Somma tra vettori.
Prendiamo la regola del parallelogramma, un vettore a, un vettore b, e il vettore risultante c=a+b; bene, sul mio libro di testo trovo che il valore assoluto o modulo di c è diverso dalla somma dei valori assoluti dei due vettori.
Perchè?, l'unica spiegazione che ho trovato, è quella del caso di numeri interi relativi negativi, ma essendo sotto modulo?
Aspetto risposte..., grazie, ciao.
Perchè?, l'unica spiegazione che ho trovato, è quella del caso di numeri interi relativi negativi, ma essendo sotto modulo?
Aspetto risposte..., grazie, ciao.

Risposte
Regola del parallelogramma appunto : la lunghezza della diagonale c ,è uguale alla somma delle lunghezze dei lati a,b ? certamente no...
Infatti pensa alle disuguaglianze triangolari... $|a+b|<=|a|+|b|$
Anzitutto non esiste l'espressione "valore assoluto di un vettore",
perché un vettore geometrico non è un numero,
ma esiste il modulo, norma, lunghezza, intensità
o come lo vuoi chiamare tu, ci sono n vocaboli
a disposizione. Modulo di un vettore vuol dire
lunghezza di quel vettore, lunghezza di un segmento
orientato. Pensa solo a come è definita la somma
tra due vettori: quando tu vai a calcolare la lunghezza
della diagonale di un parallelogramma, noti i due
lati, fai la somma delle lunghezze dei lati? Non
direi proprio. Comunque per capire bene
il calcolo vettoriale ti consiglio di studiarti
un po' di Algebra Lineare/Geometria Analitica.
C'è il capitolo 2 del libro "Matematica: Calcolo Infinitesimale
e Algebra Lineare" di Bramanti, Pagani e Salsa,
tre professori del Politecnico di Milano; un capitolo
molto ben fatto riguardo gli argomenti
che stai studiando tu in questo momento.
perché un vettore geometrico non è un numero,
ma esiste il modulo, norma, lunghezza, intensità
o come lo vuoi chiamare tu, ci sono n vocaboli
a disposizione. Modulo di un vettore vuol dire
lunghezza di quel vettore, lunghezza di un segmento
orientato. Pensa solo a come è definita la somma
tra due vettori: quando tu vai a calcolare la lunghezza
della diagonale di un parallelogramma, noti i due
lati, fai la somma delle lunghezze dei lati? Non
direi proprio. Comunque per capire bene
il calcolo vettoriale ti consiglio di studiarti
un po' di Algebra Lineare/Geometria Analitica.
C'è il capitolo 2 del libro "Matematica: Calcolo Infinitesimale
e Algebra Lineare" di Bramanti, Pagani e Salsa,
tre professori del Politecnico di Milano; un capitolo
molto ben fatto riguardo gli argomenti
che stai studiando tu in questo momento.
ok, grazie camillo, facendo ricorso a questa formula, |v|=radice quadrata della somma di v1 al quadrato e v2 al quadrato entrambi con modulo, + 2 il prodotto tra v1 e v2 per cos alfa, dovrei ottenere la risultante nel caso generale?
Alfa (angolo tra i due vettori), di quale relazione trigonometrica si tratta?
Alfa (angolo tra i due vettori), di quale relazione trigonometrica si tratta?
E' proprio il Teorema di Carnot: noti due lati a e b
di un triangolo qualsiasi e l'angolo compreso
tra essi $beta$, è possibile calcolare il terzo lato:
$c=sqrt(a^2+b^2-2abcosbeta)$
di un triangolo qualsiasi e l'angolo compreso
tra essi $beta$, è possibile calcolare il terzo lato:
$c=sqrt(a^2+b^2-2abcosbeta)$
Inoltre il Teorema di Carnot si potrebbe anche
"ricavare" facendo un uso azzeccato della definizione
di prodotto scalare tra due vettori.
"ricavare" facendo un uso azzeccato della definizione
di prodotto scalare tra due vettori.
"ganpyixt":
Prendiamo la regola del parallelogramma, un vettore a, un vettore b, e il vettore risultante c=a+b; bene, sul mio libro di testo trovo che il valore assoluto o modulo di c è diverso dalla somma dei valori assoluti dei due vettori.
Perchè?, l'unica spiegazione che ho trovato, è quella del caso di numeri interi relativi negativi, ma essendo sotto modulo?
Aspetto risposte..., grazie, ciao.
le operazioni di somma tra vettori a cui alludi tu credo avvengano in $RR^3$, in cui è possibile definire la metrica euclidea. la metrica a sua volta è indotta da una norma (si può verificare che $RR^3$ è uno spazio vettoriale in cui è possibile definire una funzione "norma") e tale norma in particolare in $RR^3$ (ma non solo) è uguale al modulo di un vettore dato, ma per definizione la norma gode della disuguaglianza triangolare e allora il fatto che in generale il modulo della somma di due vettori è minore o uguale della somma dei moduli dei due singoli vettori è immediatamente verificato.