Stabilire velocità di un auto a seguito evento Crash
Buongiorno, ho un quesito da porre: se all'interno della mia autovettura ho un dispositivo elettronico in grado di calcolare le accelerazioni e le decelerazioni (cd accelerometro) che invia un segnale di allarme in caso di rilevazione di un incidente che dia luogo ad un evento Crash (contro ostacolo fisso o in movimento) con intensità pari o superiore a 2,5g, è possibile conoscere, nel caso in cui l'allarme si fosse attivato, a quale velocità stava procedendo la mia auto nel momento dell'urto? Grazie.
Risposte
Il quesito si riferisce ad un incidente realmente accaduto.
Ora non sono a casa e certamente qualcun'altro ti aiuterà, ma si, si può risalire approssimativamente alla velocità, anche se quel "pari o superiore" complica parecchio le cose, perchè significa che si possono trovare infiniti valori di velocità.
Comunque a meno che non stia sbagliando, bisogner,ebbe conoscere anche la massa delle 2 auto, e capire quanto l'urto sia stato elastico.
Si può trovare una stima molto approssimativa, affetta da una serie grandissima di errori (a partire dall'errore del sistema di rilevamento dell'accelerazione, passando per tutte le semplificazioni che dovrebbe chi farà il caclolo), che non darebbe nessun risultato significativo, nel senso che gli errori si propagherebbero troppo nel calcolo del valore della velocità per avere peso in una causa legale.
Ora non sono a casa e certamente qualcun'altro ti aiuterà, ma si, si può risalire approssimativamente alla velocità, anche se quel "pari o superiore" complica parecchio le cose, perchè significa che si possono trovare infiniti valori di velocità.
Comunque a meno che non stia sbagliando, bisogner,ebbe conoscere anche la massa delle 2 auto, e capire quanto l'urto sia stato elastico.
Si può trovare una stima molto approssimativa, affetta da una serie grandissima di errori (a partire dall'errore del sistema di rilevamento dell'accelerazione, passando per tutte le semplificazioni che dovrebbe chi farà il caclolo), che non darebbe nessun risultato significativo, nel senso che gli errori si propagherebbero troppo nel calcolo del valore della velocità per avere peso in una causa legale.
Si può in teoria, ma bisogna avere un dispositivo che abbia registrato in tutti i tempi precedenti (supponendo che al tempo iniziale l'auto fosse ferma) le accelerazioni.
La velocità infatti si può ottenere dall'integrale dell'accelerazione che può essere calcolato numericamente conoscendo l'accelerazione in funzione del tempo.
Avendo solo l'accelerazione al momento dell'impatto o un istante prima, non si può determinare la velocità.
La velocità infatti si può ottenere dall'integrale dell'accelerazione che può essere calcolato numericamente conoscendo l'accelerazione in funzione del tempo.
Avendo solo l'accelerazione al momento dell'impatto o un istante prima, non si può determinare la velocità.
Non si protrebbe per esempio considerare un urto completamente anelastico?
"Flamber":
Non si protrebbe per esempio considerare un urto completamente anelastico?
Penso che il dispositivo che hai sull'auto ha "semplicemente" un trigger che superati i 2,5g per un tempo breve (es. 10 ms), invia l'allarme alla centrale.
In questo caso non riesci a determinare la velocità dell'auto. Bisognerebbe avere una registrazione del segnale dell'accelerometro, negli istanti precedenti e quindi far una integrazione numerica.
Ma dubito fortemente che il tuo accelerometro abbia una tale capacità.
Una stima molto più realistica si può sicuramente fare osservando la deformazione della carrozzeria e altre parti. I periti hanno sicuramente esperienza nel valutare ciò.
Inoltre se ad esempio l'urto è stato laterale la vettura può aver fatto un movimento di rotazione, che non si sa come viene rilevato dall'accelerometro.
Si, ci sono così tante varabili ed imprecisioni che, come ho detto inizialmente, è impossibile dare una stima attendibile della velocità, se non con una serie di semplificazioni che non farebbero altro che aumentare l'errore, già di suo altissimo, dato che sappiamo solo che l'urto è avvenuto a più di 2g, ma non conosciamo il suo valore.
Come ha sugerito Quinzio, un perito ti può dare una stima più realistica se non altro perchè ha gli strumenti per farlo.
Come ha sugerito Quinzio, un perito ti può dare una stima più realistica se non altro perchè ha gli strumenti per farlo.
grazie per le risposte. l'incidente in questione non è accaduto, è un quesito che mi pone un mio cliente circa l'eventualità o meno di sottoscrivere una polizza auto che prevede l'installazione di una cd scatola nera (nelle condizioni di polizza è indicato che l'allarme è automatico sopra i 2,5g ma lui vorrebbe capire a che velocità indicativa corrispondono questi g). semplifichiamo il tutto a questa banalissima ipotesi: auto contro un muro, è possibile stimare la velocità minima d'impatto che provoca una decelerazione di almeno 2,5g?
"menelaus":
grazie per le risposte. l'incidente in questione non è accaduto, è un quesito che mi pone un mio cliente circa l'eventualità o meno di sottoscrivere una polizza auto che prevede l'installazione di una cd scatola nera (nelle condizioni di polizza è indicato che l'allarme è automatico sopra i 2,5g ma lui vorrebbe capire a che velocità indicativa corrispondono questi g). semplifichiamo il tutto a questa banalissima ipotesi: auto contro un muro, è possibile stimare la velocità minima d'impatto che provoca una decelerazione di almeno 2,5g?
nulla? è troppo vago il quesito per poter dare una risposta anche approssimativa? Grazie.
Io dico che la decelerazione non dipende da una "velocità minima al momento dell' impatto", dipende piuttosto dalla "durata" dell'urto. L'equazione che regge il fenomeno d'urto è la solita eq. dell'impulso :
$F*dt = m * dv$
che altro non è che la 2º legge della Dinamica scritta in maniera diversa: l'impulso della forza agente in un tempuscolo $dt$ è uguale alla variazione di quantita di moto $m*dv$ nello stesso tempuscolo.
Se vogliamo $(dv)/(dt) = 2.5g$, essendo nota la massa dell'auto, possiamo calcolare il valore di $F$.
Ma la stessa decelerazione si potrebbe avere in qualsiasi tempuscolo, basta prendere $dt$ piccolo come si vuole, a partire da una qualunque velocità.
Quanto dura un urto di un'auto contro un muro? Non lo so.
$F*dt = m * dv$
che altro non è che la 2º legge della Dinamica scritta in maniera diversa: l'impulso della forza agente in un tempuscolo $dt$ è uguale alla variazione di quantita di moto $m*dv$ nello stesso tempuscolo.
Se vogliamo $(dv)/(dt) = 2.5g$, essendo nota la massa dell'auto, possiamo calcolare il valore di $F$.
Ma la stessa decelerazione si potrebbe avere in qualsiasi tempuscolo, basta prendere $dt$ piccolo come si vuole, a partire da una qualunque velocità.
Quanto dura un urto di un'auto contro un muro? Non lo so.