Se un satellite cade...

bug54
Supponiamo che un satellite geostazionario si fermi e quindi inizi a cadere, esso è a distanza di 42 000 Km dal centro della terra, consideriamo solo i primi 1000 km.
Dapprima ipotizziamo che l'accelerazione sia costante e poi invece variabile come in effetti è.
Calcolare il tempo di caduta in entrambi i casi.

Nel primo caso è t = (2D/a)^(1/2)
con D distanza della caduta pari a 1000 km ed a l'accelerazione che si calcola da:
ma = GmM/R^2 a = GM/R^2 = 0.22756 m/s^2
e viene t = 2965 s

Nel secondo caso ho difficoltà in quanto a varia con il tempo a(t) = GM/(R(t))^2
come fare a calcolare ora il tempo di caduta?

Risposte
porzio1
bisogna risolvere il seguente problema
$ ddot(r)=-(GM)/r^2$
$r(0)=h_0$
$ dot(r)(0)=0 $

l'equazione differenziale è del secondo ordine , non lineare ed autonoma
su internet puoi trovare la tecnica di risoluzione

bug54
Grazie della risposta,
scusa, ti chiedo cortesemente se non c'è un modo più elementare?
senza coinvolgere le eq. differenziali?

porzio1
penso di no

bug54
Beh! in effetti la via più semplice c'è : basta applicare la conservazione dell'energia!
Infatti
$ -GM/(R(0)) = - GM/R + (1/2) m v^2$
basta ricavare v
e poi essendo $ v=(dr)/dt$ si ricava r in funzione di t!

dove R(0) è la distanza di partenza del satellite (42000 km)
R e v sono intesi alla posizione di 41 000 km ossia dopo aver percorso 1000 km come richiesto dal problema.

porzio1
no,non è una via più semplice, è una via con uguale difficoltà di calcolo :)
prova e vedrai che ad un certo punto le due strade si uniscono

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