non ti sei fermato un secondo a ragionarci. Tra l'altro anche su temi meno astratti e più abbordabili come il terzo principio hai mostrato le stesso atteggiamento di rifiuto a mettere in dubbio le tue convinzioni, che poi è l'unico modo per poter capire davvero...
Non ci mancherai con questo modo di porti, se volessi tornare con un atteggiamento diverso sarai invece benvenuto.
Saluti.[/xdom]
@Luigi,
hai citato la mia ultima spiegazione, in particolare al punto 1). Hai letto il punto 2)? Dovrebbe chiarire il tuo dubbio.
Il fatto che la spiegazione non vada bene perché in questo caso si ha a che fare con una rotazione è poco significativa: la rotazione terrestre è utilizzata solo per definire degli strumenti di misura dei tempi! In altri termini, cosa cambierebbe se le risposte del quesito fossero date in termini di ore invece che di rotazioni della terra? Avresti tra le risposte possibili 48h, 12h etc. E, sostanzialmente, il punto del problema non cambierebbe di una virgola. Il problema sarebbe: supponendo due osservatori inerziali S e S' in cui S' in moto con velocità relativa v rispetto a S, S' misura un intervallo di tempo di 24h. Qual è l'intervallo di tempo corrispondente misurato da S'? E la mia risposta chiarisce questo, per entrambi i punti di vista.
Sai qual è il problema vero? E' che non ci può essere una discussione tra pari e pari. E l'unica arroganza qua mi pare la tua, che continui a criticare e dare degli incapaci alle persone che hanno cercato di aiutarti. Mi dai dell'ignorante di relatività speciale? Tutti possono guardare i miei interventi di relatività speciale in questo forum (questo thread, e non solamente questo aggiungo!), e tutti possono giudicare la mia competenza in base al risultato raggiunto.
Come tutti possono vedere le competenze di @anonymous_0b37e9 e di Shackle che sono indubbie, e non è una opinione.
Io, per primo, sono disponibile ad accettare un mio eventuale errore, se qualcuno dovesse evidenziarlo (cosa che mi è capitata in passato, e che puoi facilmente verificare nello storico se tu fossi proprio proprio curioso). Ma qua la situazione è che si continua - me compreso - a darti spiegazioni - e tu continui a non accettarle, ripetendo sempre la solita domanda e le solite argomentazioni qualitative.
Personalmente, fa sorridere sentirsi dare dell'ignorante da una persona che - per quanto novizia del forum - ha aperto molti thread e in nessuno ha mai postato una formula. Una formula in latex. Meno male che la fisica dovrebbe essere una disciplina scientifica formulata con il linguaggio della matematica.
PS
ho visto solo ora questa perla. Per favore, allora, non fare caso a tutto quello che ti ho scritto. Io non ti risponderò mai più alle tue domande e tu non rispondermi più su questo thread. Alla luce di tutto quello che ho letto, uscito dalla tua tastiera, questa è l'apoteosi della presunzione.
hai citato la mia ultima spiegazione, in particolare al punto 1). Hai letto il punto 2)? Dovrebbe chiarire il tuo dubbio.
Il fatto che la spiegazione non vada bene perché in questo caso si ha a che fare con una rotazione è poco significativa: la rotazione terrestre è utilizzata solo per definire degli strumenti di misura dei tempi! In altri termini, cosa cambierebbe se le risposte del quesito fossero date in termini di ore invece che di rotazioni della terra? Avresti tra le risposte possibili 48h, 12h etc. E, sostanzialmente, il punto del problema non cambierebbe di una virgola. Il problema sarebbe: supponendo due osservatori inerziali S e S' in cui S' in moto con velocità relativa v rispetto a S, S' misura un intervallo di tempo di 24h. Qual è l'intervallo di tempo corrispondente misurato da S'? E la mia risposta chiarisce questo, per entrambi i punti di vista.
Io non voglio imparare le lezioncine (peraltro impartite da chi non è neanche esperto di Relatività e pontifica), io esprimo concetti e mi aspetto risposte dialoganti e non arroganti, risposte da pari a pari.
Sai qual è il problema vero? E' che non ci può essere una discussione tra pari e pari. E l'unica arroganza qua mi pare la tua, che continui a criticare e dare degli incapaci alle persone che hanno cercato di aiutarti. Mi dai dell'ignorante di relatività speciale? Tutti possono guardare i miei interventi di relatività speciale in questo forum (questo thread, e non solamente questo aggiungo!), e tutti possono giudicare la mia competenza in base al risultato raggiunto.
Come tutti possono vedere le competenze di @anonymous_0b37e9 e di Shackle che sono indubbie, e non è una opinione.
Io, per primo, sono disponibile ad accettare un mio eventuale errore, se qualcuno dovesse evidenziarlo (cosa che mi è capitata in passato, e che puoi facilmente verificare nello storico se tu fossi proprio proprio curioso). Ma qua la situazione è che si continua - me compreso - a darti spiegazioni - e tu continui a non accettarle, ripetendo sempre la solita domanda e le solite argomentazioni qualitative.
Personalmente, fa sorridere sentirsi dare dell'ignorante da una persona che - per quanto novizia del forum - ha aperto molti thread e in nessuno ha mai postato una formula. Una formula in latex. Meno male che la fisica dovrebbe essere una disciplina scientifica formulata con il linguaggio della matematica.
PS
non risponderò mai agli arroganti che salgono subito in cattedra sentendosi superiori senza esserlo
ho visto solo ora questa perla. Per favore, allora, non fare caso a tutto quello che ti ho scritto. Io non ti risponderò mai più alle tue domande e tu non rispondermi più su questo thread. Alla luce di tutto quello che ho letto, uscito dalla tua tastiera, questa è l'apoteosi della presunzione.
Non volevo rispondere , anzi ho cancellato una risposta di proposito, per non entrare nuovamente in contrasto con te, Fortunati. Ma visto che mi chiami in ballo con questo :
devo per forza dirti qualcosa. Tu dici che è l’astronave ad avere velocità relativistica v = 0.866c . Bene, ti chiedo : rispetto a chi ? Qual è il riferimento rispetto al quale l’astronave ha questa velocitá relativistica? Precisa prima questo, se te la senti. Anzi te lo dico io: rispetto alla terra , questa velocità è relativa al solito riferimento con origine nel centro della Terra , asse Z coincidente con l’asse di rotazione terrestre , assi X ed Y orientati verso le stelle fisse. E supponiamo che l’astronave passi sul polo Nord intersecando l’asse Z , sicché vede la Terra ruotare proiettata sul piano equatoriale.
Una volta stabilito quanto sopra, dovresti sapere che in Relatività ( ma non solo) la velocità è relativa. Se l’astronave A si muove a velocità relativistica rispetto alla Terra, cioè a quel riferimento sopra detto, dal punto di vista degli astronauti è la Terra che si muove in verso opposto con velocità di uguale modulo, no ?
Quindi gli astronauti vedono questa “palla terrestre” che sfreccia loro davanti con quella velocità v = 0.87c ( in modulo, direzione opposta) . Gli astronauti proiettano la sfera terrestre sullo sfondo del cielo stellato, e vedono una ruota che rototrasla, per esempio mantenendo il centro lungo un asse ( come hai rappresentato tu in una animazione precedente) , e la velocità di traslazione rispetto a loro è proprio quella; di conseguenza in ogni punto della circonferenza la velocità rispetto all’astronave è data dalla composizione relativistica della velocità propria dovuta alla rotazione della ruota ( $v= omegaR$ , se non sbaglio) , che è la velocitá periferica terrestre , con la velocità derivante da quella traslazione a v = 0.87c . Ma per tenere conto di questa, bisogna fare i conti pure con la contrazione di Lorentz , il tuo fattore è $gamma =2$
Questo è il motivo per cui ho messo quella ruota relativistica che tanto ti disturba. Allora ti suggerisco di ignorarla. Hai ragione tu, io non sono esperto di relatività , ci sei tu che pensi di fare relatività con le tue animazioni in Geogebra.
Per il resto, condivido i punti di vista di coloro che ti hanno già risposto, anche per quanto riguarda il tuo modo di porti , in un forum dove ti sei iscritto da soli tre mesi.
Mi vengono a mente vecchi tempi e vecchi iscritti....ma lasciamo stare.
E c'è infine Shackle che interviene con l'animazione di una ruota che gira a velocità relativistica dicendo "mi pare che siamo proprio in argomento" quando io non ho mai parlato di ruote relativistiche: è l'astronave che ha velocità relativistica, non la ruota.
devo per forza dirti qualcosa. Tu dici che è l’astronave ad avere velocità relativistica v = 0.866c . Bene, ti chiedo : rispetto a chi ? Qual è il riferimento rispetto al quale l’astronave ha questa velocitá relativistica? Precisa prima questo, se te la senti. Anzi te lo dico io: rispetto alla terra , questa velocità è relativa al solito riferimento con origine nel centro della Terra , asse Z coincidente con l’asse di rotazione terrestre , assi X ed Y orientati verso le stelle fisse. E supponiamo che l’astronave passi sul polo Nord intersecando l’asse Z , sicché vede la Terra ruotare proiettata sul piano equatoriale.
Una volta stabilito quanto sopra, dovresti sapere che in Relatività ( ma non solo) la velocità è relativa. Se l’astronave A si muove a velocità relativistica rispetto alla Terra, cioè a quel riferimento sopra detto, dal punto di vista degli astronauti è la Terra che si muove in verso opposto con velocità di uguale modulo, no ?
Quindi gli astronauti vedono questa “palla terrestre” che sfreccia loro davanti con quella velocità v = 0.87c ( in modulo, direzione opposta) . Gli astronauti proiettano la sfera terrestre sullo sfondo del cielo stellato, e vedono una ruota che rototrasla, per esempio mantenendo il centro lungo un asse ( come hai rappresentato tu in una animazione precedente) , e la velocità di traslazione rispetto a loro è proprio quella; di conseguenza in ogni punto della circonferenza la velocità rispetto all’astronave è data dalla composizione relativistica della velocità propria dovuta alla rotazione della ruota ( $v= omegaR$ , se non sbaglio) , che è la velocitá periferica terrestre , con la velocità derivante da quella traslazione a v = 0.87c . Ma per tenere conto di questa, bisogna fare i conti pure con la contrazione di Lorentz , il tuo fattore è $gamma =2$
Questo è il motivo per cui ho messo quella ruota relativistica che tanto ti disturba. Allora ti suggerisco di ignorarla. Hai ragione tu, io non sono esperto di relatività , ci sei tu che pensi di fare relatività con le tue animazioni in Geogebra.
Per il resto, condivido i punti di vista di coloro che ti hanno già risposto, anche per quanto riguarda il tuo modo di porti , in un forum dove ti sei iscritto da soli tre mesi.
Mi vengono a mente vecchi tempi e vecchi iscritti....ma lasciamo stare.
@Luigi,
guarda il libro "from special relativity to feynman diagrams" di D'auria e Trigiante pagina 24 (si può facilmente recuperare online, basta un minimo di ricerca). Dato che mi dai dell'incompetente, troverai che questo conferma esattamente quello che ho scritto, facendo corrispondere ad S il sistema dell'astronave e a S' quello della Terra.
Consiglio vivamente una bella lettura del primo capitolo (molto bello, poi ovviamente diventa molto complesso, come puoi immaginare dal titolo ...)
NB
Riccardo D'auria: https://inspirehep.net/authors/1012604
Mario Trigiante: https://inspirehep.net/authors/985668
Sarebbe il colmo se tu scrivessi loro una bella mail per dargli degli incompetenti
guarda il libro "from special relativity to feynman diagrams" di D'auria e Trigiante pagina 24 (si può facilmente recuperare online, basta un minimo di ricerca). Dato che mi dai dell'incompetente, troverai che questo conferma esattamente quello che ho scritto, facendo corrispondere ad S il sistema dell'astronave e a S' quello della Terra.
Consiglio vivamente una bella lettura del primo capitolo (molto bello, poi ovviamente diventa molto complesso, come puoi immaginare dal titolo ...)
NB
Riccardo D'auria: https://inspirehep.net/authors/1012604
Mario Trigiante: https://inspirehep.net/authors/985668
Sarebbe il colmo se tu scrivessi loro una bella mail per dargli degli incompetenti

"Shackle":
Questo è il motivo per cui ho messo quella ruota relativistica che tanto ti disturba.
Non è un disturbo, è che non c'entra niente con la mia animazione.
La tua animazione documenta la deformazione dei raggi e della circonferenza della ruota nel riferimento dell'osservatore.
Cos'ha a vedere tutto questo coi tempi che la ruota impiega a fare un giro completo?
Se la ruota gira nel tempo t quando è integra, continua a girare nello stesso tempo t quando è deformata, perché il tempo di una rotazione non dipende dalla sua conformazione.
Non c'è più nulla da dire che non sia stato già detto, pertanto chiudo.