Serie libri Landau e Lifsits

mabuni1982
http://www.editoririunitiuniversitypres ... 7-9-10.php

Questi volumi possono essere considerari un pò l'enciclopedia della
fisica moderna?

Risposte
hannibal1
Certamente sono una serie completa e scritta da due fisici di primissimo piano. Io ho la fortuna di averli tutti in un'edizione del 1975.
Non mi sento di consigliarli come libri per studiare perche' la simbologia usata e' un po' datata e quindi andrebbe a cozzare con quello che si vede in classe o su altri libri. Inoltre alcuni argomenti sviluppati durante la guerra fredda sono proprio trattati in modo diverso da come fatto in occidente. Questo fatto li rende allo stesso tempo interessanti e difficili, e li vedo come un'ottima opportunita' per approfondire concetti che si sono gia' studiati e capiti altrove, piuttosto che come primo approccio.

mabuni1982
Capisco... comunque credo che sia un peccato che si presentino utili solo a chi ha conoscenze consolidate. Il fatto d'avere una raccolta completa era secondo me un vantaggio anche per chi è al primo approccio.

Attenderò che escano gli altri 2 volumi nella riedizione del 2011. Nel frattempo cerco di costruirmi le basi... per quanto sia possibile.

Grazie comunque per la risposta.

Cmax1
Nonostante risentano un po' dell'età, credo siano ancora dei testi notevoli. Io ne consiglierei comunque l'acquisto, con la consapevolezza di alcune loro caratteristiche:
i) sono destinati comunque a chi ha intenzione di frequentare un corso di laurea in fisica. Per un corso di ingegneria sono eccessivi e per uno di matematica sono poco formali
ii) per quanto estesi, raramente rappresentano in modo completo un corso. Sono un eccellente complemento, ma la struttura del corso sarà necessariamente rappresentato da un altro testo o dagli appunti del professore. Tanto per fare qualche esempio: la Meccanica (I vol.) tratta poco il formalismo dello spazio delle fasi, argomento invece che va abbastanza di moda, secondo l'impostazione seguita dal testo dell'Arnold. La Teoria dei Campi (II vol) tratta molto bene i campi nel vuoto ed il formalismo relativistico, ma tralascia quasi completamente i campi nei materiali (trattato nel volume 8), che invece rappresentano un argomento fondamentale per un corso di Fisica II (in genere il testo consigliato è il Jackson). La teoria quantistica relativistica (IV vol.) è abbastanza confusa (ma non è stato scritto da Landau) ed è inferiore alla maggior parte dei testi più recenti sull'argomento. Come accennato da hannibal, la notazione è talvolta orribile, per esempio il prodotto vettore è indicato con le parentesi quadre [tex][AB][/tex].
Nonostante questi ed altri difetti, alcuni dei quali già noti all'epoca dei miei studi, tutti gli studenti di fisica (perlomeno quelli del mio corso) li avevano nella propria biblioteca, essenzialmente perchè il rapporto qualità/prezzo era comunque molto alto, e mi sembra lo sia ancora.

baldo891
per fisica 2 il jackson?forse alla normale di pisa!

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