Problema termodinamica sui cicli
Salve ragazzi! 
sono alle prese con un esercizio di termodinamica riguardo i cicli.
Ho 3 moli di gas ideale biatomico, alla pressione Pa=2*10^5 pascal e a temperatura Ta=290K. Successivamente ho una espansione adiabatica nel vuoto, fino a raggiungere lo stato di equilibrio B con Vb=0.144 m^3 e una compressione adiabatica irreversibile fino allo stato di equilibrio C. Il lavoro compiuto sul gas nella trasformazione BC è -3.7*10^4 jule. Infine il gas, posto a contatto termico con una sorgente a temperatura Ta, ritorna in modo isobaro allo stato A.
Il problema mi chiede di calcolare la variazione di entropia dell'universo durante il ciclo.
Per calcolarla ho preso in considerazione solo la trasformazione CB ed ho usato la seguente formula:
n*Cp*ln(Ta/Tc)-(n*Cp*(Ta-Tc)/Ta).
Il problema è che l'entropia il libro se la calcola utilizzando solo la seconda parte della formula su scritta e non riesco a capire il motivo.
Qualcuno di voi sarebbe così gentile da spiegarmi il perché ?

sono alle prese con un esercizio di termodinamica riguardo i cicli.
Ho 3 moli di gas ideale biatomico, alla pressione Pa=2*10^5 pascal e a temperatura Ta=290K. Successivamente ho una espansione adiabatica nel vuoto, fino a raggiungere lo stato di equilibrio B con Vb=0.144 m^3 e una compressione adiabatica irreversibile fino allo stato di equilibrio C. Il lavoro compiuto sul gas nella trasformazione BC è -3.7*10^4 jule. Infine il gas, posto a contatto termico con una sorgente a temperatura Ta, ritorna in modo isobaro allo stato A.
Il problema mi chiede di calcolare la variazione di entropia dell'universo durante il ciclo.
Per calcolarla ho preso in considerazione solo la trasformazione CB ed ho usato la seguente formula:
n*Cp*ln(Ta/Tc)-(n*Cp*(Ta-Tc)/Ta).
Il problema è che l'entropia il libro se la calcola utilizzando solo la seconda parte della formula su scritta e non riesco a capire il motivo.
Qualcuno di voi sarebbe così gentile da spiegarmi il perché ?

Risposte
Ciao, la variazione di entropia dell' universo è uguale alla somma della variaz di entropia del sistema piu quella dell'ambiente. Ovviamente, poichè è un ciclo, la variazione di entropia del sistema sull'intero ciclo è uguale a 0 per cui il primo termine che dici è uguale a 0. Calcoliamo la variazione di entropia dell'ambiente: l'ambiente lo consideriamo un termoarato, cioè caratterizzato dal fatto che la capacità termica è infinita e dal fatto che la disuguaglianza di clausius diventa un'uguaglianza nel II principio. Per cui è solo la trasformazione isobara che dà contributo che è il secondo termine che hai scritto.