Relatività Galileiana...

menale1
Carissimi ragazzi, studiando i moti relativi mi sono imbattuto nel concetto di "relatività galileana",per il quale il mio testo di riferimento sostiene "... considerati dei sistemi di riferimento inerziali, non è possibile stabilire se uno di essi è in quiete o in moto. Non ha senso il concetto di moto assoluto. Tale situazione fisica viene descritta anche con il termine di relatività galileiana.". Riflettendo su tale dettame sono arrivato alla conclusione che secondo la relatività galileiana non possiamo che parlare di moti relativi ed,inoltre, dal momento che i sistemi in questione sono privi di accelerazione sono in una sorta di connubio tra loro e per questo motivo non è possibile distinguere chi si muove e chi è fermo. A dir la verità ho ancora le idee confuse sul significato intrinseco di codesta relatività galileiana, spero che voi possiate schiarirmi un po' le idee. Ringrazio anticipatamente per la collaborazione. :smt023

Risposte
Falco5x
In particolare nessun sistema si muove o sta fermo di per sé, l'espressione non ha senso in generale, ma ha senso soltanto con riferimento a un certo osservatore, dunque è una definizione soggettiva.
Dunque preso un osservatore inerziale, il sistema ad esso solidale è fermo per quell'osservatore. Sempre rispetto a quell'osservatore gli altri sistemi inerziali possono essere in quiete o in moto relativo uniforme rispetto al sistema dell'osservatore.

menale1
Ecco, ecco, dunque c'avevo preso in un certo senso. :smt023

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