PROBLEMA SEMPLICE CORPO RIGIDO

nikko801
Ciao a tutti ho dei dubbi sulla soluzione di questo problema in particolare sul punto 2.

Una pallina di raggio r è posta sulla sommità di una semisfera di raggio R, quest'ultima è fissata al piano. Ad un certo punto la pallina viene lasciata rotolare. Si vuole calcolare:
1) l'angolo in cui avviene il distacco fra pallina e semisfera
2)la relazione fra la velocità angolare della pallina rispetto al proprio centro di massa e la velocità angolare rispetto al centro della semisfera.

r minore di R



:roll:

Risposte
cavallipurosangue
Esatto. Il fatto è che non c'è rotolamento senza strisciamento fino al distacco. Se leggi i messaggi precedenti credo che tu trovi la risposta.

nikko801
sicuramente se non c'è rss è come dici te. Soltanto che era un dato del problema.

cavallipurosangue
Beh non mi sembra che tu lo abbia scritto... Cmq se si prende come vero che si abbia sempre rss (cosa che va contro qualsiasi esperimento), allora si può fare come dici tu.

mircoFN1
"cavallipurosangue":
Beh non mi sembra che tu lo abbia scritto... Cmq se si prende come vero che si abbia sempre rss (cosa che va contro qualsiasi esperimento), allora si può fare come dici tu.


In realtà il coefficiente di aderenza potrebbe essere aumentato indefinitamente (per esempio con una dentatura) e quindi si potrebbe avere rotolamento fino al distacco in linea di principio, come credo che l'esercizio implicitamente preveda (altrimenti sarebbe troppo complesso per una applicazione di tipo didattico).
Tuttavia, dentare una sfera :shock: non è un'impresa facile!!!!! E la cosa funzionerebbe meglio con un cilindro.


ciao a tutti

cavallipurosangue
Ah beh si, Mirco, in quel caso sarebbe un problema... Cmq in genere non si è ricavato sperimentalmente che $\mu<1$?

mircoFN1
Premesso che la misura dell'attrito (e l'attrito in genere) è un questione rognosa alquanto e che io non sono un esperto in materia, non credo vi siano limiti 'sperimentali' ne tanto meno teorici al valore del coefficeinte di attrito, soprattutto di quello statico. E' noto infati che superfici vergini (non ossidate) di materiali tra loro compatibili (per esempio dello stesso materiale) poste in contatto in ambiente inerte (per esempio sotto vuoto) possano aderire completamente producendo un coeff. di attrito nominalmente infinito.
Aderenze molto elevate si ottengono anche con i pnumetici se la strada è OK e la temperatura ottimale (come sai molto meglio di me!).
Da ciò ovviamente non discende che l'ottenimento di coeff. di attrito dell'ordine dell'unità sia agevole!

In forma più tecnologica, come ho accennato, è comunque possibile sagomare le superfici (anche con 'denti' molto piccoli) in modo da produrre un coeff. di attrito apparente infinito.

Penso che potrai approfondire queste problematiche nei tuoi studi.


ciao

cavallipurosangue
Già infatti, l'attrito ed il suo studio, come è affrontato dalla fisica generale lascia un pò a desiderare... Molti fenomeni rimangono inspiegabili, come per esempio, il fatto che un pneumatico piu largo comporti una migliore tenuta... In ogni caso avevo visto scritto quella limitazione sul mio testo di fisica generale... :(

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