Quiz: Ruote
Un piccolo oggetto è fermo sul bordo di un tavolo orizzontale.
Viene spinto in modo tale da farlo cadere fuori dal lato opposto del tavolo, che è largo $1\ m$, dopo $2\ s$.
L'oggetto è dotato di ruote?
Cordialmente, Alex
Viene spinto in modo tale da farlo cadere fuori dal lato opposto del tavolo, che è largo $1\ m$, dopo $2\ s$.
L'oggetto è dotato di ruote?
Cordialmente, Alex
Risposte
@axpgn
Mannaggia, in realtà mi sfuggiva un concetto banalissimo e puramente fisico, nessun salto pindarico
Che grande svista fisica (gravissima) che stavo facendo: la relazione che ho scritto prima io è valida finché la velocità non si annulla in quei 2 secondi famosi. Quindi certo che al limite si deve arrivare all'altro capo a velocità nulla! Che me possino! 
Grazie
Mannaggia, in realtà mi sfuggiva un concetto banalissimo e puramente fisico, nessun salto pindarico


Grazie

@Alex
davvero pensi che sia cosí difficile ottenere un coefficiente di attrito dinamico pari o inferiore a 0.05 ?
Allego una tabella ( ce ne sono altre due, ma non occorrono) riportata a pag 48 del testo di Meccanica applicata alle macchine di Jacazio-Piombo, pubblicato da Levrotto e Bella anni fa :
$f_a$ sta per coefficiente di aderenza, in pratica il coefficiente di attrito statico, mentre $f$ è quello dinamico. I valori riportati sono “a secco” , cioè senza lubrificante. Ma ce ne sono anche sul web ( ad es quelle dell’ing. De Murtas) .
Il teflon su teflon o su acciaio ha un coefficiente di aderenza, uguale a quello di attrito, pari a 0.04 , più piccolo di 0.05.
Certo, non ce ne sono molti di accoppiamenti cosí.
Ma tu dici “assumiamo questo...” , “ ipotizziamo quest’altro...” , e francamente ti chiedo: ma come fa uno a proporre un quiz , dove devi fare un sacco di ipotesi ad hoc per arrivare a “ dimostrare” che è valida la sua tesi piuttosto che quella di un altro?
A questo punto, io tiro i remi in barca, e lascio continuare chi ha voglia.
davvero pensi che sia cosí difficile ottenere un coefficiente di attrito dinamico pari o inferiore a 0.05 ?
Allego una tabella ( ce ne sono altre due, ma non occorrono) riportata a pag 48 del testo di Meccanica applicata alle macchine di Jacazio-Piombo, pubblicato da Levrotto e Bella anni fa :
$f_a$ sta per coefficiente di aderenza, in pratica il coefficiente di attrito statico, mentre $f$ è quello dinamico. I valori riportati sono “a secco” , cioè senza lubrificante. Ma ce ne sono anche sul web ( ad es quelle dell’ing. De Murtas) .
Il teflon su teflon o su acciaio ha un coefficiente di aderenza, uguale a quello di attrito, pari a 0.04 , più piccolo di 0.05.
Certo, non ce ne sono molti di accoppiamenti cosí.
Ma tu dici “assumiamo questo...” , “ ipotizziamo quest’altro...” , e francamente ti chiedo: ma come fa uno a proporre un quiz , dove devi fare un sacco di ipotesi ad hoc per arrivare a “ dimostrare” che è valida la sua tesi piuttosto che quella di un altro?
A questo punto, io tiro i remi in barca, e lascio continuare chi ha voglia.
@Shackle
Non c'è nulla da continuare, il problema è semplicissimo (una volta capito
) si tratta per prima cosa, tralasciando per un attimo il problema specifico, di calcolare la massima decelerazione costante che può avere un punto affinché possa percorrere un metro in due secondi partendo da una qualunque velocità iniziale, tenendo conto che il metro nei due secondi deve percorrerlo senza mai annullare la propria velocità, altrimenti arriverebbe al metro "al ritorno" dopo esserci arrivato prima a velocità maggiore di zero.
A questa accelerazione (decelerazione) massima, tornando al problema posto, corrisponde un massimo coefficiente di attrito e quindi si deduce se possa trattarsi di attrito per strisciamento o no (un tavolo e un oggetto qualunque difficilmente possono essere teflon su teflon o teflon su acciaio).
Pensaci se ti interessa, altrimenti se vuoi lascia stare, ma non puoi dire implicitamente o meno che ci sia qualcosa di sbagliato o mal posto ...o meglio puoi dirlo, ma non è corretto.
Non c'è nulla da continuare, il problema è semplicissimo (una volta capito

A questa accelerazione (decelerazione) massima, tornando al problema posto, corrisponde un massimo coefficiente di attrito e quindi si deduce se possa trattarsi di attrito per strisciamento o no (un tavolo e un oggetto qualunque difficilmente possono essere teflon su teflon o teflon su acciaio).
Pensaci se ti interessa, altrimenti se vuoi lascia stare, ma non puoi dire implicitamente o meno che ci sia qualcosa di sbagliato o mal posto ...o meglio puoi dirlo, ma non è corretto.
